Blog
Un blog creato da g1b9 il 10/01/2009

Sentimentalmente

Tutto ció che mi dá emozioni....

 
 

***

   Nel mio blog utilizzo  immagini trovate sul Web. Alcune siuramente hanno il copyright;  qui sono usate con scopo culturale , divulgativo  e critico, tuttavia toglierò immediatamente l'immagine, qualora questo uso dispiacesse agli autori.

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

 

« Oggi...2 Novembre 2014Un pezzo di eternità... »

La casa sulla collina..

Post n°2233 pubblicato il 02 Novembre 2014 da g1b9
 

 

Le parole sono i pensieri che si vogliono trasmettere ad un'altra persona... chissà quante parole riusciremo a dire nel corso della nostra vita? Parole dolci, cattive,parole piene di tenerezza, di rabbia,parole intelligenti,parole stupide, fiumi di parole in un momento di entusiasmo, parole morte, soffocate in gola prima che le labbra si aprano, parole che rimarranno sempre in quell'angolo dei ricordi, parole non dette che avrebbero potuto modificare un destino... Da parecchie notti non riusciva a prendere sonno, da quella sera che aveva accettato quell'appuntamento. Lui, l'aveva corteggiata tutta la sera durante la festa, pareva un gioco e lei ,per continuare il gioco, aveva detto si dopo tanti no . Le mattine, sui banchi di scuola, erano diventate un incubo,lei che era sempre attenta,preparata, viveva il terrore di un 'interrogazione, perchè sapeva che non sarebbe riuscita a concentrare i suoi pensieri, che , da quella sera, si erano smarriti in un mondo sconosciuto , che la spaventava.Riempiva quel mondo con parole che sarebbero dovute essere un educato discorso di scuse e verità per una situazione in cui si era cacciata sconsideratamente, parole che cercava di imparare a memoria, per poi dimenticarle e ricomiciare da capo,decine e decine di volte.Desiderava soltanto riacquistare la sua serenità, tornare la ragazza che era qualche tempo prima, allegra e spensierata.Quello fu senza dubbio il giorno più lungo e più breve della sua vita, passò tra coliche, attacchi di ansia che rasentavano il panico, che lei riuscì a contenere magistralmente per non insospettire la famiglia. Calava la sera, una sera gelida , nebbiosa quando lei usci per recarsi a quell'incontro, una via in ombra, nel centro storico accanto al chiostro di una vecchia chiesa .All'apparenza tranquilla,ma col cuore a mille, sperava che lui non venisse, che fosse stato uno scherzo..La fitta nebbia nascondeva all'occhio anche i pochi frettolosi passanti, ma non le luci della sua auto. Lei si avvicinò in un momento in cui la via era completamente deserta e salì. Buona sera lo salutò, ciao, con uno splendido sorriso , le rispose , mentre avviava il motore per portare ,in pochi minuti ,l'auto nella prima periferia della città ; la nebbia la inghiotti, i vetri si appannavano , un dolce tepore saliva dal riscaldamento, lei aveva l'impressione di essere scivolata in quel vuoto nel quale aveva vagato tutta la settimana alla ricerca di quelle parole, il suo discorso.Avevano percorso pochi chilometri quando lui fermò la macchina sullo spiazzo erboso davanti ad una chiesetta diroccata. La ragazza cercò per l'ennesima volta di parlare, mentre veniva ancora zittita dal dito  di lui che delicatamente si posava sulle sue labbra, lui la guardava sorridente con un'espressione che lei non riusciva ad interpretare,gli occhi concentrati sui suoi come fosse l'unica cosa che lo interessasse. Improvvisamente l'abbracciò, lei chiuse gli occhi e si abbandonò a quelle braccia come se le avesse attese per sempre, sentiva il battito accellerato di due cuori ...poi lui la baciò e lei si prese quel bacio semplicemente, offrendogli le labbra, dalle quali lui si staccò impedendo ancora una volta che lei parlasse. Quel dito, appoggiato sulle sue labbra, le accarezzava la bocca, poi gli occhi, poi si ripeteva in questi gesti ancora,ancora...e non sai nemmeno baciare,non sai nulla dell'amore, se mi vorrai, come io voglio te, ti prenderò per mano e ti porterò in quel mondo sconosciuto, ti insegnerò ad amare, saprai aspettare? Io ti scelgo ora per la vita... Lei rimase inebetita, non riusciva a comprendere nulla, non era certa di essere sveglia, non riusciva a parlare... intanto quel lungo discorso, studiato a memoria, ormai era un' accozzaglia di parole che non trovavano ordine... rimasero parole non dette, ma segnarono la strada della sua vita.

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

RELATHIONSHIP

Don't let someone become a priority in your life , when you are an  optional in their life... Relationships work best when they are balanced.

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUņ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

ULTIME VISITE AL BLOG

g1b9gibbonejpaperino61tostefanochiari666claudia.pietrobuoniitharfalakcarmine.aymonemonellaccio19ceicalusoanima_on_linedr.emmesurfinia60rolex27Jena.Jen9
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

motori ricerca

 


contatori internet

popoli e comunità

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963