espe dixit

NEURONI DI CLASSE

"BUONGIORNO SIGNORA VOLONTA!"

"Buongiorno neuroni. Oggi facciamo un compito in classe. Prendete il quaderno a righe e scrivete: Il mio amico Giovanni è un po' giù, così gli mando una mail divertente".

 ******** 
 

"Allora? Perché non scrivete? Qualcosa non va?

(si alzano alcuni ditini)

"Ditemi, ragazzi!"

"Signora Volontà, io ci sto provando, mi creda,  ma non mi viene niente. E' che sono tanto triste, perché la gente continua a costruire le case nei posti più assurdi, con il cemento lungo lungo che andrebbe bene solo per i castelli di sabbia, e poi al primo terremoto o alla prima alluvione viene giù tutto, e muoiono tante persone".

"Anche io ci provo, signora Volontà, ma riesco solo a pensare che, mentre alcuni deputati  andavano a fare la pipì, la camera ha approvato una legge che permette ai ladri, agli evasori e ai mafiosi di diventare buoni pagando il 5 per cento di tasse su tutto quello che hanno evaso finora, così la gente normale che paga sempre tutto si sente tanto stupida e presa sempre più in giro".

"Io, invece, non riesco a pensare niente di divertente, perché so che quest'anno, i bambini delle elementari, non potranno fare musica e teatro, perché la Gelmini non gli dà i soldi, e non potranno neanche andare in gita, anche se pagano tutto i genitori, perché non hanno più la compresenza delle maestre, e una, da sola, non può portarli; così sempre più gente manderà i bambini nelle scuole private, che tanto si detraggono le spese, e i padroni delle scuole private diventeranno ancora più ricchi e le scuole pubbliche diventeranno il ghetto dei figli dei poveracci e degli stranieri".  

"Signora Volontà...uèèèèèèè...uèèèèèèè...non mi metta la nota, per favore. Però, snif, anche io ci provo, snif, ma come faccio a scrivere qualcosa di divertente quando sento tutti i giorni la vicina di casa che piange perché è sola e in cassa integrazione e da aprile non vede un'euro, e non ha i soldi per comprare le scarpe ai suoi bambini?"

"E tu, Pierino, che sei l'unico che ha prodotto qualcosa, vuoi leggerci cos'hai scritto?

"Si, Signora Volontà. Ecco...La mela dice al baco: BACAMI."

"Bravo Pierino. A te do dieci, senza lode perché potevi impegnarti di più. Gli altri scrivano cento volte: BISOGNA IMPARARE A RIDERE ANCHE NEI MOMENTI TRISTI, CHE PIAGNUCOLARE NON SERVE A NIENTE".