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PERNAT : ROSSI NON FA PIU' MIRACOLI

La gara della MotoGP in Texas ha avuto un solo protagonista. Marc Marquez, a 20 anni e 63 giorni, ha centrato la sua prima vittoria in classe regina demolendo il record precedente stabilito da Freddie Spencer e dimostrando, se mai ce ne fosse ancora bisogno, quanto il campionato sia aperto. A tirare le somme, il dissacrante Carlo Pernat.

"È stato il Gran Premio del fenomeno Marquez, non è un caso che abbia battuto il record di Spencer – le parole del manager genovese – Però è stata anche una vittoria di Lorenzo, che nei test di un mese fa era molto indietro e ci ha messo del suo per arrivare al terzo posto. Nessuno se lo aspettava, ha dimostrato di essere un vero campione del mondo".

Grande assente nella lotta per il podio Valentino Rossi, che ha faticato più del previsto durante tutto il fine settimana e, nonostante un warm-up in crescita, ha sofferto durante la gara accusando problemi al freno anteriore.

"Credo che Valentino sia ancora un po' indietro nella messa a punto. Lorenzo è sempre a posto, sarà anche l'esperienza passata, mentre Rossi è spesso costretto a a trovare i miracoli alla domenica, segno che lui e la sua squadra sono un po' più lenti nel lavoro sulla moto".

A questo punto il campionato è quanto mai aperto, con Marquez e Lorenzo a pari punti (41) e Pedrosa e Rossi nel ruolo degli inseguitori. L'imminente ritorno in Europa del circus del motomondiale è destinato a fare fuoco e fiamme.

"Sarà un bel campionato perché sono in quattro a lottare per la vittoria. Devo dire che c'è un bel clima in Honda. Pedrosa e Marquez hanno solo una sana rivalità sportiva, nessun problema fuori dalla pista. Certo Dani è sfortunato perché prima sulla sua strada c'è stato Rossi, poi Lorenzo, poi Stoner, ed ora Marquez, ma tecnicamente secondo me rimane il più forte di tutti".

Se Honda e Yamaha sono pronte a rinnovare la sfida in Spagna, non bisogna comunque dimenticare i timidi progressi mostrati da Ducati, sesta in qualifica e settima in gara con Dovizioso, non lontano dai piloti che lo hanno preceduto. La Casa di Borgo Panigale lavora febbrilmente al nuovo prototipo, ansiosa di tornare ad essere della partita. Indiscrezioni danno le prime novità in arrivo al Mugello.

"Brava Ducati. Avere Dovizioso a fine gara a quattro secondi da Valentino, che ha comunque avuto problemi di messa a punto, significa che a Borgo Panigale stanno lavorando bene. Bella gara anche di Iannone, era importante per lui perché finire nei primi dieci dopo non aver mai girato qui, gli darà un'iniezione di fiducia in vista di Jerez".