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Niente è più come prima

Post n°2892 pubblicato il 19 Novembre 2023 da magdalene57

Behind the Wall

Con tanta difficoltà e sofferenza prendo atto dell'incapacità dell'uomo di accettare un NO.

Non ho paura per me. Ma per mia figlia, mia nipote, mia sorella, per l'amica, e l'amica dell'amica...

Non credevo, non pensavo davvero di esser stata graziata dal destino: nessun uomo, di quelli che io ho lasciato, nessun uomo ha mai pensato di ucciderm i. O, se lo ha pensato, credo che subito dopo sia andato a sbronzarsi, e il giorno dopo abbia ricominciato a vivere.

Come ho fatto io.

Ma quello che accade, continuamente, quotidianamente, è la cosa più assurda e incomprensibile che, oltre alle guerre in corso, rende insopportabile vivere su questo pianeta.

Uomini... BASTA!

Mandateci a fare in culo, insultateci, incazzatevi, ma poi riprendetevi la vostra vita e LASCIATECI LA NOSTRA VITA.

Ormai, siete così incomprensibilmente  e tenacemente sporchi di sangue ... amarvi, sembra il preludio all'ingresso in un mattatoio. Dove le vittime siamo noi

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Commenti al Post:
Niente è più come prima
monellaccio19
monellaccio19 il 19/11/23 alle 08:15 via WEB
Un "manifesto" forte e deciso. Non le mandi a dire, le dici direttamente manifestando la tua ira, con il livore che meritano. Forti aspettative ti hanno deluso, delusioni profonde le hanno generato e se il tuo pensiero corre così lesto, ne avrai ben donde. Da uomo ammetto che siamo "speciali" nelle nostre intemperanze e nelle nostre azioni, oltre che nelle parole e nei gesti, ma ci sono "bestie" che vengono definiti uomini...solo per un disposto anagrafico! Sono feccia dell'umanità e purtroppo sono a rendere difficili, con le loro gravi e assidue intemperanze, la vita delle donne e le loro speranze. Buona domenica Margherita.
Rispondi
 
 
magdalene57
magdalene57 il 22/11/23 alle 13:04 via WEB
Nessun uomo mi ha mai deluso tanto da ucciderlo. Ci mancherebbe! Quello che mi lascia senza parole è la quotidiana manifestazione di "stupore" che le persone hanno a fronte di questi episodi. O siamo tutti coglioni, o siamo tutti sordi e ciechi, ci facciamo i cazzi nostri e, a chi tocca tocca... Io non ci sto.
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je_est_un_autre
je_est_un_autre il 19/11/23 alle 09:05 via WEB
Non è l'incapacità "dell'uomo" di accettare un NO, ma "di quell'uomo". E' una differenza importante.
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magdalene57
magdalene57 il 22/11/23 alle 13:07 via WEB
Si, hai ragione, generalizzare non va bene. Ma dasmmi una risposta, se puoi: credi che nessun amico di questi bastardi, un parente, un conoscente, avesse mai avuto sentore della violenza, della capacità di schiacciare un altro essere, insita nel carattere di questi personaggi? Io credo che tanti, molti, e molte, abbiano fatto finta di niente. Non solo qui, ma in tanti delitti. Non credo alla storia: era un bravo ragazzo.
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je_est_un_autre
je_est_un_autre il 23/11/23 alle 08:41 via WEB
Nemmeno io ci credo, alla storia del bravo ragazzo. O meglio, il potenziale assassino era rimasto "in sonno" fino a quel momento, poi è saltato fuori. Comunque io non credo che molti "abbiano fatto finta di niente": è piuttosto che è complicato esporsi, dire, far presente, convincere a farsi aiutare ecc., ci vuole molta determinazione e coraggio. Forse questo ci insegna Giulia: ad essere più coraggiosi, a esporci, a dire. A sentirci comunque responsabili anche se noi non faremmo MAI niente del genere.
Rispondi
 
     
magdalene57
magdalene57 il 26/11/23 alle 10:07 via WEB
Si, carissimo, se questa morte , ma perché non le tante prima, ci insegnerà ad essere più coraggiosi, più presenti, non sarà una morte vana. Facciamo davvero che non la sua.
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Alfe0Sassar0li
Alfe0Sassar0li il 19/11/23 alle 11:30 via WEB
io credo che tutti dovremmo avere uno psicologo di base
Rispondi
 
