Creato da FrancyRich il 27/03/2006

A DIFFERENT VIEW

Tendenzialmente nomade, fondamentalmente dispersa.

Post N° 649

Post n°649 pubblicato il 25 Dicembre 2008 da FrancyRich

Signora dei vicoli scuri dal vecchio cappotto sciupato
Asciugati gli occhi e sorridi c'è un altro Natale alle porte
Non senti le grida e le voci e qualcosa di strano nell'aria
Anche i muri ingrigiti dei vicoli splendono sotto la luna

Ti ricordi c'incontrammo in un giorno di neve e di freddo
E la sera ci facemmo un bicchiere di scura ed un giro di walzer
Con tanti saluti ad un altro Natale

Signora dei vicoli scuri abbracciami forte stasera
Anche i gatti festeggiano a volte e cantano sotto le stelle
Dimentica il freddo le lacrime e le scarpe coperte di fango
E il destino di un vecchio ubriacone cullato dal canto del vento

Ti ricordi c'incontrammo in un giorno di neve e di freddo
E stasera ci faremo un bicchiere di scura ed un giro di walzer
Con tanti saluti ad un altro Natale.

Signora dei vicoli scuri non mollare la lotta
Verranno momenti migliori il tempo è una ruota che gira
Vedremo le rive del mare in un giorno assolato d'estate
Scoleremo cinquanta bottiglie al riparo di un cielo lontano

Ti ricordi c'incontrammo in un giorno di neve e di freddo
E stasera ce ne andremo a ballare per strade e a brindare un saluto
E un cordiale fanculo ad un altro Natale

[Canto di Natale, M.C.R.]

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Commenti al Post:

Post N° 649

clarinetto_factory il 26/12/08 alle 14:03 via WEB

toh! un certosino :-) per il resto leggo oggi ciò che ho fatto ieri.. la cosa strana é che io non ho rimpianti.Però Rich non é vita da signora o da signorina... ed apre vicoli scuri.. pensaci.

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FrancyRich il 27/12/08 alle 13:39 via WEB

Rich non é vita da signora o da signorina... affermazione curiosa, ma in che senso?

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clarinetto_factory il 27/12/08 alle 17:17 via WEB

La vita che apre ai vicoli scuri, se aneli ad una vita perfetta qualcosa senza macchie agli occhi della gente, la vita da signora o da signorina, buttarsi sul bere e ciò che deriva non é la strada giusta. Se quello che hai incontrato é il male di vivere, beh forse una delle possibili risposte é l'indifferenza. Qualcuno la pensava così.... Spesso il male di vivere ho incontrato era il rivo strozzato che gorgoglia, era l'incartocciarsi della foglia riarsa,era il cavallo stramazzato. Bene non seppi, fuori dal prodigio che schiude la divina Indifferenza: era la statua nella sonnolenza del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato. (ossi di seppia) E. Montale.

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FrancyRich il 28/12/08 alle 13:35 via WEB

ma io non la voglio una vita perfetta... :-) nè da signora nè da signorina secondo i comuni stereotipi... è uno spunto interessante per un nuovo post!

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clarinetto_factory il 28/12/08 alle 14:05 via WEB

rich mi hai preso in castagna se non ricordo male é derivata da un sogno ricorrente che aveva, un immagine bellissima. Mannaggia, mi fai venire i collassi.. :-)

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