Creato da tanksgodisfriday il 26/03/2006
Cose varie al PC, sul Web e nella mente. Puoi scrivermi a: tanksgodisfriday@libero.it
 

 

« 25 gennaio 1627: nasce R...Hai voglia di metterti in gioco? »

Charles Lutwidge Dodgson e Alice (27 gennaio 1832)

Post n°1789 pubblicato il 27 Gennaio 2014 da tanksgodisfriday
 

A

  chi non è capitato di scrivere un acrostico? Ne ho sfornato proprio adesso uno per mia moglie:

Oggi non meno di ieri
rimango sempre incantato
sempre innamorato
e così sarà anche domani
l'amore non declina
lievita semmai
all'infinito

Ok, sentimentale, ma decisamente banale. Però sono riuscito a completarlo.
Come funziona un acrostico? Semplice: le lettere iniziali di ogni verso, lette nell'ordine, hanno senso compiuto. In questo caso danno il nome di mia moglie.

Si fosse chiamata Ada, avrei apprezzato, tre versi ed era fatta. Ermenegilda, invece, mi avrebbe dato dei problemi con le sue 11 lettere.

Per Alice Pleasance Liddell non avrei neanche provato, 21 lettere! Ancora uno sforzo e si arriva a un canto dantesco. C'è invece chi l'ha fatto, Charles Lutwidge Dodgson (di cui cade oggi l'anniversario della nascita) dedicò Ad Alice P. un gigantesco acrostico, che comincia con:

A boat beneath a sunny sky,
Lingering onward dreamily
In an evening of July
Children three that nestle near,
Eager eye and willing ear,
...

Chi è Charles Lutwidge Dodgson?

Il Nostro nasce il 27 gennaio 1832 a Daresbury, nella contea di Cheshire, nel nord dell'Inghilterra, figlio di un reverendo anglicano.
Studiò e insegnò matematica a Oxford, si interessò anche di logica matematica. Se è passato alla storia, però, non lo deve ai suoi studi sui determinanti, su Euclide o sui sistemi di votazione (argomento che tira ancora oggi, tra Mattarellum, Porcellum e Italicum), ma a una ispirazione che gli venne proprio da Alice Pleasance Liddell, quando lei aveva dieci anni e lui trenta.

Come recita l'acrostico, in una calda serata di luglio Charles Lutwidge portava a spasso in barca le tre figlie del rettore della scuola in cui insegnava: Alice, Edith e Lorina.

Alice gli chiese di raccontare una storia, campo in cui lui era molto versato. Tra una colpo di remi e l'altro, Charles Lutwidge imbastì un racconto, partendo da una ragazzina, Alice, che si addormenta sotto un albero.
Inseguendo un coniglio nel sonno, Alice precipita nella tana del coniglio, ritrovandosi in un posto buio pieno di porte minuscole. Riuscirà ad aprirne una e ad attraversarla, dopo aver bevuto una pozione che la rimpicciolisce. Attraversata la porta finirà in un'avventura popolata di non sense e di paradossi (il non compleanno, per ricordarne uno).
Esatto, in quella barca nasce l'idea di Alice nel paese delle meraviglie.

Il libro lo pubblicherà tre anni dopo, spinto dall'insistenza di Alice e utilizzando uno pseudonimo: traducendo in latino i suoi nomi di battesimo (Carolus Lodovicus), invertendoli e inglesizzandoli, arriverà a Lewis Carroll.
Il libro avrà (e ha) un enorme successo, superiore al suo sequel, Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò.
Per dirne una: il manoscritto che Charles Lutwidge regalò ad Alice P. fu battuto all'asta da Sotheby's nel 1928, fruttando 15.400 sterline, che secondo Wikipedia si traducono in 780.000 € di oggi.
Senza contare i film che hanno portato Alice sullo schermo: nel 1933, nel 1951 (Disney) e poi nel 2010, con il film di Tim Burton che ci presenta un'Alice diciannovenne, con le sembianze di Mia Wasikowska.

I sospetti di pedofilia

Charles Lutwidge ebbe diverse passioni, tra cui la pittura.
Non essendo granché capace, aveva ripiegato sulla fotografia, divenuta praticabile e praticata in quel periodo. Si era concentrato sull'ideale di bellezza, tema che vedeva incarnato nel teatro, nella poesia, nelle formule matematiche. E anche tra le figure umane più vicine all'innocenza, le bambine.
Sarà solo nel 1932, nella biografia The Life of Lewis Carroll di Langford Reed, che sarà fatta la prima connessione tra l'abbondante produzione fotografica di Charles Lutwidge riguardante ragazzine in varie pose, inclusi dei nudi, e un (ipotizzato) scarso interesse per il genere femminile in età adulta.

Il sospetto ha guadagnato nel tempo i suoi sostenitori (Lewis Carroll aveva subìto abusi al college, come accenna lui stesso in qualche scritto), ma c'è anche chi ha portato argomenti contrari. Il fatto, ad esempio, che quel genere di foto fosse abbastanza diffuso nell'epoca Vittoriana; oppure che, pur non sposandosi mai, ebbe passioni anagraficamente regolamentari.

