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l mito del “famolo strano” è nato in Italia alcuni anni fa grazie ad un film di Carlo Verdone e Claudia Gerini nel quale i due attori, interpretando una coppia di romani coatti, sperimentavano fantasie sessuali per uscire dagli schemi e rivitalizzare la propria monotona vita di coppia.
La battuta della Gerini “O famo strano?” divenne in breve tempo sinonimo di amplessi in luoghi improbabili o in posizioni acrobatiche, come se fossero questi gli ingredienti necessari per godere pienamente delle gioie sessuali. Da quella invocazione al sesso alternativo è nata poi una fiorente produzione di libelli, guide al piacere sotto le lenzuola, bignami per l’orgasmo perfetto e statistiche sul sesso strano dei vip che rivelano la propensione dei giorni nostri più al teorizzare che al “fare” e, soprattutto, più ad affidarsi a pseudo tecnicismi che ad una attenzione per i messaggi corporei e verbali del proprio partner.
Sollecitata dalle confidenze di un’amica conosciuta nel virtuale, già da mesi mi ronzava in testa di scrivere un post serio sulle pecche dell’italiano medio, (uomo o donna che sia) nell’intimità dell’alcova, allo scopo di sviscerare insieme a voi le reali motivazioni dei problemi che più di frequente possono incorrere nella vita sessuale ma, ahimè, apprestandomi finalmente a scriverlo e cominciando ad attingere notizie on line sulle statistiche delle difficoltà amatorie, sono incappata in gustosissime news a sfondo sessuale che hanno vanificato i miei buoni propositi suscitando inevitabilmente la mia ilarità.
Ho scoperto ad es. che in Nigeria, il Signor Okeke Ikechuku, affetto da una consistente balbuzie ed in evidente difficoltà a socializzare con il sesso opposto, ha deciso di convolare a giuste nozze con il proprio CUSCINO. Si tratta, come tutti sappiamo, di uno strumento da sempre utilizzato oltre che per accogliere le nostre membra spossate e stanche, anche in pratiche di autoerotismo, sicchè teoricamente non dovrebbe stupire che la mente umana trasformi sovente il cuscino in un oggetto di fantasie sessuali.
Ciò che piuttosto mi ha sorpreso è la dichiarazione del signore nigeriano, il quale, interrogato sui suoi bizzarri propositi matrimoniali ha candidamente dichiarato :”dormiamo insieme da 10 anni e ci siamo sempre trovati bene, per questo vorrei passare il resto della mia vita con lui, tanto più che mantenere un cuscino costa molto molto meno che mantenere una moglie.” Volete provare voi a dargli torto?
Innumerevoli sono poi le notizie relative a singoli o coppie finite con urgenza in ospedale per rimediare ad improvvisate ed azzardate pratiche sessuali, come quella relativa alla Signora Mirjana Gavaric che, in quel di Belgrado, ha dovuto subire un delicato intervento chirurgico volto ad estrarle dalla vagina nientepopodimenochè una PIGNA, incastratasi dolorosamente nella sua cavità più intima, con un inestricabile “effetto amo”.
Sempre in tema di “pertugi”, anatomicamente forniti da madre natura o improvvisati all’insegna del fai da te più estremo, credo che il primato della fantasia spetti ad Art Price, arrestato per atti osceni mentre sotto gli occhi di tutti, nel proprio giardino, dava sfogo alla propria attrazione erotica per il foro di un tavolino da campeggio: quello nel quale di norma avrebbe dovuto metterci null’altro che un ombrellone!
Art Price ha confessato che da tempo aveva intrattenuto una relazione extraconiugale con il suo tavolino, consumando rapporti sessuali impropri nel garage di casa, sino a quando, sopraffatto dalla abitudinarietà di questa “relazione adultera”, aveva deciso di provare nuove emozioni facendo sesso alternativo anche in giardino.
La risata infine mi è esplosa incontenibile quando ho letto che un tal Danny Brawner, età 46 anni, è stato arrestato dalla polizia di Albuquerque per AGGRESSIONE SESSUALE, quando gli avventori di un centro commerciale lo hanno notato seminudo mentre si contorceva sul bagagliaio di un’auto, non solo tentando di accoppiarsi con essa, bensì incitandola con urla e frasi provocanti a chiaro contenuto erotico. L’arresto per lui è stato inevitabile poiché l’automobile non era consenziente!
Di qui a verificare le statistiche sulle abitudini sessuali degli italiani il passo è stato breve. Fortunatamente per la salute e per la propria fedina penale pare però che gli italiani, da sempre tradizionalisti in ogni settore, siano poco propensi a sperimentare nuove soluzioni per i propri amplessi, lo ha rivelato un recente studio condotto dall’istituto di ricerche Nextplora.
Peccato che altri studi analoghi abbiano altresì evidenziato che proprio gli italiani si nutrano di pane e viagra sin dall’età adolescenziale, sintomo di un’ansia da prestazione che annida le sue origini in modelli sociali distorti ed in una visione distorta del sesso, quella di cui avrei voluto scrivere in questo post... ma mi è stato impossibile farlo, perchè ridevo troppo!
Ovviamente se siete dei patiti del “famolo strano” evitate di incorrere nel ritiro della patente emulando l’amplesso acrobatico riprodotto nella foto e, soprattutto, se siete amanti di location più casalinghe, vi suggerisco vivamente di stare attenti ai fornelli. Potreste diventare anche voi protagonisti di un video come quello del post.
Ciao ciao…
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