Arte...e dintorni

Attese

Dopo un'attesa di qualche giorno sono apparsi i risultati del mitico e mitologico concorso di ammissione al TFA, sì quello famoso per accedere alla nuova scuola di abilitazione.

Ovviamente già conoscevo la risposta, ma è stato interessante vedere con i propri occhi che su 250 persone presenti, di cui molti laureati in letteratura o storia o con insegnamento sulla disciplina svolto da decenni, solo 7 sono passati!

Ma siccome siamo in Italia, è successo di tutto.

Segnalazioni di errori, di domande con risposte ambigue, di domande che ammettevano due risposte esatte. E allora il MIUR ha pensato bene di istituire una commissione (un'altra, perchè quella che ha messo su tutto quest'altro baraccone è stata poco attenta) per verficare le domande "errate". Risultato: sono state date per buone 11 domande a tutti.

Ora: erano domande che io avevo fatto giuste, quindi non mi è stato d'aiuto. Chi, invece, ha fatto giuste altre domande e non queste, si è ritrovato regalati dei punti o magari l'ammissione al primo scritto. Già, era una sorta di preselezione.

Non che mi importi. Ci ho provato e non è andata. Ho la mia abilitazione in storia dell'arte (...peccato non porti da nessuna parte) e ho deciso di tentare il sostegno quando uscirà. Intanto farò un bel master sforna punticini.

Per il resto è tutta un'attesa.

Il provveditorato doveva pubblicare il calendario delle convocazioni entro il 20 agosto, ma è stato rinviato.

E pure l'intervento della mamma, a domani. 

Ma tutto passa, tutto arriva, prima o poi. Ci vuole solo pazienza.

E in questo limbo d'attesa si capiscono tante cose. Si tempra lo spirito, si riflette, si pensa ad alcune persone, a chi ti è davvero vicino e chi non lo è.

Come sempre non resta che rimboccarsi le maniche e andare avanti. Sempre e comunque.