L'argomento è dibattuto da lungo tempo, senza approdare, almeno finora, a una conclusione ragionevolmente certa.
Più facile fare chiarezza su un altro tema: se Alice Pleasance Liddell era bruna, perché l'altra Alice, quella del Paese delle meraviglie, è bionda?
Qui avanzo un'ipotesi che potrebbe sviluppare un altro filone di discussione postuma: a Charles Lutwidge piacevano le bionde.
Infatti, al momento di suggerire un modello per le illustrazioni del suo libro, non inviò foto di Alice P., ma di Mary Hilton Badcockpour, altra ragazzina fotografata dal Nostro.

Bisognerebbe, però, trovare conferma della biondezza di Mary H. in una qualche foto (sul web non ne ho trovate), e purché questo non vada invece ad argomentare l'altro filone, quello della passione per le ragazzine.

E pedofilia a parte? 

Vale la pena di ricordare gli studi di Charles Lutwidge sui sistemi di votazione, incentrati sul problema di come scegliere tra tre candidati A, B e C, nel caso in cui la maggioranza, chiamata a esprimersi per due candidati alla volta, preferirebbe A su B, B su C e C su A.
Il tema mi sembra attuale ancora oggi, con una sola differenza: vent'anni di seconda repubblica hanno sostituito a "preferisco" il termine "penso sia meno peggio". La teoria rimane però la stessa.

Altro parto della mente del Nostro è il progenitore del gioco "Il bersaglio" che si trova sulla Settimana enigmistica: il Word ladder, scala di parole.
Nella forma originale occorreva arrivare da una parola iniziale a una finale, passando per parole di senso compiuto ottenute cambiando di volta in volta una sola lettera.
Per arrivare al più recente Bersaglio, le regole si sono arricchite: aggiunta o eliminazione di una lettera, anagramma, attinenza. Ma il succo rimane quello originale.

Buon lunedì.
[Tutti i post su compleanni.]

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/elaborando/trackback.php?msg=12625620

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
bimbayoko
bimbayoko il 27/01/14 alle 12:49 via WEB
Un post ricco di spunti e un invito a riflettere su tante cose.Sei bravo a scrivere acrostici:-)))Dico sempre a Infinito che se ci fossimo conosciuti prima,diciamo alle superiori,avrebbe dovuto aiutarmi con matematica ed io in italiano.Però che birichino il papà di Alice nel paese delle meraviglie;-p
 
belf9
belf9 il 27/01/14 alle 18:54 via WEB
Un matematico che inventa storie fantastiche potrebbe essere etichettato come in controtendenza con i suoi studi, ma io preferisco invece pensare che nascono individui che riescono a tirare dal loro cervello di tutto e di più :-)))
 
 
tanksgodisfriday
tanksgodisfriday il 28/01/14 alle 19:17 via WEB
La matematica è associata in genere con la rigidità della logica, delle regole, con la dicotomia giusto/errato.

Invece penso sia tutt'altra cosa. In un vecchissimo post due esempi di creatività di ragionamento matematico che mi hanno sempre affascinato: Gauss ed Euclide.
Ciao!
 
   
tanksgodisfriday
tanksgodisfriday il 28/01/14 alle 19:19 via WEB
La storia di Gauss comincia nel post precedente.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
G. il 30/01/14 alle 18:20 via WEB
Bella cosa la modestia:-))
 
Cherrysl
Cherrysl il 04/02/14 alle 18:11 via WEB
Ciao. Lascio un mio commento sotto questo post perchè spesso dico di sentirmi come Alice nel Paese delle Meraviglie. A proposito, interessante la tua ricerca non convenzionale sull'autore del libro. Ti ringrazio per aver lasciato un commento nel mio blog e poichè sono sicura che non vi farai ritorno, lo faccio qui. Credo che il tuo blog sia molto impegnativo. Non credo di essere all'altezza. La matematica è una materia che mi piace e non posso dire di non esserci portata, ma alle superiori ho scelto un indirizzo che non mi ha permesso di approfondire e ora è troppo tardi per recuperare. Però apprezzo. Ciao. Serenella
 
 
tanksgodisfriday
tanksgodisfriday il 05/02/14 alle 09:07 via WEB
Anche i tuoi blog, scoperti ieri per caso con il tasto esplora, li trovo interessanti.
A presto!

ps: quando lascio un commento in un blog per me nuovo, lo inserisco tra i preferiti del browser, in modo da poterci tornare e verificare se la discussione continua.
 
Cherrysl
Cherrysl il 05/02/14 alle 10:05 via WEB
Grazie e scusami per essere saltata ad una conclusione troppo velocemente. Hai tutta la mia stima. A presto! Serenella
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

Area personale

 

Ultimi commenti

Grazie, Maria! Un abbraccio.
Inviato da: tanksgodisfriday
il 17/01/2023 alle 18:30
 
Visitato il nuovo sito. Come sempre interessante e...
Inviato da: Fajr
il 17/01/2023 alle 17:14
 
Ho visitato il sito, è carino....peccato che non si può...
Inviato da: Mr.Loto
il 07/01/2023 alle 18:09
 
In realtà, "mi tawa" significa "io mi...
Inviato da: Marco Rossi
il 18/08/2019 alle 21:27
 
Tanti auguri di buone feste da kepago
Inviato da: amandaclark82
il 30/12/2016 alle 15:48
 
 

Translate!

 

Ultime visite al Blog

ossimoratanksgodisfridaycassetta2Fajrdue.pifupietrosparusolazzqqjigendaisukegiannigarzottocatone6565lilith_0404pavpaoCinziaBlackgore
 
 

networkedblogs.com

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963