Non per tutti

Purtroppo, chi perde un treno, nella vita, difficilmente lo potrà riprendere dopo. Magari ne passerà un altro... ma sarà tutta un'altra storia. Buon fine settimana. Cra cra cra.

Ho letto i vostri commenti finora... Quando si scrive un post di questo genere, la parte più interessante è vedere come viene inteso. Vero che ho parlato di occasioni, ma il detto (ed io) si riferisce anche ad avvenimenti più semplici del "treno che cambia la vita". Anche solo dire qualcosa ("gli auguri") quand'è il momento giusto, o aiutare quando viene chiesto, piuttosto che fingere di farlo dopo. Comunque, Francy, stiamo attente agli annunci degli altoparlanti perchè un treno buono deve passare! :)

Eheheh... ok! *__^ Cra cra cra.

Diverse ma ricapitano. La differenza sta nel non soffermarsi a piangere troppo sul santo passato e fare attenzione ai santi che arriveranno...o che magari ci sono già e non ne siamo consapevoli. Bacione del fine settimana ^____^

In certi casi, come in quello dei "santi", si sa che ritorneranno. Bisogna ricordarsi di ciò che si è sbagliato la volta prima e cercare di non ripetere.
A me, soprattutto da piccola, veniva detto quando rifiutavo di far qualcosa e poi "pentita" (quasi pentita) cercavo di rimediare dopo, in qualche modo. Adesso me lo dico da sola, quando avrei la tentazione di aggiustare qualcosa andato male per colpa mia. Abbraccio da week-end, allora! ^__^

visto che siamo in tema di detti, io ti dico che non serve piangere sul latte versato, e condivido così l'opinione di zelda... certe occasioni non capitano più è vero, altre ricapitano, e poi ne capitano di nuove.... cogli l'attimo credo abbia una connotazione diversa, o almeno io gliela attribuisco, di vivere il momento, un bacione formy, spero tu abbia colto l'attimo estivo oggi sulla tua spiaggia, domani dice che torna il brutto ;) buon w.e. :))

Scrivendo avevo pensato al "latte versato"! Io, più che altro, quando mi veniva detto, avevo l'impressione che volessero proprio farmi piangere sul latte versato, facendomi notare che ormai era perso. Dicevo "cogli l'attimo" nel senso di non aspettare a far qualcosa, non lasciare che passi "il santo"... che poi diventa inutile la festa.
Purtroppo no. Nonostante la bella giornata, non sono andata al mare per un pò di cose antipatiche che devo risolvere quando torno a casa (impegni presi da smaltire). Il brutto tempo non dovrebbe arrivare da noi, lasciamolo ai nordici! Ma tanto domani nemmeno avrò tempo! Ciao! :)

io sapevo... PASSATA LA FESTA, GABBATU LU SANTU...:) in che dialetto sia non lo so ah ah ah!!! I santi tornano ogni anno, le occasioni no. Ma ti dico questo, un po' controcorrente... se perdi un'occasione, è perchè in quel momento non sei pronta per prenderla al volo. e non potevi fare diversamente. Perchè se sei alla stazione al momento giusto e il treno giusto ti passa davanti, lo prendi. Un abbraccio:)!

Penso d'averlo sentito il tuo proverbio, ma non so in che dialetto sia e nemmeno se ha lo stesso significato. Sei di un ottimismo disarmante! :D

Non so che dialetto sia, ma il significato è diverso. Si riferisce a chi per ottenere una grazia, prega un santo e gli promette offerte o voti, e quando ottiene ciò che vuole, si dimentica del santo e di quel che doveva fare, per cui il santo resta fregato. Cra cra cra

E grazie anche per la spiegazione! ;)

Eheh... il fatto è che è tutto da vedere se il treno che hai perso era veramente un buon treno! Certe volte passiamo anni a rimpiangere qualcosa... e magari, invece, dovremmo accendere un cero a S. Antonio! Io sono per il "cogli l'attimo", vivi... ma penso anche che le cose vanno spesso come devono andare... magari non ne è chiaro subito il disegno, ma a distanza di tempo arrivi a dire: "E' stato giusto così". E' comunque un discorso molto ampio e, se un pochetto ti conosco, immagino che su alcuni punti non sarai d'accordo... ^_^ Un bacio, Giusy!

