vagabondaggi

Bellissima canzone!!!!!

Intrigante questo tuo post, Emanuela! Subito mi ha ricordato il film “Highlander – L’ultimo immortale” con quello scozzese, Connor MacLeod, condannato a restare sempre in vita che piange e si dispera perché vede sua moglie Heather invecchiare e poi morire. Avrei voluto calarmi un poco nel personaggio ma ho abbandonato quasi subito l’idea poiché, a questo proposito, la penso in modo diverso … Ho comunque faticato – sai? - per capire il significato di questi versi e, al momento, non sono ancora sicuro di averlo compreso appieno. Ti confesso che ho dovuto ricorrere ai vecchi arnesi della logica proposizionale per venirne a capo poiché la fantasia, forse spaventata dai concetti espressi, mi ha lasciato da solo … Ed allora, minimizza di qua … semplifica di la … sfronda da un altra parte … alla fine sono rimasti veri soltanto questi versi : ” What is this thing that builds our dreams yet slips away from us; This world has only one sweet moment set aside for us; But touch my tears with your lips Touch my world with your fingertips “ che trovo assolutamente meravigliosi. La fantasia è tornata … ti lascio un sorriso. Fulvio.

il mio oggi è tuo...il mio domani vorrei ancora che lo fosse. Insieme, stretti stretti, ancora nel cammino della vita.

percorrilooooo game..l'istante universale in cui cuore avvolge...senza tentennamenti ..senza remore..il tracciato è scritto sulla neve .che raggio fara' evaporare nella ciclicita' dell'essere...dominus universale ..in feconda vita..vivilo ...vivilo...