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Riflessioni live da Stoccolma La morte di Robin Williams 11 agosto 2014

Cari amici ed amiche,so che dovrei rispondere ai vostri messaggi ma non ci sono riuscita e ve ne chiedo venia.Queste giornate di vacanza in Svezia mi stanno-per fortuna-lasciando poco tempo,ma so che comprenderete e non mi scambierete per la maleducata che non sono mai stata nè mai sarò.Sappiate che sto bene e che mi frullano tanti pensieri per la testa.

TRIBUTO A ROBIN WILLIAMS

Ho letto che l'attore  Robin Williams ha precocemente messo fine alla propria esistenza lunedì 11 agosto 2014.Devo dirvi che ho amato moltissimo questo attore e sempre lo amerò.I suoi film mi hanno insegnato molto e nei personaggi da lui interpretati,sebbene fosse un uomo,ho sempre visto molto di me stessa.Non chiedetemi perchè,è così.Punto.L'interiorità molto ricca e l'estrema sensibilità possono essere una fregatura.Sei molto di aiuto agli altri ma spesso,obiettivamente,non lo sei a te stesso.E' uno strano fenomeno.L'umorismo ci salva ma spesso ci lascia con dell'amaro in bocca che nessuno-e intendo proprio NESSUNO-potrebbe cogliere mai perchè il nostro vero io lo conosciamo soltanto noi e sappiamo bastare a noi stessi nonostante le tragedie che costellano la nostra vita così luminosa e invidiata per molti aspetti e così drammatica per altri.Nella mia vita di cose me ne sono capitate tante.Nulla di irreparabile,certo.So che solamente alla morte non v'è rimedio alcuno ma ci sono cose che ti segnano e che,nel mio caso,nonostante tutto mi hanno fatta diventare ogni volta una persona migliore.E' incredibile ma la sofferenza che spesso mi ha fatto toccare il fondo mi ha aiutata ad apprezzare maggiormente la vita,nonostante tutto...Non rinnego nulla di ciò che sono,di ciò che ho vissuto,delle lacrime versate e delle cose belle che ho avuto la fortuna di avere nonostante tutto abbia sempre un costo ed il destino ti presenti sempre il conto,quasi per un perverso gioco in cui ti viene dato qualcosa e ti viene tolto per sempre qualcos'altro.Io la morte l'ho vista da vicino più volte tra gravi incidenti e malattie,ma per ora sono ancora qui a scriverne.Mi è anche capitato di desiderarla,quando lo sconforto era troppo grande per pensare di poterne uscire.Ma quando arrivi al fondo e inizi a scavare gallerie può anche capitare che tu riesca a darti quella spinta che ti riporta a rivedere le stelle...Non so cosa accada nel cuore degli uomini quando incontrano giorni talmente bui che nemmeno un faro potrebbe illuminare loro il cammino...Io ho camminato anche nella nebbia di un'esistenza che a tutti è sempre sembrata tanto luminosa e invidiabile;ho incespicato e mi sono anche smarrita ma ho sempre ritrovato il cammino e mai,dico MAI mi sono seduta ai bordi della strada.Le mie ferite sono solo sul petto,nessuna alle spalle.Combattete per ciò a cui tenete,non lasciate nulla di intentato,non vivete di rimpianti.Ricordate che il maggiore aiuto potete darvelo da soli e che nessuno potrà vivere al posto vostro.Ogni vittoria avrà un sapore più dolce ed avrete imparato ad apprezzare maggiormente quella cosa incredibilmente complicata ma anche dannatamente semplice che chiamiamo vita.