visione

ed io che volevo imparare a cucire.. meglio che lascio perdere! buona serata

cucire per se stessi gratifica tantissimo,ma quando lo si fa "artigianalmente" per gli altri è una tristezza,per non dire altro.Tu lavori e risolvi problematiche,ma il merito è sempre del padrone!....la mia serata è buona grazie anche a te...oltre al canto...ho le prove questa sera:canto che mi passa! =_*

Ieri sono andata da mia mamma per sistemare le tende del bagno ... andavano accorciate ... mia mamma è stata sarta, nei lontani anni '60, mi ha cuciti tutti i vestiti di infanzia e adolescenza e mi ha insegnato a cucire e ricamare ... Ora (81 anni) infila a fatica l'ago ed è umiliata nel non riuscire a fare un orlo o a rammendare un calzino o nella fatica di una schiena che è stata curva per anni sulla macchina da cucire, sull'uncinetto, sotto le macchine da maglieria ... Ieri mi ha aiutato a misurare, ad imbastire ... poi ho fatto io ... è stato bello: l'ho vista realizzata nel trasmettere il suo sapere, contenta di riparlare e ricordare anni di operosa (e avolte dolorosa) attività con me intorno ad un lavoro. E' stao un momento rubato, un momento bello ... un momento tra donne, perchè solo le donne possono capire quel che c'è tra un punto ed un altro ... o l'importanza dell'imbastitura prima della cucitura ... Un caro saluto ... ancora una volta ... gemella :)

uncinetto,ricamo,maglia...sono i miei passatempi,l'uncinetto poi mi scarica di un sacco di tensioni.Quella che cuciva a casa ero io,da quando avevo8 anni che lo faccio,per tutte le occasioni e per tutti in famiglia imbracciavo ago e filo e cucivo anche per intere notti,dovrei farti un elenco di quello che ho fatto...ma adesso sono stanca e la schiena mi fa male,e non ci sono più i tessuti di una volta e non ...e che non sento più "gioia" nel confezionare...un abbraccio ^_^

Anch'io l'ho fatto da bambina e fino a pochissimi anni fa. Sinceramente non l'ho mai amato più di tanto, ma volente o nolente l'ho imparato e ne ho avuto qualche soddisfazione, qualche riconoscimento, qualche "lode" anche. Non mi piace molto il detto che ripete spesso la comune amica ranocchia (Al peggio non c'è mai fine), ma mi trovo costretta ad ammettere che non era così male quel lavoro che non ho mai apprezzato più di tanto.

il fatto mia cara amica è che spesso chi lavora come me non viene apprezzato da altri,se devi cucire un capo particolare non viene apprezzato l'impegno,l'ingegno...nulla e per giunta ti senti dire al momento del pagamento:" e che è ?sarebbe stato meglio se me lo fossi comprato dal negozio!"...poi presso un laboratorio artigianale è peggio ...non guardano in faccia chi lavora...

Sono figlio di una sarta, capisco quali capolavori possono realizzarsi quando si riesce a lavorare o realizzare con amore...sovente vado anche a mangiare in una vineria delle mie montagne dove tra i tavoli normali se ne trovano un paio ricavati dal tavolo con pedaliera delle vecchie macchine da cucire, cerco sempre di mangiare lì quando sono liberi...un bacio di buon week cara Vin! ;-)

forse sono troppo esigente nei complimenti...ma da un sacco di tempo che non li ricevevo più e così non cucio più,non ricamo,non faccio niente...qui da noi non si apprezza più l'artigianato!

Una delle tante professioni che si stanno perdendo per mancanza di tempo, voglia e frenesia esistenziale . Se devi "riparare" un abito oggi una sarta è piu' rara e preziosa d'un idraulico . Eppure nessuno vuole imparare, nessuno vuole intraprendere la strada d'antichi mestieri che oggi sarebbero, comunque, ben remunerati . Commovente la descrizione del lavoro fatto con la mamma 80enne !

Mi dispiace per te che non trovi me sarta e ne idraulico...giù da me,esattamente nella mia strana lunga 50 metri ci sono 20 idraulici e 30 sarte,ma nessuno vuole pagare i lavori fatti...tutto gratis vogliono.sai che cosa mi hanno risposto una volta?:" e come sei cara,che me li compro i pantaloni!"...avevo chiesto 3 euro per un paio di pantaloni da accorciare e quella mi disse che con 2 dai cinesi se li comprava nuovi!!!...ne abbiamo 3 di quei negozi e hanno fatto chiudere tutte le sarte che riparano!...

ahimè, è un lavoro che non so svolgere, mentre mia madre è abbastanza brava. E' un mestiere significativo e difficilmente scomparirà...nessuno potrà sostituire la sarta, anzi credo siano sempre ricercate. Ti auguro buon fine settimana

.....però peccato che le vogliano gratis!grazie del tuo passaggio cara amica...un abbraccio fortissimo!

Mia mamma da ragazza andava da una sarta a far pratica (praticamente lavorava gratis). Poi per anni ha provveduto a confezionare abiti per se stessa, per me, camicie per mio babbo, cappotti... Io ho iniziato a cucire i vestitini per la Barbie (perchè quelli originali costavano un patrimonio)... poi abiti e quant'altro per me, quando ciò che mi faceva mia mamma non era più di mio gusto. Le ho "rubato" i trucchi del mestiere guardando... E mi piace molto cucire, creare... Ora ho ridotto un po', per mancanza di tempo, ma faccio tutto ciò che serve (tovagliato, tendaggi, fodere divani...). Però non so se lo farei per lavoro: mi dispiace dar via il mio lavoro. Notte nottina, cara Vin. Cra cra cra

credo che l'abbia già detto:cucire per se stessi è una grande soddisfazione...la sartoria è arte e come tale chi cuce si sente un piccolo genio...ma farlo per gli altri ....uhmmm a volte è umiliante!miaooo :(