 
magdalene57
magdalene57 il 22/11/23 alle 13:07 via WEB
farebbe bene a molti. ai più!
Rispondi
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 19/11/23 alle 12:44 via WEB
Io non ho figli, ma se avessi una figlia vivrei col terrore che le capitasse qualcosa, anche solo se uscisse per una serata con gli amici nel fine settimana. nNo so cosa sta succedendo, vedo troppa violenza insensata e non parlo solo della folle idea di possesso dell'altra persona, ma anche violenze sessuali compiute da ragazzini.
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magdalene57
magdalene57 il 22/11/23 alle 13:10 via WEB
Questo tipo di violenze sono sempre esistite: si è abbassata forse l'età anagrafica. Per noi sono ragazzini, duecento anni fa erano considerati uomini, con le loro responsabilità e doveri.
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OgniGiornoRingrazio
OgniGiornoRingrazio il 19/11/23 alle 13:58 via WEB
Magda bisogna saper scegliere nella vita e secondo me tu l'hai fatto..hai saputo scegliere uomini degni di tale nome. Un'amica m'ha girato un video carino che simpaticamente spiega tutto questo.. magari lo posto ,mo vedo.Da qui a dire che tutti gli uomini son sporchi di sangue ne passa..un po' come dire che tutte le donne sono vittime.Non è così. Ciao bella*_*
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magdalene57
magdalene57 il 22/11/23 alle 13:14 via WEB
Non volevo generalizzare, e mi scuso semmai qualcuno si fosse sentitotirato in causa , giustamente, offeso. Noi donne siamo anche carnefici, sappiamo tirare le corde fino a spezzarle. Sai, Simona, non mi piace che passi l'idea che l'errore lo fanno le donne segliendo uomini sbagliati. Perché è di nuovo un colpevolizzare le vittime, e non i carnefici. Dovremmo fare quadrato attorno alle donne che ci sembrano in difficoltà ed aiutarle. Dovremmo..
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woodenship
woodenship il 19/11/23 alle 23:54 via WEB
Certe storie ti lasciano senza parole. Ma non perché non ci sia da dire, bensì perché se ne dicono già troppe. Poi, passato il momento, tutto ritorna come prima. C'è qualcosa di arcaicamente tragico, in questo riproporsi di una tragedia che non trova altro sbocco che nel femminicidio. Forse ci vorrebbe un'educazione capillare: a partire dalla famiglia, passando per la scuola e giungendo sui luoghi di lavoro. Ma ciò presupporrebbe che i genitori fossero aperti a questa soluzione. Cosa di cui dubito assai: pur dicendosi evoluta, la nostra società è intrisa di violenza e maschilismo fino al midollo. Siamo animali che odiano gli altri animali. Siamo animali che hanno fatto del possesso una ragione di vita.
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magdalene57
magdalene57 il 22/11/23 alle 13:31 via WEB
Mi trovi daccordo. Parliamo tanto della famiglia, e hai ragione. Ma in alcuni casi abbiamo a che fare con uomini fatti, che della famiglia d'origine magari hanno solo un vago ricordo. Questi uomini, quando sono insieme ad altri uomini, come parlano, cosa dicono... Tu credi che nessuno di loro si sia mai espresso in modo violento, possessivo, paranoico, parlando della propria donna, o delle donne in generale?.. Io credo di si. il seme della violenza e dell'odio cresce a poco a poco... ed è visibile
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Alfe0Sassar0li
Alfe0Sassar0li il 20/11/23 alle 09:34 via WEB
L’educazione affettiva dovrebbe essere insegnata in quelle stesse scuole in cui gli studenti sparano agli insegnanti e in cui i genitori fanno ricorso al TAR contro bocciature, sospensioni ed espulsioni spesso decretate per atti violenti?
Rispondi
 
 
magdalene57
magdalene57 il 22/11/23 alle 13:33 via WEB
la scuola deve insegnare non l'educazione affettiva, ma l'educazione al rispetto, attraverso la conoscenza. Siamo a livelli d'analfabetismo
Rispondi
 
elyrav
elyrav il 20/11/23 alle 09:45 via WEB
:( già non ci sono proprio parole ...
Rispondi
 
 
magdalene57
magdalene57 il 22/11/23 alle 13:34 via WEB
Hanno ragione quegli studenti che in questi giorni hanno manifestato urlando.
Rispondi
 
   
elyrav
elyrav il 23/11/23 alle 08:07 via WEB
Sì hanno ragione e almeno loro hanno ancora la voglia di urlare. Per certi versi io sono rassegnata e non è un bene :( buongiorno
Rispondi
 
maresogno67
maresogno67 il 20/11/23 alle 18:40 via WEB
Non credo che il problema sia l'accettazione dei no, quanto il ritrovarci sempre più in una società di istinti primordiali dove tutto è subito e di proprietà privata. A me questo spaventa molto. Credo che tante solitudini cresceranno pur di rinunciare a situazione presumibilmente violente. Ciao, Gi
Rispondi
 
 
magdalene57
magdalene57 il 22/11/23 alle 13:35 via WEB
Certo, come dice un vecchio adagio "meglio soli che male accompagnati"... E' una sconfitta per il genere umano
Rispondi
 
