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Un blog creato da g1b9 il 10/01/2009

Sentimentalmente

Tutto ció che mi dá emozioni....

 
 

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« La commedia della vita..Un sogno... »

It was easy for you ,not for me !.

Post n°2263 pubblicato il 20 Novembre 2014 da g1b9
 

 

Ascoltando i versi di questa, una delle ultime canzoni de suo ultimo albumm appena uscito. Leonard Cohen :My, oh my!

Wasn't hard to love you
Didn't have to try
Wasn't hard to love you
Didn't have to try
Held you for a little while
My Oh My Oh My
Held you for a little while
My Oh My Oh My

Read more: Leonard Cohen - My Oh My Lyrics | MetroLyrics  ,un flash nella mente, un post ...

La giornata era  effervescente, un sole stupendo,  una piacevole brezza, il mare uno specchio che rifletteva  il sole. Alcuni raggi sfuggivano e raggiungevano il pergolato creando chiaroscuri sul tavolo della colazione.  Lui era già in terrazza, sfogliava i quotidiani, nella sua elegante vestaglia di seta, perfetto come sempre.. ma  non si sorprese quando lei lo raggiunse avvolta in un accappattoio con turbante di spugna sui capelli, quasi trafelata, come se  fosse in ritardo e il suo tempo limitato.    La sua bellezza era rilassata. I suoi occhi verdi brillavano sulla pelle abbronzata; mordicchiandosi le labbra per colorarle leggermente, lei si avvicino a lui, come sempre ogni mattina , gli lasciò un bacio sulla fronte. In quel mentre una folata di vento la inondò del profumo dei gelsomini... lei ne fu contenta, il profumo dei fiori aveva coperto il profumo di lui... Come avesse letto nel suo pensiero lui le servi un bicchiere di succo d'arancia dalla caraffa, null'altro..Poi si servì la colazione.Non una parola, solo sguardi tra loro.. lei fumava una sigaretta dopo l'altra, pessima abitudine, che aveva appreso da lui in quella lunga vacanza insieme, che lui sperava sarebbe continuata, ci aveva creduto, ne  era sicuro... sarebbe dovuta essere un successo, il coronamento  del sogno di avere per se quella donna... ed anche lei, innamorata follemente di un altro,in un momento di disperazione, aveva creduto che  l'amore di questo insistente amico l'avrebbe salvata. Nella sua mente era ancora chiaro l'annuncio che la sua amica le aveva dato..." B. ed io ci sposiamo il mese prossimo." A nulla erano servite le parole di lui, che la rassicuravano sull'assurdità di quella notizia, una specie di leggenda metropolitana da assecondare, che non  sarebbe mai arrivata alla conclusione, quel matrimonio non sarebbe mai avvenuto , il suo amore  sarebbe stato suo per sempre.. Ma lei non  aveva voluto credere ancora, tornare ad aspettare quei momenti rubati, quelle fughe lontane per amarsi lontano dalla gente,  quella gente che le aveva sempre impedito di amarlo alla luce del sole... Allora era partita per questa lunga vacanza in compagnia di un uomo, che sperava di imparare ad amare. Lui le aveva dato tutto quello che una donna può desiderare, la ricopriva di regali preziosi, di abiti meravigliosi, le offriva giornate piene di interessi, divertimenti, le dimostrava il suo amore,  evidente in ogni suo atteggiamento, rinunciava per lei ad incontri di lavoro, delegando qualcun'altro... In quei due mesi di girovagare , lei ci aveva provato,aveva fatto violenza al suo cuore, chiudendolo in un angolo... lei ci aveva provato, aveva provato a divertirsi, a fingere... ma non sapeva mentire...  per la prima volta la sera precedente aveva lasciato che lui  aprisse quella porta che divideva le loro camere...
 Proprio non ci fu discorso quella mattina, sigarette , sguardi che si incrociavano. Spensero insieme l'ultima sigaretta, lei tornò  in camera, indossò gli stessi abiti di quel giorno in cui era partita, prese le sue cose, il beauty e tornò a salutarlo. Lui l'aspettava in terrazza, l'abbracciò con tutto il trasporto di un grande amore, senza dire una parola.  Lei gli sorrise accarezzando il suo viso. Scese da sola le scale, un cenno all'autista  perchè la precedesse al cancello. Si avviò lungo il viale, a passi lenti, ricomponendo quel luogo, come un puzzle, nella sua mente, non si voltò indietro. Davanti a lei il suo domani, da sola, con l'uomo  che amava del quale non sapeva nulla da mesi ?  La corsa all'aeroporto, un viaggio e a casa.     Le chiavi, che fine avevano fatto le chiavi di casa?  Proprio non volevano saltar fuori da nessuna parte ... Fu costretta a suonare... "che succede? come mai tanti fiori, tante rose, la casa piena di fiori  ?" " Da quando sei partita, ogni giorno questa cosa..."e le porse un pacchetto di biglietti.. tutti uguali .  " Ti aspetto, le chiavi al solito posto... amore mio!!!!"

 

 
 
 
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