Creato da ottimistasempreecomu il 13/12/2006
di tutto un po' - «Chi è povero, essendo amato?» (O. Wilde)
 

Grazie.
Semplicemente grazie.
Per essere l'amico speciale che sei.
Per essere l'uomo che non si è arreso mai.
Per essermi sempre così vicino.
Grazie davvero.

Dolce Dany... 

 

 

FACEBOOK

 
 

Area personale

 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 71
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

 

 

« Led Zeppelin - That's The WayRay Charles - Come Rain ... »

....

Post n°3372 pubblicato il 06 Maggio 2012 da ottimistasempreecomu

Eh, sì, amica mia...

Hai proprio ragione...

Stamane, domenica, cielo velato, dopo che stanotte ci ha offerto lo spettacolo di una luna luminosa, nitida, quasi gigantesca, la città è sonnolenta...metto su un cd con musiche di Glenn Miller, mi riportano ad altre atmosfere, altre epoche ed altre civiltà, altra storia...la storia di popoli che all'improvviso scoprivano di essere scampati alla morte, ai bombardamenti, alle deportazioni e con ciò stesso scoprivano il bello nelle piccole cose di ogni giorno...tutto era una riscoperta ed aveva un diverso apprezzamento...un po' di pane, il caffè, lo zucchero, una passeggiata rappresentavano una gioia in sè, senza le elucubrazioni esistenziali di chi ha "troppo tempo e il gusto di sprecarlo" per dirla con Guccini...

Hai ragione, esiste una differenza sostanziale tra il mondo in cui vorrei vivere e quello che c'è...questo è un mondo in cui spesso, è importante la marca della birra che bevi con gli amici mentre io vorrei un mondo in cui gli amici si accontentano di brindare anche con l'acqua...questo è un mondo in cui le persone fanno quello che tu consenti loro di fare ed io sogno un mondo in cui le persone trovino in sè il limite tra il possibile e il troppo...ad Hobbes ho sempre preferito Kant, ad Aristotele, Platone...

In genere non chiedo spiegazioni, attendo dalla altrui sensibilità il fornirmele - quando necessario - e se non lo fanno, penso che abbiano il loro motivi... se sono amici nel senso pieno del termine, mi fido, se non lo sono, non hanno importanza...diceva un tale che ogni parola è superflua per chi vuol credere, inutile per chi non vuol credere...

Hai ragione da vendere, amica mia, quando dici che vivo solo e che non soddisfo i miei bisogni primari, primo tra i quali quello di amare qualcuno e di esserne riamato, ma forse sottovaluti, per la giovane età, una componente essenziale, che ci riporta all'inizio di questo post: è un'epoca di apparenze, in cui si fa fatica ad accettare l'acquisto in blocco, pregi e difetti....Penso tu abbia ragione, quando dici che ho delle qualità (scusami se mi sopravvaluto)...fisicamente non son decadente, discreta cultura, buon modo di porgermi, una certa educazione...ma son qualità che, per estrinsecarsi, hanno bisogno di superare un paio di barriere: l'apparenza, appunto, e la mia connaturata timidezza...senza considerare che la discreta cultura ecc. non sempre sono considerati valori...e spesso la sensibilità o l'educazione equivalgono a forme di debolezza o espressione di assenza di personalità....quante volte si preferisce il "bello e stronzo" (scusa il "francesismo") alla persona riservata  e sensibile? (e parlo di entrambi i sessi, per capirci)...quante volte, parlando di qualcuno/a che potrebbe interessarci, finiamo con un "sì, ma...."?

E' un mondo strano, questo, in cui si privilegia il lato giovanile della società, senza peraltro dare ai giovani quel che davvero è importante per loro, la speranza di un futuro...sembra quasi si abbia l'obbligo di essere giovani, senza accompagnarli dai diritti che la gioventù esige - con ragione.

Vorrei chiarire, non mi sto compiangendo o lamentando, nella maniera più assoluta, cara amica mia, sto solo descrivendo una realtà, contro la quale a volte combatto e la quale a volte assecondo, dipende dai momenti, dagli stati d'animo

Ma non è solo del lato sentimentale che vorrei parlare - anche se, forse è quello che più mi interessa, in questo momento - è la società, nel suo complesso, ha assunto valori e direzione che a volte stento a riconoscere...a volte chiedere ad un amico, ad un collega che ti accorgi che sta male (e già questa - accorgersi che qualcuno sta male - sarebbe in sè una notizia) è foriero di una rispostaccia (è accaduto), e offrirsi a qualcuno per aiutarlo diventa fonte di sospetto...

No, cara amica mia - e qui torniamo all'inizio - questo mondo non lo riconosco, e lui non riconosce me...forse  è questa la ragione del mio progressivo chiudermi tra i miei libri, la mia musica, il virtuale, i miei pensieri, le mie passeggiate spesso solitarie, i pochissimi amici, gli altrettanto pochi affetti...

Certo, amica mia, mi manca il confronto, lo so e lo riconosco...ma due eserciti di cui uno combatte per terra e l'altro per mare son destinati a non scontrarsi mai, ed io non scenderò mai su un terreno che non è mio...

Ho conosciuto la felicità...ora mi è sufficiente la serenità...

e poi....mai dire mai, no?

Ti bacio

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

 

Ultime visite al Blog

isolde6gdv2907yaga1amici.futuroieriBepi1249merik7mc.settimihonda1000rr1ottimistasempreecomuqmrscricciolo68lbrlascrivanaio_ribelleormaliberaCherrysl
 
 
 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963