Post n°35 pubblicato il 21 Febbraio 2012 da bel.moro45
Colonna portante della musica italiana, Renato Fiacchini, in arte Zero è uno dei maggiori esponenti della musica cantautoriale al giorno d'oggi. Cantautore, cantante, showman, attore e doppiatore è dotato di uno spiccato estro artistico unito ad un talento unico che emergono in tutto ciò che fa.
Le sue musiche e le sue parole sono di una bellezza unica. "Più su" è tratto dal Cd "Icaro", del 1981, divenuto sùbito uno dei brani più rappresentativi di sempre nel repertorio di Zero, amato e apprezzato anche dal pubblico più ampio.
Il testo è molto curato, ogni singolo verso sprigiona poesia e musicalmente è un crescendo di armonia che non ci si stanca mai di ascoltare. Renato nelle sua canzoni manifesta forte il desiderio di trasmettere qualcosa con la musica, di stare dalla parte dei deboli, verso i quali lui ha sempre rivolto il pensiero e l'attenzione.
Qui ne presenta tanti, che vivono situazioni difficili, che sembrano aver rinunciato alla speranza, alla voglia di vivere. Si va dal drogato che si infligge una tremenda sofferenza, alla madre che rinuncia al proprio figlio, al fiore che sboccia, ma è destinato a morire perchè nessuno lo annaffierà.
Ebbene, nonostante queste situazioni siano purtroppo molto diffuse, ed in generale il tempo in cui viviamo sia un tempo "affamato che consuma ogni allegria", la canzone è un invito, uno sprone a lottare, a crederci.
Solo così anche i più deboli potranno crescere, diventare forti e andare sempre più in alto, sempre più su... Lui li accompagna con la sua melodia, sentendo sempre più che sono parte di uno stesso mondo, figli dello stesso Dio con cui Renato Zero ha un legame molto forte e che lo sprona a farsi interprete di questo incoraggiante messaggio, sempre valido per tutti noi: vivere è bello, dobbiamo amare la Vita...
RENATO ZERO - PIU' SU
E poi di colpo eccomi qua sarei arrivato io in vetta al sogno mio com'è lontano ieri e poi più in alto e ancora su fino a sfiorare dio e gli domando io signore perché mi trovo qui se non conosco amore sboccia un fiore malgrado nessuno lo annaffierà mentre l'aquila fiera in segreto a morire andrà il poeta si strugge al ricordo di una poesia questo tempo affamato consuma la mia allegria canto e piango pensando che un uomo si butta via che un drogato è soltanto un malato di nostalgia che una madre si arrende un bambino non nascerà che potremo restare abbracciati all'eternità
e poi ti ritrovo qui puntuale al posto tu tu spettatore vuoi davvero che io viva il sogno che non osi vivere te questa vita ti sfugge se tu non la fermerai se qualcuno sorride tu non tradirlo mai la speranza è una musica antica e un motivo in più canterai e piangerai insieme a me dimmi lo vuoi tu sveleremo al nemico quel poco di lealtà insegneremo i perdono a chi dimenticare non sa la paura che senti è la stessa che provo io canterai e piangerai insieme a me fratello mio più su più su più su ed io mi calerò nel ruolo che ormai è mio finché ci crederò finché ce la farò più su più su più su fino a sposare il blu fino a sentire che ormai sei parte di me più su
Inviato da: perteblu
il 01/04/2016 alle 20:40
Inviato da: longo.stefania1969
il 24/03/2015 alle 14:19
Inviato da: comelunadinonsolopol
il 22/12/2014 alle 21:43
Inviato da: sirisdg10
il 01/11/2014 alle 18:01
Inviato da: sirisdg10
il 16/07/2014 alle 10:37