« Lui | Paris vs New York » |
Petite histoire du Ticket de métro parisien
Post n°371 pubblicato il 29 Settembre 2013 da ilio_2009
Più di un miliardo di persone usano la metropolitana di Parigi in un anno, ma è un miliardo di passaggi più che di presenze: più individui per lo stesso volto non è solo il risultato di un’operazione contabile, ma anche dello stato anonimo di chi muovendosi per gallerie e flussi d’orario si nasconde tra i confini di validità del proprio documento di trasporto. Ed è tutto dedicato allo stretto cartoncino parigino il libro di Grégoire Thonnat, Petite histoire du Ticket de métro parisien pubblicato da Le Télémaque. In quasi duecento pagine molto ben illustrate, il biglietto ci appare prima color avana, in seguito verde, arancione e viola: i colori e le stampigliature raccontano gli avvenimenti e il cambiamento di Parigi: dalla prima guerra mondiale all’occupazione nazista, dalle tessere agevolate per gli studenti che esordiscono quasi come una premonizione nel 1968 ai biglietti celebrativi. Ma il biglietto è anche un oggetto personale su cui scarabocchiare disegni, brevi annotazioni, ricordi di giornate andate bene e di giornate andate male. Grégoire Thonnat, pubblicitario e già uomo marketing di Saatchi&Saatchi, coglie in questo libro tutta la forza comunicativa di questo piccolo oggetto che, forte da sempre di una grafica sociale elegante ed essenziale, accompagna i passeggeri della metropolitana di Parigi al punto che ciò che è realmente anonimo sono loro stessi, così poco disposti a discorrere col proprio vicino, mentre tra le loro mani, nel formato di 66x33 millimetri, prende forma la storia.
Il biglietto comunica più di quanto i passeggeri facciano quotidianamente portando nei sotterranei della métro un po’ del respiro di Parigi. (da Doppiozero) |
ULTIMI COMMENTI
I MIEI BLOG AMICI
- Luce che filtra....
- Storie fantastiche...storie di vita...le nostre storie...
- 2 CiAcOle In CUcINa
- dianavera
- Il cuore muove tutto
- Viveredarte
- la finestra
- Calypso
- Vita da museo
- Sfioriscono.Le.Viole
- sous le ciel de ...
- odeon
- Neither You ...
- N u a g e s
- Shop Of Wonders
- Chiedo asilo.....
- Sounds of soul..
- Abbandonare Tara
- MIMESY
- Ne me quitte pas
- Patrizia
- Giù lungo le costole
- sciolta e naturale
- Presente Imperfetto
- chiudigliocchi
- a proposito di elliy
- Kiss and Knife
- Vernissage
- Imperfezioni
- A Room of Ones Own
- Tabula Dicta
- Lanima nel piatto
- jazzando
- Pentagrammi
- Classe 53
- SBILANCIA_MENTI
- granelli di parole
- The Good Wife
- parlodime
- Langolo di Jane
- vitaperezvitaperez
- ...réveil en Italie
- monologo in rosso
- La Specola
- Mamma & Prof.
- ricomincioda7
- Arte...e dintorni
- I BELIEVE IN PINK
- surfista danime
- Drôle de Belgique
- PSICOALCHIMIE
- SELVA OSCURA
- la piccola KONOBA
- Signora mia
- Sex,Books&theCity
- pulcenelcuore
- .
- PICCOLO INFINITO
- back to black
- CRAZYWORKS
- SPRINGFREESIA
- TRA PARENTESI
- sottilMente
- stradeperdute2
- Kehre
- Rivière des rêve
- desperate housewife
- Legal Commedy
- Scatola Nera
- silenzio_urlato
- Tempo Spazio
- 40 anni spesi male!!
- La Finestrella
- end[or]fine.
- Lost in a book
- Nugae
- Sosoloesserebuona
- niente da dire
- Bright star
- CANONE INVERSO
- DeaScalza
- inopportunamente
- AUTUMN BOOK
- Wanda
Inviato da: minarossi82
il 11/11/2016 alle 19:03
Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 05/10/2016 alle 16:34
Inviato da: cloneselvaggio
il 24/04/2016 alle 09:01
Inviato da: EMMEGRACE
il 20/04/2016 alle 18:20
Inviato da: lisalibera
il 15/04/2016 alle 17:57