Post n°4139 pubblicato il
28 Dicembre 2018 da
g1b9
La femminilità mi piace sentita come un insieme di caratteristiche psichiche, fisiche e comportamentali, tipiche della donna.
Troppo spesso viene definita secondo stereotipi, che riconducono alla seduzione e a un modello estetico, dimenticando l’essere completo.
La femminilità rappresenta l’energia della Vita.
La donna, fin dalla preistoria, ha assunto un ruolo importante.
Si occupava dei cuccioli e trasformava quanto cacciato dagli uomini in cibo e pelli.
Nella civiltà Arcaica il Matriarcato ha sempre avuto un ruolo fondamentale perchè associata alla Madre Terra, una forza potente e magica.
In quest’epoca sono nati i primi gruppi di sciamane: Donne che sfruttavano il periodo mestruale come un momento propiziatorio, magico ,di grande potere (purtroppo in seguito visto come un momento infetto).
Durante il periodo Classico, le donne degli imperatori erano libere e potenti ed erano spesso acute e attente consigliere dei loro mariti nella vita politica.
Nel Medioevo la figura della donna viene sdoppiata in bene e male ,angelica o strega, perde il suo potere ,piegandosi al volere dell’uomo.E’ il periodo delle streghe al rogo.
Solo nell’ottocento, la donna, ritorna alla ribalta, lotterà fino alla seconda metà del '900 per conquistare un riconoscimento e un posto non di secondo piano nella società.
Nonostante le difficoltà, oggi, in molti paesi del mondo, le donne continuano a lottare per essere riconosciute come esseri liberi e non proprietà di un marito o di un padre.
Ma la strada è ancora lunga per riuscire a vivere la propria femminilità,e ad avere un ruolo nella società .
Ai giorni nostri le donne faticano ancora ad essere riconosciute per il loro valore culturale, fatto di esperienze e di competenze a volte superori a quelle maschili, e troppo spesso continuano ad essere un bel corpo, un oggetto del desiderio del maschio. Vediamo ancora troppe discriminazioni e troppo spesso anche violenze che lasciano traumi, spesso indelebili.Pare che gli uomini usino queste forme di violenza per dimostrare che non si adatteranno mai a perdere questa specie di potere ,che si sono autoattribuiti, e che la forza fisica contribuisce ad aumentare.
Mi piace pensare che in ogni donna viva una Dea; e , cercando nella mitologia Greca, la mia attenzione va ad Afrodite, dea dell’Amore e della bellezza ,dove rappresenta l’innamoramento e la creazione di nuova vita.
Ispiratrice di poesia e parole, raffigura il potere che l'amore ha nel trasformare le persone creando comunioni di corpi e anime , benefici grande per la continuazione della vita. E' una Dea misteriosa
che nasce dalle acque, elemento femminile per eccellenza. Afrodite in tutti i suoi rapporti trova sempre un sentimento reciproco ,mai vittima di passioni non ricambiate perchè sa valorizzare l’esperienza emotiva con gli altri.
I rapporti per lei sono importanti e li influenza positivamente, non solo verso la sfera romantica e sessuale, ma anche Amore platonico, unione di anima, contatto e amicizia profonda; tutte espressioni d’Amore.
Afrodite genera il desiderio della scoperta, della creatività e fa conoscere qualcosa di nuovo, psichico, emotivo o spirituale.
E’ la musa ispiratrice, donna speciale che vede le potenzialità del proprio uomo, crede nei suoi sogni e lo aiuta a realizzarli ,come crede
anche nei propri sogni e lavora con passione.
Si racconta sia stata bellissima, ricca di fascino e di profondo magnetismo ; fascino e magnetismo che ogni donna dovrebbe riscoprire in se stessa, facendoli riemergere da quel cuore di femmina, che tiene gelosamente nascosto sotto la scorza della donna moderna ,dove quello che si vede, quasi sempre è solo apparenza richiesta dal mondo di oggi, che si accetta , adeguandosi, per non venirne escluse-
Inviato da: monellaccio19
il 05/09/2021 alle 12:31
Inviato da: paperino61to
il 04/09/2021 alle 08:26
Inviato da: monellaccio19
il 03/09/2021 alle 17:31
Inviato da: monellaccio19
il 02/09/2021 alle 17:40
Inviato da: licsi35pe
il 01/09/2021 alle 17:25