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SI E' SPENTA UNA STELLA - Un omaggio a Whitney
Post n°628 pubblicato il 12 Febbraio 2012 da belmoro_45
Amici cari...la vita è imprevedibile.. Stamane mi accingevo a preparare per il blog una serie "speciale" di post in occasione della festa di San Valentino quando mi ha raggiunto la triste notizia della morte a solo 48 anni di Whitney Houston. Ecco che intendo per imprevedibile: mentre la mia mente era rivolta ad una ricorrenza gioiosa, sono stato richiamato ad un pensiero molto diverso, ma che ugualmente fa parte della vita. Ritengo quindi doveroso cambiare l'argomento e dedicare un ricordo a questa grande artista, definita "voce e corpo" del pop, ma che era anche una donna come tutte, con tutte le sue forze e le sue debolezze. Mi preme dire subito che non mi soffermerò a discutere di queste debolezze, che dicono essere state la causa del decesso: provo grande pena per chi ha problemi gravi e non è in grado di affrontarli nel modo corretto, e credo sia giusto rispettare in questo momento la persona e non infierire con giudizi del tutto fuori luogo. Il suo stile di vita, i suoi problemi, non riducono la sua statura di artista ed è così che desidero ricordarla, per quello che ci ha donato e fatto provare, per quello che ci lascia con le sue interpretazioni. Figlia di una cantante, debuttò nel 1985 nel mondo della canzone, avendo la grande Aretha Franklin come fonte di ispirazione e fu subito unanimemente apprezzata per la sua voce meravigliosa, Già nel 1986 vinse un Grammy e per anni dominò la scena con tantissimi successi, vendendo fino ad oggi 190 milioni di dischi. Assieme a Michael Jackson detiene il record dell'artista di colore di maggior successo. E oggi noi siamo un po' più soli, visto che ci mancano entrambi. Nel 1990 debuttò nel cinema con il film "La guardia del corpo", coprotagonista con Kevin Kostner. Il brano che stiamo ascoltando è "I will always love you", pezzo forte della colonna sonora (cover di un brano country degli anni '60 scritto da Dolly Parton) che ottenne un successo definito "planetario" e portò quella colonna ad essere la più venduta di tutti i tempi. Whitney nel film interpreta ben 6 canzoni, tre delle quali sono ballate nelle quali mette in risalto la sua voce fresca e angelica, capace di tonalità incredibilie diffcilissime. Se ascoltiamo il testo di questa, ci rendiamo conto che si tratta di un addio di una lei che lascia il suo uomo perchè è ciò che deve fare, ma continua e continuerà ad amarlo. Mi sembra quindi incredibilmente adatta anche alla triste occasione di oggi: voglio interpretarlo come il commiato di una star e nello stesso tempo come le parole che tutti noi potremmo rivolgerle: non ti dimemticheremo, porteremo con noi la bellezza che tu hai cantato e che ci lasci in eredità. L'arte è immortale e dona l'immortalità a chi vive di essa come hai fatto tu.
...se dovessi rimanere, finirei solo per intralciare la tua via quindi andrò via ma io so che penserò a te ad ogni passo della mia strada... ...ricordi dolci e amari questo é tutto quel che porto con me, quindi addio, per favore non piangere sappiamo entrambi che io non sono quel di cui tu hai bisogno... ...spero che la vita ti tratti con gentilezza e spero che tu abbia tutto ciò che sognavi e ti auguro gioia e felicità ma soprattutto ti auguro di amare.. ...tu, caro ti amo. ti amerò, ti amerò sempre...
Un caro abbraccio con affetto... Steff
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