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SID, NANCY E UN COLTELLO DI TROPPO...

Post n°98 pubblicato il 12 Ottobre 2010 da caterita2008
 
Foto di caterita2008

Sono passati trentadue anni, ma questa storia affascina ancora. Sicuramente perchè la verità non la sa nessuno, o perchè nessuno l'ha mai voluta dire. Senz'altro nessuno la potrà mai dire semplicemente perchè tutti i protagonisti, attori e comprimari di quella sciagurata notte sono tutti morti. Anche la scena del crimine non è più la stessa, o meglio, è sempre il Chelsea Hotel sulla 23° strada a New York, sempre la stessa facciata di mattoni, ma dentro è tutto cambiato, anche la stanza di Bob Dylan è stata cambiata, per i corridoi non si incontrano più musicisti ubriachi, ora la parola d'ordine è riservatezza; però gruppi di turisti prenotano con largo anticipo, alcuni esigono persino un tour guidato, ma per vedere cosa? La stanza numero cento ovviamente, la stanza di Sid e Nancy, quella in cui Nancy è stata uccisa il 12 ottobre 1978. La polizia di New York fece presto a chiudere il caso, non era difficile, Sid era praticamente reo confesso, anche se la confessione di uno che durante la notte ha collassato per ben due volte a causa della droga sarebbe da prendere con beneficio del dubbio, infatti lo fecero uscire su cauzione, ma lui, dopo appena qualche mese, riusci a farsi arrestare di nuovo, per rissa, altra cauzione, di nuovo in libertà, per fare cosa? Non certo per suonare il basso, non ne era mai stato capace, poi, senza Nancy, meno che mai, tutto quello che riesce a fare è comprare altra droga e morire per overdose tra le braccia di sua madre, ma questa è un'altra storia e non ne voglio parlare, io voglio parlare di Sid e Nancy il 12 ottobre del 1978! Sid e Nancy erano all'apice della popolarità, i Sex Pistols si erano sciolti ed ora Nancy era la manager ufficiale di Sid, avevano tenuto due concerti a New York, con loro anche il batterista e il chitarrista delle New York Dolls, un successo, persino Nancy era salita sul palco, un'apoteosi, ma poi si ritrovano subito senza una lira. Come al solito Nancy chiama i suoi genitori,ma la madre non ha intenzione di darle denaro, piuttosto cerca di metterla in contatto con il centro di disintossicazione, Nancy sembra convinta, ma stavolta è Sid a volere a tutti i costi della droga, Nancy lo tratta male, gli dice:"Fuck you!" ad alta voce davanti a tutti nella hall del Chelsea e lo molla li, da solo. Allora qualcuno vede Sid che vende i suoi dischi d'oro, ben due, e la sua giacca di pelle, un cimelio, anzi, una reliquia, poi riappare Nancy e nella sua borsa finiscono ben millecinquecento dollari! E' sempre Nancy che tiene il denaro, Sid non sa fare niente, o meglio è come  con il basso avrebbe potuto suonarlo da Dio, ma non si è mai impegnato davvero e poi grazie a Malcom McLaren e a Jhon Lydon si è ritrovato ad essere Sid Vicious, e sarà così per sempre. Nancy non vuole comprare droga, ha altri progetti, prima di tutto compra un regalo speciale per Sid, un coltello, un coltello con una lama da cinque pollici, circa dieci centimetri, Sid ha bisogno di difendersi, e deve anche imparare a difenderla, deve imparare a fare qualcosa il James Dean del Punk, poi lo costringe a mettersi in fila nel centro assistenza di Manhattan per prendere il metadone. Sid Vicious, alias Jhon Simon Ritchie, l'inventore del pogo, l'idolo di una generazione, in fila, come un barbone. Tornano al Chelsea Hotel, Nancy è contenta, decide di comprare della marjuana e fare una festa nella loro stanza, da quel momento in poi la stanza numero cento diventa piu trafficata della Quinta Strada; arriva il pusher di fiducia della coppia Michael Morra, un italo americano figlio di un mafioso costretto al rimpatrio, non usa ancora lo pseudonimo di Rocket Redglare ed è  solo uno spacciatore e non un attore caratterista. Nancy a Michael si appartano e litigano, Sid è sul letto collassato, arriva uno dei portieri del Chelsea, i clienti delle stanze adiacenti si lamentano, c'è troppo rumore. Fine della festa, ognuno nella sua stanza, Sid e Nancy restano soli, Nancy va in bagno, si spoglia, allora forse Sid si riprende e chiama Nancy, la raggiunge in bagno, sul lavandino c'è il coltello con la punta riversa contro Nancy, non ci fa caso Sid, forse la spinge accidentalmente, lei si ferisce, ma Sid non ci fa caso ed esce in cerca di altra droga, quando ritornerà la troverà morta, dissanguata, possibile con una ferita accidentale? Ma quanto tempo è stato via Sid? Lui non lo sa, non sa spiegare, "Oh I'm a dog" mormora. I vicini dicono di aver sentito qualcuno lamentarsi, perchè non sono andati a vedere? E Michael?! Era davvero andato via? Sul coltello c'è il sangue di Nancy, ci sono anche le impronte di Sid, lo credo, era il suo coltello!

Nancy Laura Spungen era nata vent'anni prima a Philadelphia, era completamente cianotica, il cordone ombelicale la stava soffocando, per anni i genitori sospettarono che la loro figlia non fosse normale data la forte carenza di ossigeno nelle prime ore di vita, venne svezzata con dei calmanti per sedarne il pianto continuo ed ininterrotto, venne rinchiusa in una casa di correzione per aver minacciato una baby sitter con un paio di forbici, ma lei ha sempre sostenuto il contrario; è stata trovata morta dissanguata nel bagno della stanza numero cento del Chelsea Hotel, ferita da un coltello che lei stessa aveva comprato, un coltello che quell'imbranato di Sid non avrebbe mai usato, forse Michael sarebbe stato un perfetto carnefice, ma la polizia non lo ha mai importunato, ma forse Nancy, ad un certo punto, avrà deciso di fare quello che il cordone ombelicale non era riuscito a fare e se ne è andata.

P.S. Non è l'unica storia triste e macabra del Chelsea Hotel, il fantasma di una delle superstiti del Titanic pare si aggiri indisturbato per i lunghi corridoi oramai tirati a lucido, recentemente una ragazza, anche lei appena ventenne, è scomparsa nel nulla dopo aver trascorso una sola notte in albergo. Sarà per questo che le pareti del Chelsea sono tutte gialle?!

 
 
 
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