Sentimentalmente

Donne di ieri, donne di oggi..

Quand'ero bambina guardavo con invidia i maschietti, invidiavo loro la possibità di sedersi per terra, di giocare sporcandosi, di salire sugli alberi, di essere tollerati nei loro schiamazzi; noi bambine avevamo  nelle orecchie  continue raccomandazioni, inviti ad essere piccole signorine con tanti doveri e pochi diritti  per vivere tanquillamente la nostra infanzia, costrette a reprimere la gioia e l'esuberanza dell'età.. Per questo amavo tanto andare con mia zia nella casa di campagna, dove lei mi permetteva di  frequentare le figlie del fattore e dei contadini, colle quali io vivevo tutta la mia libertà. Lasciavo le scarpette da città ,ed indossare quegli zoccoli intagliati nel legno ,che erano nei miei sogni al posto di una scarpetta di  Cenerentola, era il primo piacere. Quella era vita.. pane caldo di forno, latte appena munto , minestroni di un gusto mai più ritrovato se non nei ricordi, pomeriggi nei campi, mentre si osservava il pascolo degli animali. Giochi, canti, allegria, collane,coroncine di fiori,  scherzi coi ragazzi.. quella era libertà, quella sognavo e  quel desiderio di vivere a modo  mio mi ha sempre accompagnato crescendo testarda, con un rifiuto innato per gli obblighi, voglia di essere me stessa ,di vivere la mie emozioni senza le costrizioni che ci venivano imposte . E venne un giorno in cui incominciai a sentire parlare di femminismo, di movimenti di liberazione della donna, dei diritti che le donne pretendevano per essere uguali agli uomini e  naturalmente condivisi. Finalmente qualcuno si era accorto che essere donne era costrizione fin da bambine. Allora incominciai ad essere felice di essere una donna, perche essere donne è affascinante, è combattere, sfidare i pregiudizi e avere coraggio nel farlo, anche se non sapevo ancora che ci sarebbero stati momenti difficili. Le donne , in teoria , sarebbero potute diventare padrone del mondo, Dio sarebbe potuto essere una donna, dopo tutto nessuno l'aveva visto. Eva era stata la prima femminista, inventando la disubbidienza, non era stata il peccato e la causa dei mali del mondo...ma colei che aveva portato su di lei i mali del mondo e ,dopo di lei ,tutte le donne . Le donne sono bellissime, hanno corpi armoniosi, pelle vellutata, occhi stupendi pieni di ingenuità o di malizioso intrigo, le donne sono desiderio, ispirazione di amore, ma non sono bambole. E' bello essere donne perchè puoi dimostrare al mondo che non sei  solo un oggetto del desiderio, ma che dento di te c'è un cuore  che batte, un 'anima che soffre, un cervello con tanta intelligenza che vuole essere ascoltata, usata per il bene dell'umanità intera, ed a questa donna si deve rispetto prima ancora di quell'amore di cui tutta l'umanità abbisogna.  E questo rispetto è dovere di tutti , ogni giorno dell'anno e non solo l'8 marzo!