ezio brugali blog

BUONISSIMO WEEKEND A TUTTI QUANTI ! l'ultimo weekend d'estate 2011 !! ..dai, non piangete.. BACIO, ezio

Forse, se capissimo che non siamo più dei/delle bimbi/bimbe e chesiamo in grado di soddisfare ogni nostro desiderio-bisogno, riuscirem a godere maggiormente della vita anche senza 'libretto delle istruzioni'.. buonissimo fine settimana a te..yup, yup finalmente ci lascerà il caldo(????) :))

Sai che hai proprio ragione? proprio ieri pensavo : quando si era adolescenti si guardava i grandi come qualcosa di forte, sicuro, deciso. Ora che ci penso, quante persone, grandi, che conosco e che ragione sempre come un bambino capriccioso invidioso geloso ? troppe! un bacio a te Debby! qui da ieri che diluvia...

Ecco perchè a volte si vorrebbe poter ricominciare daccapo e ripartire, diciamo, dai 16 anni... Buon fine settimana!

carissima! spesso le persone che incontro, che ho accanto nel lavoro o fuori lavoro sospirano: eh, vorrei tornare a ventanni! ...mah, io sono 1po fuori dal coro, io sto benissimo con i miei anta, forse perche' da 1po d'anni sto cosi bene con me stesso che ai tempi cosi lontani non lo ero. Un abbraccio, ezio

BUON INIZIO DI ... AUTUNNO !! baci, ezio

Già...il mondo sarebbe'diverso *__*/romy

scusa ,Ma crescere non e`dello scrittore Paulo Coelho ma di Veronica A. Shoffstall scusami se mi sono permessa. questa poesia la conosco da tanto..

ciao anjel92 : hai fatto bene a segnalarlo : non e' la prima volta che mi capita che vengon menzionati autori sbagliati: grazie , ora correggo. Buonissima giornata a te, spero di rivederti presto. Ezio

ciao Ezio,so che succede spesso anche con autori famosi o aforismi,e` capitato anche a me come penso ad altri tipo le frasi di Morrison wilde etc..creano anche confusione con chi le legge e le posta Una buona serata.. Ps: io adoro Baudelaire il suo libro in francese con accanto la traduzione italiana,Rimbaud,Verlaine, Poe.....ma amo anche la poesia romatica Prevert`.

Anjel92! invece a me piace tantissimo pure A.Merini , E.Dickinson, Dylan Thomas. Ho due "fiori del male" con traduzioni alla sua poesia differenti : il secondo, meno noto, sec me traduce rendendo meglio l'intensita' d'animo del poeta. Ora non ricordo l'edizione, a casa guardero' e te lo dico. Buona Giornata. Ezio

si Alda anche lei ha conosciuto l ospedale psychiatrico,ma i matti sono fuori non dentro..... Nn se se hai letto il libro di Paulo Coelho:veronika decide di morire libro molto riflessivo,profondo,autobiografico: In questo caso però la storia di Veronika è presa direttamente dalla vita di Coelho, il quale all'età di 18 anni, venne ricoverato per ben tre volte all'ospedale psichiatrico di Rio de Janeiro, allora condotto dal dottor Eiras. Forse non tutti sanno anche che Coelho subì per più volte la brutale terapia dell'Elettroshock ( che allora era considerata una panacea, mentre oggi è stata quasi universalmente abbandonata dal mondo psichiatrico, poichè spesso e volentieri invalidante), che viene descritta anche nel libro. E' chiara quindi l'analogia lampante tra lo scrittore e la protagonista. Veronikia è Coelho ( come lui stesso affermò all'uscita del suo libro). Si può quindi intuire la fatica che fece lo scrittore nel ripercorrere quei dolorosi episodi con la memoria. Questo però aggiunge anche una certa credibilità a tutta la storia stessa, essendo basata su un'esperienza reale. 'Mantenetevi folli e comportatevi come persone normali.'

Il libro subì anche una trasposizione cinematografica. Nel 2009 infatti uscì un film dall'omonimo titolo, diretto alla regista Emily Young Quando il libro uscì ( nel 1998), il Brasile stava affrontando il tema dei manicomi. Si discuteva in particolare sui metodi brutali di cui erano vittime i pazienti di questi istituti. Era in discussione da parte del Senato una legge che fermasse questa violenza. Coelho, a favore di questa legge, inviò al senato una lettera in cui auspicava che questa legge venisse fatta al più presto. Oltre alla lettera, inviò personalmente una copia delle cartelle cliniche di quelli che erano stati i suoi ricoveri. Coelho venne ricoverato nel 1965, nel 1966 e nel 1967 per volere stesso dei genitori, i quali non condividevano il suo spirito anticonformista e che anzi lo ritenevano sintomo di qualche patologia psichiatrica. Dalla biografia ufficiale dello scrittore, risulta che Coelho fuggì dall'istituto due volte. Egli ricorderà poi a posteriori come la sua cosidetta follia non era altro che un modo per reagire e sottrarsi alle forti pressioni esterne: quelle della società e dei genitori molto borghesi e conservatori, che non accettavano che un figlio si dedicasse al mondo dell'arte, non ben considerato dall'allora società brasiliana.

mamma mia anjel, ma quante ne sai? complimenti! Ezio

forse perche` appartengo a quella categoria,non compresa da chi nn puo`e non potra` mai capire. Un baciotto dalla fredda Olanda