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La breve estate fredda

A giugno-luglio siamo stati qualche settimana in montagna, mai avuto così freddo.

Una mattina le cime del gruppo del Brenta erano imbiancate: neve a luglio!

Ma pioggia e freddo non ci hanno impedito di fare lunghe corroboranti camminate. Siamo tornati giusto per l'arrivo dell'americano.

E' stato con noi solo per 15 brevissimi giorni e ci siamo goduti ogni momento possibile della sua presenza.

Poi è ripartito e noi, per consolarci, a Ferragosto, abbiamo fatto la salsa di pomodoro. 146 kg. di pura faticaccia.  Avevo prenotato 120 kg. di ottimi pomodori pugliesi, ma il mio fornitore me ne ha messi da parte quasi 150.  Visto il mio stupore, quasi spavento di fronte alle 15 cassette, il tizio me le ha messe a un prezzo tale per cui costavano come se fossero le 12 richieste. Insomma, ce le siamo portate a casa e, mentre i figlioli rimasti se la spassavano in Calabria, noi ci siamo dedicati a un super lavoro.  

Poi ci siamo ammalati. Il consorte con la broncopolmonite, io di tristezza e stanchezza, penso.

Ora ci stiamo riprendendo, molto lentamente.

PROVA GENERALE

Il piccolo, grazie a Ryan air, è a Oslo per qualche giorno. Ha trovato un volo AR che con 40 eurini gli permette di visitare questa capitale del nord Europa ed è partito.

Per noi è la prova generale di come sarà la nostra vita senza più figli a casa.

Fra due settimane partirà per Cadice e la sindrome da empty nest son sicura che mi prenderà alla grande; per ora mi limito a dedicarmi a casa e giardino, in attesa che riaprano gli archivi.

SPENDING REVIEW

Incredibile ma vero, la nostra spending review sta funzionando e producendo risultati.

Abbiamo ricevuto una bolletta della luce trimestrale, maggio/luglio, di 75 euro. Mai accaduto prima che si spendesse così poco. Merito dei pannelli fotovoltaici e di questa estate balorda che non ha richiesto aria condizionata.  Ma non ha nemmeno fatto maturare i fichi e il basilico non ha mai ingranato.

Sistemata la luce, ora passiamo al gas.

Abbiamo deciso di installare una stufa a pellet che ci permetta, soprattutto, di essere indipendenti dai colpi di matto e dai ricatti di mister putin, che, a tutti i costi, vuole prendersi la Kamchatka. E noi non vogliamo restare al freddo perché lui vuole vincere a Risiko.  E così, abbiamo scelto una bella Palazzetti rossa che dovrebbe presto venire a stare nel nostro soggiorno.  

E ora, dal dentista.