Il Gargano disse che

 Il Decreto Legislativo n. 22 del 4 Marzo 2015, in applicazione della Legge sul cosiddetto Jobs Act, prevede nuove disposizioni in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati.
Nello specifico l’art. 5 del suddetto Decreto attuativo prevede che la NASpI sia corrisposta mensilmente, per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni, senza computare i periodi contributivi per cui è stata già erogata l’indennità di disoccupazione.
Un’applicazione rigida della nuova norma, cagionerebbe conseguenze negative per i lavoratori stagionali tipici delle località a forte vocazione turistica come Vieste, in quanto il loro periodo lavorativo (nella migliore delle ipotesi…) generalmente non supera i sei mesi e, pertanto, riuscirebbero a percepire l’indennità di disoccupazione per la sola durata massima di tre mesi.
L’indennità di disoccupazione rappresenta di fatto l’unico ammortizzatore sociale per i lavoratori stagionali; alla luce del suo riordino sono prevedibili ingenti ricadute negative per l’economia cittadina. Per questo motivo l’Amministrazione Comunale ha ritenuto di dover approvare una delibera di giunta, da me formulata, recante all’oggetto “Art. 5 Decreto Legislativo 04/03/2015 n. 22 (durata NASpI). – Voto al Governo per proposta emendamento a tutela dei lavoratori stagionali del comparto turistico”, con cui si chiede al Governo di valutare la possibilità e l’opportunità di introdurre correttivi ai criteri di calcolo della durata della NASpI che tengano conto della necessità di non penalizzare i lavoratori stagionali del settore turistico.
Della questione ho investito anche il Capogruppo alla Camera dei Deputati di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, On. Fabio Rampelli, che ha assunto formale interessamento agli esiti sperati.  


  L’Assessore
 Gaetano Zaffarano.