Sto cercando di capire in cosa non sono d'accordo :) Forse è che io sui piani a lungo termine non ho molta fiducia. E poi, un treno fermo in stazione non dà molte indicazioni su dove porta e se è il migliore. Sicuramente la possibilità di scendere quando ci sia accorge che non è quello buono è una bella opportunità... Buona domenica Cinzia :)

se tu non fossi così giovincella ricorderesti una magica trasmissione tv "Non è mai troppo tardi"... che ha il merito di aver dirozzato un po' gli italiani, ma anche di aver lasciato scolpito un messaggio...

A parte il grazie per la "giovincella"... la trasmissione non la ricordo, ma ho imparato un verbo che non conoscevo e, ok, non è mai troppo tardi, però certe cose, magari qelle piccole che si potevano fare senza troppi "se" e "ma", fatte dopo, non hanno lo stesso senso.

u

*__*

:D Grazie per la U !!

magari son meglio...

Forse sì, forse no, ma ci sono cose che, quando il "santo" è passato, non hanno più senso.

e vanne a scoprire di nuove, semplice, no ?

Semplice semplice... :) Sai che sarebbe quasi ora di... stare orizzontali?

quelle passate sono ormai passate..ma di certo ce ne saranno tante altre...guardiamo avanti...!ciao formy.

Ok... guardiamo avanti, alla prossima "festa". Buona doemnica :)

Già... passato il santo..passata la festa.... concordo!

In fondo, è "saggezza antica"... Però che tu concordi non è cosa da poco!

Mai avere rimpianti (a riuscirci), Confucio diceva: Non piangere quando il sole tramonta poichè le lacrime potrebbero impedinti di vedere le stelle. Buona Notte

Hai detto tutto... Saggio. Ciao, buona notte a te! :)

E poi, in definitiva , c'è solo un momento in cui è troppo tardi per tutto, e quando uno ci arriva... in quell'esatto momento non ha più nessun dubbio...

Quel momento lì... direi di non considerarlo.

ecco qui....son tornata a leggerti un po' ...a proposito di proverbi in questi giorni "non sapevo più a che santo votarmi"...la vita in alcuni punti del viaggio è talmente faticosa che non hai tempo per riflettere se è passata la festa e di quale santo si trattava.Comunque lasciamo perdere me,credo che arrivati a una certa maturazione non ci si pieghi più per guardare il latte versato e piangerci sopra,si va avanti,magari cercando di non ripetere gli stessi errori:sai il latte costa di questi tempi ahahahahhaha ^__*,poi se intendi che bisogna saper vivere le circostanze...credo che qui io non ne sia capace,non riesco a cogliere l'attimo delle cose....dopo ci penso,caduto il latte,passata la festa...ma ci penso e basta e non mi faccio più prendere dai malumori...le cose che mi fanno male sono altre in questo periodo ...

AUGURI MAMMA ^_______^

Vivere le circostanze, come dici tu, non è facile e non credo di riuscirci nemmeno io. Io, più che questo, direi di non cercar di rimediare in modo ridicolo, o inutile, quando ci si accorge che qualcosa è passato, andato, finito. A volte, rassegnarsi è più saggio che voler rimediare a tutti i costi. Insomma, se non dai gli auguri il giorno del "santo", sii gentile, fa pure un regalo, ma non spacciarlo come qualcosa riferito all'occasione ormai passata.
Sai, quando penso alla festa della mamma, mi vien sempre da pensarla da figlia...

....comprendo benissimo il significato di quel detto...che però non è il massimo della positività..!...Io ti suggerisco questo..." chius na' port...s'arap nu portone!...( l'occasione migliore è quella che dovrà ancora arrivare..!)...aha hah...buona domenica...!

Ti ho smosso! Che sorpresa! Tu credo sia il miglior intenditore per questi proverbi in dialetto. Il tuo ci sta bene, sicuramente è più positivo. Diciamo che, una volta resosi conto che è passato tutto, si può sperare che si apra il portone. Grazie Pask

Ti lascio una canzone,una parafrasi della nostra vita che viviamo nel perenne tardi ed abbiamo bisogno di qualche cosa, come nella poesia di Baudelaire che ti mandai, che ci faccia andare avanti.http://www.youtube.com/watch?v=yTX9wpHTRg8

Ascolto. Tu sei incredibile, hai una canzone o un riferimento per ogni cosa :)

è sempre festa ...... o non è mai festa ...... è passata la festa di ieri ..... ma c'è la festa di oggi ............. meglio essere propositivi .... o no ???

A riuscirci, sì! :)