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I segreti del successo del trail

Post n°593 pubblicato il 28 Dicembre 2014 da feliperun

I numeri sono chiarissimi da quando si è iniziato a correre in natura (trail) in gare organizzate il successo è diventato travolgente (vedi articolo di siciliarunning).

Eppure ancora adesso quando si sente parlare di trail qualche podista stradaiolo puro inorridisce, e come non ricordare alcuni commenti che ammonivano sulla pericolosità del trail. Si paventavano il rischio di infortuni anche molto gravi, si prendevano ad esempio anche alcuni fatti tragici avvenuti in gare blasonate ed estreme.

Come mai allora questo continuo incremento dei praticanti? L'ultimo trail di Ficuzza, scorso 21 dicembre, in Sicilia ha contato quasi 400 partecipanti (molte mezze maratone arrivano a stento a quel numero), e cosa dire delle gare famose dove malgrado la necessità di punti qualificanti (che dimostrino un certo grado di preparazione) migliaia di pettorali vengono assegnati in pochi minuti su internet?

In prima istanza si potrebbe pensare che siano tutti matti alla ricerca dei limiti dell'umana resistenza, ed invece a conoscerli meglio si capisce che si tratta di persone normalissime. Gente che si allena con regolarità e il cui amore per il trail ha radici profonde, affondano nel piacere antico del viaggio a piedi. La scoperta di nuovi luoghi inizia già negli allenamenti, spesso in compagnia per sentieri di cui si sconosceva l'esistenza. Fiumi, laghi, montagne, panorami, grotte, fiori, profumi, colori, vento, pioggia, neve e sole tutto si può trovare anche in un solo percorso trail.

La relativa importanza del cronometro e delle classifiche incentiva anche chi non è interessato all'agonismo e quindi quale migliore occasione per scoprire nuovi luoghi su un percorso segnato ed un organizzatore che assicura assistenza sul percorso?

Ormai i trail più blasonati sono estremamente impegnativi, e prima di cimentarsi è giusto procedere con gradualità per lunghezza e intensità. Anche nel trail l'improvvisiazione non è una buona consigliera, allenamenti mirati e materiali scelti oculatamente sono il presupposto per raccontare solo belle esperienze.

Addirittura sempre più spesso atleti di buon livello utilizzano il trail per allenare alcune caratteristiche che torneranno utili nelle gare in pista o su strada, con il benestare dei loro allenatori.

Ogni trail è un viaggio anche dentro se stessi, un impegno che impegna per ore, in alcuni casi giorni, il dover superare difficoltà piccole e grandi, trovare soluzioni con i pochi mezzi a disposizione, aiutare ed essere aiutati. Ogni trail nasconde sempre qualche insidia ed è lo scambiarsi i racconti dopo l'arrivo che arricchisce ancora di più. 

 
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