Around my heart...

Sempre 28.08.2015 Risvegli(me medesima)

Stamani,nel risvegliarmi in modo del tutto improvviso a causa dell'attacco a sorpresa delle zanzare(se Cicciopasticcio non la smette di lasciare alzate le zanzariere lo appendo fuori dalla finestra tutta la notte legato come un salame e tutto a disposizione delle zanzare :-), ho ricordato il sogno che stavo facendo.

Dovete sapere che i miei sogni,fin da sempre,sono caratterizzati da una grande ricchezza di particolari,sono movimentati e coloratissimi,proprio come affermo in calce al  titolo del mio blog(descrizione).

Ebbene stavo per sposarmi,come sempre all'ultimo minuto(faccio spesso questo sogno).Il tempo stringeva e sulla testa avevo una cosa fatta in vimini con dentro un piccolo giaguaro.I miei sogni sono sempre molto originali.Vai a sapere perchè il mio inconscio fa di queste elaborazioni...

Svegliata di soprassalto,per associazione di idee,dopo tanti anni mi è tornato in mente che ,giovane studentessa diciannovenne,venni ufficialmente chiesta in sposa come nei film,dal padre dello sposo.

Peccato che io non ne fossi innamorata,non ci pensavo proprio!Sembrava una di quelle cose dove la sposa viene  comprata letteralmente per 12 buoi,10 porcelli,40 conigli,due sacchi di sementi e venti metri di cotone per cucire le tovaglie.

Il signor P-,distinto signore conoscente di mia madre,appartenente a importante famiglia meridionale,quando incontrava mia madre e me che andavamo a messa,ci salutava togliendosi il cappello e ci osservava con particolare intensità.

La moglie in giro non si vedeva mai.Che il marito fosse geloso?Lui faceva la spesa e qualunque cosa richiedesse un'uscita di casa.Vivevano in una ricca villa con parco.Avevano due figli plurilaureati che rivestivano importanti incarichi ,rispettivamente in Regione e Banca xyz( a capo in regione).

Ragazzi impegnatissimi nel lavoro avevano fatto una carriera folgorante a dir poco.Ricchi,belli,con due lauree ciascuno(Bocconi etc) e circa trentacinquenni.

Uomini così lasciano che il padre scelga loro una moglie?Incredibile ma vero.Per il primo così era stato.

Un pomeriggio suonò il nostro campanello.Io stavo studiando.Corsi ad aprire con i capelli per aria,stile scienzato pazzo,scalza.Il signor P. si tolse il cappello,come di consuetudine,e chiese dei miei genitori.

Mio padre era di servizio nella caserma dell'Arma.

Mia madre ascoltò per ore un lunghissimo e articolato discorso.Io ero tornata in camera a studiare ma coglievo frammenti di conversazione.Ad un certo punto mi si drizzarono le orecchie,come alla volpe quando sente il vociare dei cani in una battuta di caccia...

Si  parlava di me!!!E in quali termini!!!

Mia madre era imbarazzatissima,ma coglieva la logica,pur non condividendola in quanto i figli dovrebbero avere libero arbitrio nelle scelte sentimentali che li riguardano.Da meridionale però sapeva che molti matrimoni In sono ancora combinati.

La scelta era mia a questo punto.Ero inorridita a dir poco.Mi avrebbero pagato l'università a Milano o dove volevo,oppure mi avrebbero offerto di scegliere una rosa di lavori(uno ovviamente in banca e con ruolo importante visto il lavoro di uno dei due figli)o molto più semplicemente avrei potuto fare la ricca casalinga,sempre con un tenore di vita inimmaginabile rispetto alle persone normali.Intanto volevano dotarmi di un'automobile(di cui non oso immaginare quanto sarebbero costati il bollo e l'assicurazione che non avrei pagato io...).Per andare a fare shopping con la mia"nuova" carta di credito,disse il signor P. con sguardo bonario.

Dissi che ci avrei pensato sopra...

Mio padre,al suo ritorno,rise e considerò chiusa la faccenda.Mia madre convenne che pur essendoci tutte le credenziali,era una cosa assurda e che in ogni caso la scelta finale spettava a me.

Nel periodo seguente ricevetti telefonate quotidiane dal fratello del"promesso sposo" e mi si chiedeva di andare a trovare il fratello sul luogo di lavoro.Non stava bene forse che mi telefonasse lui?

Stufa,mi recai nella cittadina di O.e piombai a sorpresa nel suo immenso ufficio,arredato come nei film.

M.arrossì violentemente e pareva fosse sul punto di avere una sincope(idealmente).La segretaria ci portò qualcosa da sorseggiare e dei biscotti.

Io sono sempre stata un tipo scanzonato e non parlai certo con perifrasi.Mi disse che nella loro famiglia era sempre funzionato così,e che in ogni caso io gli piacevo.

Dissi che volevo farcela con le mie capacità e che a 19 anni non volevo già rinchiudermi in un rapporto che mi avrebbe precluso tante cose,volevo vivere.

Lui non si dichiarò d'accordo e disse che dovevo pensarci sopra...

Ci sto ancora pensando,ma non come crede lui.Per la cronaca,non si è mai sposato.