Arte...e dintorni

E alla fine...

...dopo mille sostituzioni perché uno dei "miei" ragazzi è stato ritirato da scuola, dopo mille casini per le graduatorie sbagliate, dopo i tanti "chissà se sarete confermati",

FINALMENTE

ho firmato sabato il mio contratto, il primo dal 2008 che sono abilitata, fino al 30 giugno.

Solo 9 ore (le altre ho dovuto cederle alla collega perdente del ragazzo "ritirato"), ma va tutto benissimo.

Sono stata fortunata con i ragazzi (nonostante le 9 ore ne ho 4 in barba alla legge del rapporto 1 a 2), un po' meno con la preside che non capisce che se c'è un'ora da recuperare è bene adoperarla con i ragazzi nelle milleuna ripetizioni che devi far fare e non per fare sostituzioni.

Ma la scuola ha un meccanismo strano ed è bene trarne, come sempre, il meglio.

Ritornerò a dormire a Firenze nella mia stanzina con l'affaccio sullo splendido giardino e con la lavastoviglie da tenere aperta con la forchetta. 

Oggi, poi, aggiornando il curriculum mi sono imbattuta in un vecchio biglietto:

com'è sorprendente la vita! Da tempo sono convinto che gli incontri non avvengono mai per caso! Non è un "miraolo" quando destini diversi e (geograficamente) distinti si intrecciano e ne scaturiscono singolari "fioriture"? E' bello che di queste fioriture rimanga traccia anche sulle pagine, talora aride, di una rivista o di un libro. Qualcosa è accaduto. E tutto cambia!!!

Quanto mai vero. Tutto cambia e ogni volta bisogna adeguarsi. Non solo per gli incontri, ma per tutto ciò che è nuovo.