Sentimentalmente

Voleva essere nessuno...(nessuno passa inosservato)

Henry Charles Bukowski , è stato un poeta e scrittore statunitense di origine tedesca.
Ha scritto sei romanzi, centinaia di racconti e migliaia di poesie, per un totale di oltre sessanta libri.
Il contenuto di questi tratta della sua vita, caratterizzata da un rapporto morboso con l'alcol, da frequenti esperienze sessuali e da rapporti tempestosi con le persone. La corrente letteraria a cui spesso viene associato è quella del realismo sporco. Leggere Bukowski è intrigante,  può piacere oppure no, ma leggendolo si impara a conoscere quella parte di società, che ha dei problemi, spesso cosciente di  se, forse non troppo istruita, ma di grande intelligenza, profonda conoscitrice dell'animo umano, quando questo non viene educato, ma lasciato in balia della vita stessa coi suoi moltissimi problemi, nella completa incapacità di scegliere una via.

La mia unica ambizione è quella di non essere nessuno; mi sembra la soluzione più sensata.

Accontentarsi di chiunque pur di non restare soli… Se dovessi spiegare a parole l'infelicità, lo farei così.

Sei mai stato innamorato?
L'amore è per la gente vera
Tu sembri vero.
La gente vera non mi piace.Non ti piace?
La odio.

La gente non ha bisogno di affetto. Quello di cui ha bisogno è il successo, in una forma o nell'altra. Magari successo in amore, ma non necessariamente.La Bibbia dice, "Ama il prossimo tuo"Potrebbe anche voler dire lascialo in pace. Vado a comprare un giornale.

„La maggior parte della gente è matta. E la parte che non è matta è arrabbiata. E la parte che non è né matta né arrabbiata è semplicemente stupida.“

Lo strizzacervelli non sapeva che l'attesa è una di quelle cose che fa impazzire la gente? La gente aspettava per tutta la vita. Aspettava per vivere, aspettava per morire.

Avevo gli occhi tristi e le scarpe vecchie e nessuno mi voleva bene. Ma avevo da fare.

A volte mi sento come fossimo tutti prigionieri di un film. Sappiamo le battute, sappiamo dove metterci, come recitare, manca solo la macchina da presa. Però non possiamo uscire dal film. Ed è un brutto film.

Eterna risorge sempre la speranza, come un fungo velenoso.


"io so che una notte
 in qualche camera da letto
 presto
 le mie dita
 scivoleranno
 tra  morbidi capelli puliti
 canzoni che nessuna radio
 trasmette
 tutte tristezza, sogghignando
 in cascata."