E
siste un blog su Libero contrario alla regola da noi sottoscritta, secondo la quale gli utenti si impegnano:
"A non fornire materiale che possa offendere la comunità di Internet incluse espressioni sfacciate di fanatismo, razzismo, odio o irriverenza".
Di quel blog sono venuta a conoscenza successivamente alla sua segnalazione per abuso, effettuata da parte di altri utenti di questo portale.
La segnalazione infatti è stata inviata ai gestori del portale il 10 Gennaio alle ore 10.41 con tasto abuso, l'11 Gennaio alle ore 9.07 con una mail inviata in copia anche a me ed il 12 Gennaio alle ore 10.24 con una mail inviata in copia sia a me sia ad una lista di altri utenti di Libero, invitati a discutere della cosa con lo Staff.
La segnalazione di abuso, estremamente ragionevole e condivisibile, non richiedeva la rimozione del blog bensì che il suo gestore fosse contattato per la eliminazione di quei contenuti contrari (non solo) alle condizioni d'uso.
Sono rimasta ad osservare gli eventi senza rispondere alle mail, sino a quando alle ore 11.49 mi sono resa conto che quel blog era stato rimosso.
Alle ore 12.24 ho finalmente risposto in modo pubblico (ovvero con una mail rivolta a tutti gli intestatari), ringraziando il portale per il proprio intervento ed auspicando che il blog fosse restituito al suo gestore, previa rimozione di quei contenuti a sfondo razzista.
Alle ore 16.26 sono stata informata da altri utenti di Libero, che quel blog era stato ripristinato e che in esso non erano scomparsi i contenuti censurabili e segnalati per abuso.
Ben consapevole che in questi casi lo Staff ripubblica on line il blog rimosso sì da consentire all'autore di eliminarne i contenuti giudicati contrari al regolamento (e non solo), ho chiesto a chi mi scriveva, di pazientare.
Decorso del tempo e resami conto che l'autore di quel blog non solo non provvedeva a rimuovere i contenuti in questione, ma anzi, postava nel proprio ed in altri blog, commenti esultanti, senza mostrare alcun ravvedimento ed anzi lanciando verso la mia persona frecciate inequivocabili, ho ritenuto di contattare lo staff in prima persona.
Da utente di questo portale sono infatti in diritto di chiedere il rispetto del regolamento, soprattutto per tematiche così sensibili quali quelle del rispetto e della non discriminazione verso tutti gli esseri umani.
Da utente di questo portale, sono inoltre in diritto di verificare se, a norma delle disposizioni di legge sulla responsabilità degli hosting provider, il provider che mi ospita, adempia agli obblighi di rimozione di certi contenuti in seguito ad una segnalazione.
Da utente di questo provider ho altresì il diritto di valutare l'andamento di una vicenda nella quale sono stata fatta oggetto di commenti diretti.
Ho quindi chiesto al portale se quei contenuti siano o meno stati valutati leciti e se dunque essendone io in possesso in copia, avrei potuto io stessa ripubblicarli su Blog Penna Calamaio dando ad essi ampia visibilità oltre che su Libero, anche nell'intera blogosfera ed eventualmente su organi di stampa propriamente detti.
Mi è stato chiarito che quei contenuti non erano stati valutati conformi a regolamento e che il blog era stato ripubblicato on line (come in questi casi avviene) ai fini ( e sotto condizione) della loro rimozione da parte dell'autore.
Pertanto ove io dovessi, domani, ripubblicare quei contenuti su Blog Penna Calamaio (non senza dargli ampia evidenza) ed ove io stessa li segnalassi al portale per abuso, avvalendomi di un altro nickname, subirei la sanzione del banning.
Alle ore 23.50 di oggi 12 Gennaio 2011 assisto mio malgrado, al paradosso della comprensione. Poichè la buona volontà dello staff di comprendere gli utenti ove ammettano di avere sbagliato (senza nulla togliere alla loro buona fede) ed ove si adoperino per riparare l'errore, è stata ripagata con un nulla di fatto.
Infatti, pur essendo on line da diverse ore, il titolare di quel blog non solo non ha eliminato quei contenuti giudicati censurabili, ma ha acuito le invettive verso la mia persona, e continua ad esultare nel proprio ed in altri blog mostrando di non avere assolutamente compreso la gravità e la natura del proprio comportamento.
Coloro che entrano in quei blog ed assistono all'altrui esultanza, sono indotti dunque a credere che quel genere di contenuti possano essere lecitamente pubblicati on line.
Quali sono dunque le possibili interpretazioni e conseguenze di questa vicenda?
