elaborando

I titoli più banali: miss Check-in e miss Hostess in testa, ma nemmeno miss Control Tower e miss Take-off scherzano. La più intrigante? Miss Fuel Pump, che in italiano diventa la miss dei rifornimenti, ma detta così ci perde. La mia preferita? miss Engineer, of course. Sono le fanciulle che RyanAir ha immortalato nel suo calendario 2009: c'è un sito dedicato alla vendita, il ricavato va in beneficenza. Gli "shot" e il filmato del backstage sono sul sito ryanairmag.com.

Ho volato solo una volta su RyanAir, volo per Londra e ritorno, ma devo essere stato sfortunato, le hostess non mi colpirono particolarmente; e poi ero tutto contento per il bellissimo ponte agganciato al fine settimana, a Londra con la signora e volando a un prezzo contenuto. A giudicare dal calendario, comunque, la RyanAir ha hostess carine; almeno tredici (ma nella copertina del calendario ce ne sono solo nove. Boh).

E Alitalia? Non credo che abbiano in animo un calendario, almeno non dello stesso tenore di quello RyanAir, e per CAI è troppo presto. Ma non è questo il lato tragico della faccenda; preoccupa piuttosto la distruzione progressiva della fiducia nella compagnia. È vero che l'alternativa sono le ferrovie o, dove c'è, AirOne e cioè ancora CAI. Ma un danno di fiducia è stato fatto, e quello rimane; la CAI pagherà quando ci sarà la liberalizzazione dei voli nazionali, sempre che nel frattempo non abbia costruito una sua immagine ex-novo. Una corsa in salita, a mio giudizio.

Intanto continuano i disagi per chi viaggia e devo dire che nella vertenza in corso non ne salverei uno: i sindacati ribelli sono probabilmente egoisti oltre misura (ma hanno i media schierati contro, ci andrei piano a giudicare), CAI pare faccia leva sui dettagli non scritti dell'accordo firmato con i sindacati. Dei sindacati confederali andrebbe precisato quanto siano realmente rappresentativi per il personale in agitazione. Il Governo ha allungato una faccenda che poteva essere chiusa un anno fa, e questa è la cosa che mi sembra più grave.

E intanto si sperperano fiducia e quattrini.

Buon giovedì.

[Colonna sonora: un omaggio di Totò alle Miss]
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