exietto
exietto il 20/11/23 alle 23:27 via WEB
ciao. Difficile saper scrivere. d'accordo con Pelù, ho vergona di far parte degli uomini. Ma è anche vero che mi sento lontano mille galassie dal mondo di filippo. E non solo per l'orrendo atto finale, ma per tutto il precedente, quel vivere l'amore in modo totalmente sbagliato, di viver la donna come un trofeo e chiuderlo a chiave in una bacheca. Io mi sento uomo come il padre di giulia, che ha dettato le regole dell'amore. Per me l'amore è quello che ci ha spiegato lui. Ascolto le parole della sorella di Giulia: è tosta, dice cose giuste senza paura. Forza Elena. Giulia è con te.
Rispondi
 
 
magdalene57
magdalene57 il 22/11/23 alle 13:37 via WEB
Povera Elena, martoriata, linciata, da dei deficienti pseudo giornalisti che si fermano sull'effimero, i disegni su una felpa, per sentenziare su vita morte e miracoli di una sorella che sopravvive ad un assassinio. C'è da vergognarsi
Rispondi
 
lisa.dagli_occhi_blu
lisa.dagli_occhi_blu il 21/11/23 alle 11:31 via WEB
La verità è che non siamo abituati a bastare a noi stessi, che non ci viene insegnata “degnamente” una educazione sentimentale. Io comprendo la sofferenza di chi fa più fatica di altri a sopportare un no, quello che non capisco è quel che succede dopo, la follia che scatta in quei momenti, che diventa gesto mostruoso e senza ritorno. Senza perdono. Basta, davvero…
Rispondi
 
 
magdalene57
magdalene57 il 22/11/23 alle 13:39 via WEB
Eppure, pensaci, sono stati scritti migliaia di libri che parlano di educazione sentimentale: storie che narrano di amori, di dolore, di gioia. Ma chi li legge più? ... La mia educazione sentimentale, seppur lacunosa, è nata coi libri.. e ringrazio il cielo di tanta saggezza
Rispondi
 
Dott.Ficcaglia
Dott.Ficcaglia il 23/11/23 alle 07:28 via WEB
Butterei questo tuo enorme cuore tra le stelle, un giorno?
Rispondi
 
 
magdalene57
magdalene57 il 23/11/23 alle 10:47 via WEB
Una delle mie canzoni preferite... per rispondere alla tua domanda... forse, si.... Ma dopo, non sarei troppo simile a tante altre?
Rispondi
 
Dott.Ficcaglia
Dott.Ficcaglia il 25/11/23 alle 08:38 via WEB
Il mondo sarebbe un posto di merda senza le donne. La donna è poesia. La donna è amore. La donna è vita.
Rispondi
 
 
magdalene57
magdalene57 il 25/11/23 alle 14:06 via WEB
Perché calpestarci, oltraggiarci, ucciderci...?
Rispondi
 
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EPISTOLARI AMOROSI

Si parlava con alcuni amici di aprire un blog  di lettere d'amore dall'altisonante nome:

EPISTOLARI AMOROSI

Non ho ben chiaro se intendessero lettere  nuove, o lettere scritte in passato, anche da altri. 
Forse, basta che siano lettere d'amore, nell'accezzione più ampia del termine, penso.

biancapellegrini

 

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 Ma, dopo tutto sono un uomo. E tutte
le considerazioni filosofiche
non bastano a impedirmi di 
desiderarti, ogni giorno, ogni momento,
con la testa piena dello spietato gemito 
del tempo, del tempo che non potrò
mai vivere con te.
Ti amo, di un amore profondo e totale. 
E così sarà sempre.
(R.J.W)



DESIDERIO

VORREI PIEGARTI
AL MIO TANGO GIAGUARO
MIA SILFIDE AZZURRA
DELL'ORSA STELLATA,
E AL BRIVIDO CRESPO
DEI TUOI FIANCHI SGOMENTI
ALITARVI D'AGOSTO
IL RANTOLO CUPO
PRIMA CHE TU RITORNI GIUNCO
O IL VENTO CHE LO PIEGA
VORREI COLMARTI
L'INFINITO DEGLI OCCHI
COLL'AMARO DEL SALE
DEL MIO TEMPO PERDUTO,
GRAFFIARTI IL VISO
DI ROSSO VERMIGLIO
SCOPRIRTI IL SENO
AL BACIO INFUOCATO
PRIMA CHE TU RITORNI VENTO
O IL GIUNCO CHE SI PIEGA



Io sono certa che nulla più soffocherà
la mia rima,
il silenzio l’ho tenuto chiuso per anni
nella gola
come una trappola da sacrificio,
è quindi venuto il momento di cantare
una esequie al passato.

Alda Merini, da "La Terra Santa"
 

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scaglio su voi orribile maleficio:
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