Il decreto Gelmini sulla riforma della scuola è legge! A Roma e Milano si scontrano studenti di opposte fazioni, ma, c'è qualcuno che non ci sta...
Già, perchè mentre a Piazza Navona gruppi di studenti (o infiltrati) di opposte fazioni si scontrano a suon di sprangate, mentre per le strade di tutta Italia cortei e striscioni evocano un clima da '68 ed anticipano lo sciopero generale del 30 Ottobre, mentre Veltroni puntualizza, prima, che il movimento studentesco ha carattere "spontaneo ed apolitico" e, preannuncia, dopo, la promozione di un referendum, la vera notizia parte da internet, da facebook, dove i ragazzi aprono un gruppo di discussione per rivendicare il proprio diritto a studiare, contro le occupazioni antidemocratiche di una minoranza.
La situazione rispecchia in pieno la regola giornalistica secondo cui non vi è notizia se un cane morde un uomo: la vera notizia c'è quando un uomo assesta una rabbiosa dentata nelle chiappe di un cane!
E' quanto sta succedendo su facebook. Sono migliaia ed aumentano ad ogni ora attraverso il tam tam della rete, studenti di tutt'Italia e di vari Atenei che gridano: "IO VOGLIO STUDIARE!".
E' il trionfo della rete, l'esaltazione dei socialnetwork come nuovo avamposto di partecipazione anche politica, questa si, democratica senza ombra di dubbio e che parte dal basso.
A leggerli si resta sorpresi di questi ragazzi, troppo spesso tacciati di essere ubriaconi, sfaccendati e senza valori. Invece no! Gridano che vogliono un futuro, discutono, si confrontano, accettano il dibattito con chi la pensa diversamente e, quando qualcuno esagera i toni, richiamano il rispetto dell'educazione e del buon gusto: - siamo accademici! - ricordano!
Il gruppo di discussione si apre con questo comunicato:
"Università occupate a Roma, Torino e Napoli! VERGOGNA! In Italia gli studenti sono 9 milioni, quelli che protestano solo poche migliaia. Chi protesta blocca il futuro di chi vuole studiare, laurearsi e lavorare, questo non è un esercizio di democrazia ma di prepotenza. Il 68 è finito. La facoltà di Fisica dell’Università di Roma Sapienza è stata chiusa con catenaccio e lucchetti, occupate anche le facoltà di Chimica e Lettere. Uno spettacolo ridicolo! Ciò che dovrebbe essere pubblico viene occupato da questi dementi che non lasciano lavorare e studiare gli altri. La maggior parte della gente non sa neanche perchè si trova lì!
A Padova nella facoltà di Scienze Politiche c'è chi si porta anche i cani in università, chi interrompe le lezioni per cercare di coinvolgere più gente possibile nelle loro manifestazioni perchè anche all'ultima assemblea erano in 4 gatti, chi chiede la sospensione didattica... di tutto! Incredibile... vogliono bloccare le università per 6 mesi e farci perdere l'anno... ma sono matti? BASTA!BASTA! Ci sono persone che vogliono diventare qualcuno e non nullafacenti 30enni ultrafuoricorso!
Studiare e Laurearsi è un diritto fondamentale di tutti!
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"Lunedì scorso, durante la lezione, sono entrati dei ragazzi dei collettivi chiedendo al professore se potevano interrompere per una comunicazione: si è sollevato un coro di No, da parte di noi studenti; il docente si era mostrato favorevole alla momentanea sospensione, siamo stati noi a dire che volevamo studiare."
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FACCIAMOCI SENTIRE! NON DOBBIAMO PERMETTERE A NESSUNO DI BLOCCARE IL NOSTRO FUTURO!"
Rino, il "signor nessuno" denuncia le assunzioni clientelari della propria facoltà, Andrea contesta la riforma targata Gelmini, qualcuno scrive "Gelmini forever, basta occupazioni!", qualcuno si altera ed immediatamente, qualcun altro interviene :"signori, moderiamo i termini, non siamo ubriaconi, siamo accademici!"
Comunque la pensiate, comunque la pensino, tanto di capello a questi ragazzi!
Non stanno rivendicando soltanto il diritto ad un futuro migliore, non stanno soltanto sganciandosi da qualsiasi forma di strumentalizzazione, stanno soprattutto, dandoci una dimostrazione di civiltà e dignità.
foto tratta da repubblica.it
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