Around my heart...

Lunedì 25 agosto 2014

Ho tanti ricordi da mettere qui sulle pagine ancora bianche del mio diario virtuale...Questo viaggio nei paesi nordici è stata un'esperienza molto particolare.Sedici giorni straordinari in cui è anche capitato di stare male tutti e tre(Infinito con la febbre alta,io senza voce,Cicciopasticcio con un forte raffreddore).Per una certa questione Infinito ed io abbiamo anche discusso, mi sono arrabbiata molto ed ho anche pianto.Ma ci saranno altri momenti per fare quello a cui tenevo e a cui tengo moltissimo.Poi ne abbiamo riparlato con maggior calma ed abbiamo convenuto che la cosa che ci ha fatti discutere poteva essere diversamente gestita.Rimane il rimpianto di una meta a portata di mano che era davvero ad un soffio.Lui mi ha spiegato che stava troppo male per...Io ho opinato che se stava così male(vero,per carità)avrebbe dovuto stare a letto e non andare in giro con la febbre.Ma non volevo riaccendere il fuoco di una discussione appena spenta(a fatica per quanto mi riguarda...).Quello che mi piace della Svezia è l'essere easy(nella migliore accezione del termine) delle persone.Sembrano tutti talmente felici,o forse semplicemente se lo impongono.Questo non mi è dato di saperlo.I danesi invece sono estremamente precisi e rigorosi(diciamo anche puntigliosi in certe occasioni:ricordare di parlare dell'ufficio postale-),ma di questo parlerò nelle prossime puntate.I finlandesi sono schivi e molto più timidi dei danesi,ma sembrano operosi e sono anche simpatici ed onesti.Inizialmente mi ero prefissa di aggiornare quotidianamente il diario durante il viaggio.Per qualche giorno l'ho anche fatto però in seguito siamo stati poco bene;senza contare che eravamo fuori ,dagli appartamenti che abbiamo affittato ,buona parte della giornata.Non sono state giornate stressanti in quanto a tabelle di marcia.Le mete che ci siamo prefissi erano rilassanti e ragionevoli e ci siamo riposati molto molto spesso.Ci sono state le passeggiate,certo.Ci siamo,come sempre,spostati con i mezzi pubblici locali(tram,metro,bus,treni,imbarcazioni).Abbiamo sperimentato , come usualmente facciamo, nuovi gusti di cibi,e come sempre abbiamo fatto la spesa e cucinato la sera perchè per noi è la parte più divertente.Niente sessioni di cucina,per carità,ma cuocere cibi locali è per noi molto piacevole.Abbiamo preso l'aereo varie volte per spostarci A-Dall' Italia alla Svezia,B-Dalla Svezia alla Finlandia,C-Dalla Finlandia alla Svezia,D-Dalla Svezia alla Danimarca-E-Dalla Danimarca all'Italia.Un viaggio preventivato è quello in Unione Sovietica e prevede la scoperta di varie città.Eravamo a duecento chilometri da San Pietroburgo(se non vado errata) e a un migliaio dal Polo Nord.Mentirei se dicessi che viaggi del genere costano poco.Non sono cifre ragguardevoli e tuttavia non tutti credo potrebbero permettersele specialmente per due intere settimane come solitamente stiamo in un paese estero.Affittando un appartamento e cucinando la cena,preparando la colazione e facendoci dei panini per il pranzo,ma anche mangiando fuori qualcosa che ci stuzzicava certo si risparmia rispetto ad un albergo e lascia molto più liberi anche paragonando il nostro ad un viaggio organizzato.Prenotare aereo e appartamento on line è facilissimo.Sul luogo poi facciamo sempre l'abbonamento ai mezzi di trasporto e talvolta(quando conviene)il Pass per i musei.Abbiamo il massimo rispetto per coloro i quali scelgono viaggi organizzati.In quel caso non si ha nessuna difficoltà perchè tutto procede regolarmente come il meccanismo di un orologio perfettamente funzionante,la guida è compresa,i pasti sono organizzati e le mete anche.Ma noi siamo romanticamente gipsy,ci piace parlare in inglese,siamo attivi,curiosi,anticonformisti,vogliamo sperimentare,toccare,provare ed essere liberi negli orari e nella scelta delle mete.Non ci piace procedere a tappe forzate come in un viaggio organizzato;amiamo cogliere gli istanti e prolungarli o meno in base a come ci sentiamo.In questo viaggio le emozioni sono state davvero tutte nuove.Ho colto e paragonato differenze e somiglianze con altri luoghi del mondo in cui ho viaggiato e anche vissuto per diversi periodi della mia vita.Ogni viaggio mi arricchisce.Non parlo semplicemente delle esperienze che comunemente si fanno a livello pratico.Parlo delle emozioni e degli stati d'animo che mi pervadono,delle sensazioni,della nostalgia che già mi prende appena le ruote dell'aereo si staccano dal suolo per il viaggio di ritorno...Sono sempre tornata in paesi visti e ne ho conosciuti al contempo di nuovi.Anche questo non è un addio ma un arrivederci.

In giornata,se riesco,voglio assolutamente scrivere i ricordi di questi giorni.Quello che mi stupisce è che,anche a distanza di anni,rivedo con gli occhi della memoria strade,luoghi,scritte...Come se in ogni parte del mondo lasciassi un pezzettino del mio cuore...