1) Il titolare di quel blog non ha compreso le richieste dello Staff e quindi domani lo Staff ritrovando quel blog ancora comprendente contenuti già giudicati censurabili dovrà applicare la rimozione d'imperio dell'intero blog non potendo intervenire su alcune sue singole sezioni. Coloro che in queste ore hanno esultato ignari della disponibilità mostrata dallo Staff a fronte del ravvedimento, urleranno alla censura ed all'ingiustizia, oltre che al banning ingiustificato.
2)Oppure la sottoscritta non ha compreso le delucidazione fornitele dallo Staff nel senso che quei contenuti sono conformi al regolamento. In tal caso la sottoscritta potrà ripubblicarli in copia su Blog Penna Calamaio, dare ad essi ampia diffusione su Libero, sull'intera blogosfera ed eventualmente sugli organi di stampa propriamente detti.
Essendo altresì quei contenuti conformi a regolamento, la sottoscritta potrà altresì auto-segnalarsi per abuso allo staff di Libero (utilizzando un altro nickname) ,ed ove Blog Penna Calamaio fosse oggetto di banning il banning stesso sarebbe ingiustificato.
XXXXX è buona come il pane ma quando ha qualcosa che non gli va giù..parte in quarta a scrivere..non e razzista per niente..solo si fa prendere la mano e va capita..la capisce chi la conosce..chi non la conosce legge quello e pensa un'altra cosa..mi auguro che finisca presto ..non e bello vedere tutto questo..notte...
inviato da redazione_blog il 2011-01-13 00:36:51
Ciò che si scrive su internet non arriva solo a chi ci conosce, arriva a tutti. Per i prossimi commenti pregherei che non venissero fatti nè nomi nè nickname.Grazie Franca.
inviato da nonna.fra il 2011-01-13 00:52:48
Vero anche questo...hai ragione...dai cancella il commento. Notte
Il blogger in questione a quanto pare ha giochicchiato, perchè sapeva bene cosa rimovuere e non l'ha fatto prima che io publicassi questo post e giochicchiando giochicchiando ha continuato a lanciare frecciate nei miei riguardi per ore così come nei giorni scorsi ha dato dei senza fede, degli ipocriti, delle persone disordinate e delle ottuse a chi si è permesso di far notare che certi concetti e certe espressioni erano inopportuni ed intollerabili su internet ed anzi pretenderebbe anche di ricevere delle scuse!.
Il portale si è riempito di sempliciotti, di persone genuine e dirette, di pensionati e di casalinghe che scrivono senza i filtri dell'esperienza di cosa sia il web? Ben vengano! E' un fenomeno che riguarda il web in generale. Ben vengano ma imparino ad usare il web ed i suoi strumenti e soprattutto imparino la pericolosità potenziale degli strumenti che abbiamo in mano perchè essere semplici, diretti, passionali, avere uno scarso uso della lingua italiana, reagire di pancia, o tante altre tipologie di situazioni soggettive che si possono incontrare nei blog non sono giustificazioni. Sul web si può dire tutto ciò che si vuole MA BISOGNA SAPERLO DIRE. Se scrivo che il presidente del consiglio Sempronio è un MAFIOSO, CORRUTTORE O PEDOFILO sarò bannato, 10, 20, 30 volte bannato ed invece di gridare alla censura ed immaginare che il portale sia servo di partito dovrei provare a chiedermi il motivo del banning ed i miei amici dovrebbero adoperarsi per farmi comprendere i miei errori invece di osannarmi. E per ogni volta che io sarò bannato ed esibirò il numero di banning nel mio nick non dimostrerò di essere un eroe rivoluzionario o una persona tutta di un pezzo, dimostrerò solo di essere un cretino!
Se mi permetto di scrivere su internet che gli stranieri devono andare a pregare a casa loro e che se non lo fanno ce li mando io a calci nel fondoschiena ed altri concetti che preferisco non ripetere, pur precisando che tutto è stato salvato, non devo avere poi la pretesa di invocare che sono una persona per bene e vado in chiesa. Quello che ho scritto, in buona o cattiva fede, deve essere rimosso e basta, e senza dare a chi me lo ha fatto notare, del lupo cattivo o ALTRO ed i miei amici se avessero cervello dovrebbero spiegarmi che neanche un sindaco può permettersi di pronunciare durante un comizio elettorale certe espressioni, perchè poi passa il tempo, arriva il 2009 e si becca una bella condanna oltre che una sanzione pecuniaria di 4000 euro.
Ed infine aggiungo che un blog si ripulisce in 15 minuti, a maggior ragione se si ha il tempo di essere on line in altri blog ed a commentare. Non si dà un giorno di tempo a chi agisce così..tempo utilizzato per lanciare frecciatine ed indurre inconsapevolmente altri utenti ad una errata visione delle cose e delle regole, che tutto è tranne di buon esempio.
