espe dixit

MAMA

"Non avere fretta di crescere"

"Quando sarai grande capirai"

"Mi aspettavo che, alla tua età, a certe cose ci arrivassi da sola"

"Goditi la fanciullezza"

"Sei abbastanza grande per aiutarmi nei lavori di casa"

"No, tu non puoi venire, sei troppo piccola"

"Non crescerai mai!" 

Di fronte ad un insieme di frasi come questo, un bambino non può dedurre altro che, piuttosto che diventare rincoglioniti, è meglio rimanere piccoli.
Pensavo anch'io queste cose, quando me le rovesciavano addosso gratis,  ma mi è toccato crescere lo stesso (sì, e anche rincoglionire, e allora? C'è poco da ridere, ci sei dentro anche tu).
Ed eccomi qua, dunque.

Mi ero ripromessa di non rifilare mai certe menate ai miei figli, eppure, ogni tanto, sciocchezze simili (e anche peggiori) si vanno a posare sulla lingua da sole, e prima che me ne sia accorta, eccole lì, belle che spiattellate, ad uso e consumo delle nuove generazioni.

Il mestiere di mamma (o papà, via) è il più difficile del mondo, e non c'è nessuno che te lo possa insegnare, anche se ci provano in tanti.

Sarà anche una banalità, ma è cosa vera, e sfido qualunque genitore a dimostrarmi il contrario.
Non servono i corsi e i discorsi;  sono sempre più convinta che ingurgitare troppe nozioni faccia più danni che altro.
Tardiva paladina dell'istinto, per capire che tutto ciò che serviva ce l'avevo già di default, ho dovuto prima riempire un sacco della befana di cazzate.

Ad aiutarmi a raggiungere questa consapevolezza, è stata una persona che ho amato molto e amo ancora, un bel volto che non c'è più, e mi sorride dai ricordi, più che dalle foto che spargo in giro per non sentirmi abbandonata.

Mi ha insegnato che i figli, per diventare adulti sereni, hanno bisogno, più di tutto il resto, di sentirsi amati e rispettati come persone. E lo stesso faceva con me.
Mi dava fiducia e mi rassicurava, con gesti e parole semplici, come queste: "quello che fai va bene di sicuro, sei una brava mamma".
Poi aggiungeva sospirando "tanto, per quanto si diano da fare, le mamme sbagliano sempre".

Scappo per un po' con i miei pulcini.

Lascio di guardia il gallo. Cercate di non comportarvi troppo bene, altrimenti si insospettirà e mi richiamerà prima del tempo.

A bientot.

[autoscatto di mia figlia piccola]