Creato da enca4 il 15/02/2010
PENSIERI E PAROLE
 

W. Allen

NON E' CHE HO PAURA DI MORIRE.

E' CHE NON VORREI ESSERE LI'

QUANDO QUESTO SUCCEDE.

W. Allen

 

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CANZONE

Che giorno è

E' tutti i giorni

Amica mia

E' tutta la vita

Amore mio

Noi ci amiamo noi viviamo

noi viviamo noi ci amiamo

E non sappiamo cosa sia la vita

Cosa sia il giorno

E non sappiamo cosa sia l'amore

Jacques Prévert

 

I ragazzi che si amano si baciano

In piedi contro le porte della notte

I passanti che passano se li segnano a dito

Ma i ragazzi che si amano

Non ci sono per nessuno

E se qualcosa trema nella notte

Non sono loro ma la loro ombra

Per far rabbia ai passanti

Per far rabbia disprezzo invidia riso

I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno

Sono altrove lontano più lontano della notte

Più in alto del giorno

Nella luce accecante del loro primo amore.

Jacques Prèvert

 

DALLA - CANZONE

 

N. de Chamfort

CHE COSA DIVENTA UN PRESUNTUOSO

PRIVO DELLA SUA PRESUNZIONE?

PROVATE A LEVAR LE ALI AD UNA FARFALLA:

NON RESTA CHE UN VERME.

N. de Chamfort

 

GLI APOSTOLI DIVENTANO RARI,

TUTTI SONO PADRETERNI

A. Karr

 

 

« C'E' UN SEGRETO DIETRO...LA MIA CANDELA »

YARA

Post n°345 pubblicato il 27 Febbraio 2011 da enca4

Yara è morta! Benedetta sia Yara.

Yara è stata uccisa! Sia maledetto per sempre chi lo ha fatto!

Tredici anni, ancora un’intera vita da vivere, da gustare, da godere, forse anche da detestare qualche volta, ma, comunque, ancora una vita da trascorrere.

Fare sport, crescere, diventare mamma, nonna, tutto questo a Yara è stato negato. E’ stato negato nel nome della violenza, mai giustificata. Sia essa una violenza che proviene da mente assassina, o da mente malata. In tutti e due i casi, sono due menti che non hanno diritto di vivere con tutti noi, persone normali.

Nessuno di noi deve essere giudice degli altri, nessuno di noi ha la facoltà di assolvere o condannare un suo simile. Solo chi è più in alto di noi può farlo, e deve farlo, e lo farà sicuramente. Ma l’indignazione, la rabbia, lo sdegno di fronte ad un simile delitto travalica ogni qualsiasi proposito.

Il suo giovane corpo è stato violato, oltraggiato, offeso. La sua gioventù non è stata sufficiente a salvarla da colui che, i più, chiamano orco, ma che io chiamo semplicemente assassino.

Non è la prima Yara a morire. Quante Yara, maschi o femmine, non ci sono più? Quante Yara, ancora, dovremo veder morire?

Dio, se ci Sei, se Sei veramente così giusto, è questa la Tua giustizia? Così amministri il Tuo immenso potere? Ma forse tu, Dio, non esisti, non Sei mai esistito. Sei, forse, una leggenda a cui, noi esseri umani, crediamo perché ci fa comodo. Perché in casi come questo ci fa dire: “Io che potevo farci? Era compito di Dio …”

                                                                                                              Enrico

 
 
 
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