Buona giornata!
PS.
Scusami Ross, non amo le polemiche ma non sono riuscita a sorvolare sul commento della tua amica
Sono personalmente convinta che la rimozione di un blog debba essere l'estrema ratio e sono altresì convinta che la rimozione di un blog non debba essere una sanzione senza appello e di questo lo Staff di Libero ha dato ampia e reiterata dimostrazione. Ma sono altresì convinta che un banning debba essere "educativo" (rispetto alla nostra presenza nel web) sia per chi lo subisce, sia per chi vi assiste e se, nei fatti, e per eccesso di comprensione, esso sfocia in un risultato contrario, chi ha maggiore dimestichezza nell'uso della parole e di internet ha il DOVERE di intervenire poichè non si può pretendere che i gestori di un portale facciano da balia a ciascuno di noi.
Sei una giornalista e dovresti sapere che le parole hanno un peso e se usate in modo scorretto, a maggior ragione su internet, possono produrre effetti devastanti.
Ross, mannaggia, c'era un post così bello che parlava di sesso e ti vai ad impegolare in queste cose. E poi, leggendo quello che hai scritto, non ho ancora capito perchè se la prendono anche con te. Però, se hai bisogno di fare pulizia, ho inventato una macchina che in un batter d'occhio ti lascia il pavimento come uno specchio ^__^
Il peggio che può capitare a chi vuol prenderci per fessi è lasciargli credere di esserci riusciti perchè alla fine della fiera il vero fesso sarà proprio chi è convinto di prendere gli altri in giro.
Situazioni incresciose mi è capitato di notarle in vari ambienti ed hanno lasciato, sempre, delle lacerazioni fra i contendenti.
Per quanto mi riguarda, nel mio minuscolo ambiente, nell'estate del 2009 ho sottoposto il mio "miniblog" e me stesso ad un'operazione che ho definito di "automedicazione"; per alcuni messaggi ho evitato di cancellarli, ma ho indicato che andavano considerati "soppressi".
A livello tecnico non comprendo perchè lo STAFF di LIBERO non possa oscurare specifici POST e, magari, segnalarli in un apposito elenco.
Un saluto, M@.
La rimando, se ne ha voglia, a quanto postato, oggi, nella mia casa" avuta in comodato d'uso gratuito dal proprietario di tutte le sue case.^__^Vittò^__^
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Un censore che censura tutto ciò che non gli farebbe personalmente comodo,questo, sì, è ciò che rappresenta un paradosso! ahahahahah
1) la prima denunciarmi per diffamazione, ricordando però che io ho in copia tutto quanto è stato postato;
2) la seconda è ripubblicare tutti i testi rimossi, così come erano, titolo, box, 3 post e tanti commenti e poi vedere l'effetto che fa..Ma questa volta io lascerei che lo cose vadano come stavano andando. Potrebbe scoprire, il blogger in questione, che il banning di un blog non è realmente ciò che ha scampato, ha scampato quacosa di molto più serio.
Lei,Nickname: redazione_blog,è bravissima nel consigliare i dilettanti bloggaroli come me, ma si limiti a questa competenza lasciando agli altri il compito di risolvere le controversie "ideologiche". E questo è quanto. ^__^Vittorio Reho^__^
Vittorio Reho ha sempre tenuto conto nelle sue azioni dei codici civile e penale e non è tenuto a rispondere agli eventuali abusi dei delegati del "padrone" di casa.
Il mio padrone si chiama "COSTITUZIONE ITALIANA" e lo rispetto, sempre. ^__^Buon pomeriggio^__^
Fai un pò di confusione su molti concetti e comunque il mio padrone è diverso: sono la mia coscienza ed i miei principi. Ci vorrebbe troppo tempo per spiegarti...io devo prepararmi per una pizza. Magari stasera vado a farmela a Torre a Mare al Pozzetto, così siamo vicini vicini.
Se proprio non hai di meglio da fare rileggiti attentamente il post.
Signora Ross, Lei ha aiutato una volta Annarella d'Ischitella a risolvere un grosso problema ed io questo non lo dimentico! Perciò, mi taccio e, cordialmente, La saluto con una stretta di mano ed un sorriso.
Ti do del tu? Ultimissima cosa: sei abbastanza in gamba e non occorreva che qualche giornalista stesse a difendarla dall'opinione di un ignorante costituzionale, qual mi ritengo ahahahah ^__^Vittò^__^
Ad ogni modo tu stai in Liguria come io sto a Santo Domingo, perchè il contatore mi dice che tu stai a cast' con mamma Telecòmmm quindi poco importa e poi io parlavo di pizza..andare a Zia Teresa o da Nicola e preferire la pizza al pesce è un sacrilegio :-)