Sentimentalmente

La vita in un Haiku...

 Uno dei più importanti generi di poesia giapponese è l'Haihu. Ha origini molto antiche  e la sua caratteristica è quella di essere un piccolo poema, concentrato in tre versi di diciassette sillabe l'uno ( nella traduzione italiana non sempre è possibile rispettare questa regola)

Per comprendere il senso degli Haiku è necessario entrare nella cultura del popolo che ha inventato l’haiku e nello spirito Zen, per cui l’uomo si realizza appieno solo integrandosi con l’ambiente in cui è inserito, per quanto ostile questo possa apparire. Il poeta non deve descrivere ciò che vede, ma essere, in quel momento, ciò che descrive. E’ dunque una poesia di meditazione e di introspezione.

'Haiku è un componimento dell’anima. E’ come un attimo di vita che diventa verso.

Un eccellente esempio di haiku è questo del maestro Matsuo Basho (1644-1694) il maggiore esponente del genere:

Su un ramo secco
si posa un corvo
crepuscolo autunnale

Alcune fra le più belle composizioni di poeti giapponesi:

Il giorno irrompe -
il colore del cielo
si cambia d'abito.
(Kobayashi Issa 1763-1828)

Anche in un filo d'erba
si rifugia
la fresca
brezzolina.
(idem)

Una foglia cade.

Puah! Ne cade un'altra,

nel vento.

(Hattori Rensetsu 1654-1707)

Vento fresco:
sui campi verdi
un'ombra di nube
(Morikawa Kyooroku 1656- 1715)

Della frescura
faccio la mia casa,
e qui riposo.
(Matsuo Basho 1644-1694)

Convalescenza:
stancarsi gli occhi
contemplando le rose.
(Masaoka Shiki 1867-1902)