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Cosa significa "Illegal Alien"? (Parte Seconda)

I bloggers americani si sono scatenati. Arringano in questa agora’ virtuale, spiegano il proprio punto di vista e gli eccessi sono proprio divertenti.

"E’ ora di fermare questi colonizzatori che arrivano nel nostro Paese e pretendono di dettar legge: basta all’invasione degli Europei (!) che ricoprono le cariche amministrative e dettano legge. L’America appartiene a chi ci vive da millenni e non sono certamente gli Inglesi"

"Questa e’ la legge: Non ci devono essere programmi bilingue nelle scuole, tutte le attivita’ governative e lavorative devono essere condotte nella nostra lingua. Gli stanieri non hanno il diritto al voto, indipendentemente da quanto tempo sono nel notro Paese e non potranno mai assumere cariche politiche. Gli stanieri non devono essere un peso per i cittadini che pagano regolarmente le tasse: nessuna assistenza sanitaria gratis, nessune agevolazioni economiche sia private che statali. Gli stanieri possono fare investimenti nel nostro Paese ma il totale deve essere almeno 400 mila volte la paga giornaliera di un lavoratore. Se gli stranieri vogliono comperare della terra va bene ma ci saranno delle restrizioni: solo i nostri cittadini possono acquistare terra di fronte al mare. Gli stranieri non possono protestare: niente dimostrazioni, niente bandiere di altri paesi, niente organizzazioni politiche, niente critiche al nostro Presidente o alle sue azioni. Se non vi attenete alle regole, sarete deportati. Se venite in questo Paese illegalmente, vi perseguiremo e vi manderemo direttamente in carcere. Regole ferree, ma questa e’ la legge in Messico"

Io sono arrivata negli USA nel 1993. Tramite il datore di lavoro ho ottenuto il mio primo visto, poi ne e’ arrivato un altro, poi un altro ancora. Finalmente, e’ arrivata la carta verde. Ho sempre fatto le cose in regola, avanti ed indietro tra l’Italia e l'America ogni volta che il visto scadeva, aspettando in coda perche’ tutta la documentazione venisse esaminata dal consolato. Ho speso migliaia e migliaia di dollari (15 mila, 20 mila... chi se lo ricorda piu’) in avvocati, consulenti, voli e, volendo essere pignola, perso giornate lavorative per seguire tutte ste faccende. Il mio inglese "scolastico" e’ migliorato via via vivendo qui, anche se la tentazione di restare sempre con gruppi di amici italiani era forte.

Quindi la domanda viene naturale: chi me l’ha fatto fare?

Se danno l’amnistia a tutti questi immigranti illegali chi li fermera’ piu? C’e’ una proposta di legge: imparate l’inglese (molti di loro si rifiutano di farlo), regolarizzate la vostra posizione (multa di 3 mila dollari) tornate nel vostro Paese d’origine e iniziate le pratiche per un visto di lavoro che sara’ facilmente concordato visto che un lavoro qui gia’ ce l’avete (10 mila dollari). A loro non va bene e non si smuovono. "Non siamo criminali" dicono. Pero’ sono fuorilegge...

I Padri Fondatori di questo Paese ed i loro successori a varie riprese si sono trovati a gestire questo grattacapo. Benjamin Franklin agli inizi del 1700 si lamentava che la Pennsylvania era invasa dagli alieni provenienti dalla Germania. Nel 1800 il Congresso si preoccupava che i Cinesi non volevano assimilare usi e costumi USA. Nel 1900 e’ stata la volta degli Italiani, Ebrei, Greci...

E’ pur vero che gli USA ogni anno aprono le porte a 2 milioni di immigranti, il che e’ piu’ di quanto accettino tutte le altre nazioni del mondo messe insieme. A qualcuno non va bene neanche quello. "Sono in troppi a venire qui. E quelli che arrivano legalmente, una volta imparato come funziona, fanno entrare illegalmente nel paese famigliari, amici, conoscenti. La percentuale e’ 1 a 10."

Accidenti a chi ha inventato le frontiere!

scritto da: cf0921   su: American Tricolore