E
sistono terre DA sogno, mete lontane e viaggi esclusivi che per i più restano a lungo sogni proibiti e di difficile realizzazione, ma in pochi sanno che esistono anche gioielli preziosi e meraviglie della natura spesso a due passi da noi.
Sono quelle, le Terre DI sogno nelle quali vorrei accompagnarvi virtualmente, non luoghi DA sognare e fantasiose chimere, bensì luoghi da raggiungere e NEI quali sognare, vivere la magia, la poesia e l'incanto che sino a ieri ci sembravano irraggiungibili.
A riprova che il Paradiso esiste e non è poi così distante da noi, basta recarsi ad Ischia e rimanere senza fiato negli splendidi scenari dei giardini La Mortella, creati dal musicista Sir William Walton e da sua moglie Lady Susana e che, di recente, sono stati annoverati dal The Guardian tra i 13 giardini più belli del mondo.
Vi si accede attraverso il paradiso tropicale disegnato a valle dall'architetto Russel Page, nel quale, le suggestive formazioni rocciose di origine lavica ai piedi del monte Zaro, si fondono in piena armonia con una densa vegetazione equatoriale fatta di felci arboree, arbusti orientali, come il Ginkgo Biloba ed alberi immensi che si innalzano prepotentemente verso il cielo.
Seguendo il corso di un ruscello che divide in due la valle si giunge alla prima di quattro fontane, la fontana bassa, che è circondata da piante di palude, poi, percorrendo pian piano sentieri tortuosi che s'inerpicano lungo la collina, s'incontrano una piccola fontana ottagonale e le due fontane principali, a ridosso della casa.
Il tutto è impreziosito da una miriade di ruscelli, laghetti e corsi d'acqua che rendono ancor più seducente ed affascinante l'intero isieme.
Incantevole e pittoresca è anche la Vasca della Bocca, una sorta di serra tropicale chiamata Victoria House poichè in essa, dominata da una maschera scolpita da Simon Verity, cresce sovrana la regina delle ninfee, la victoria amazzonica, i cui fiori dal profumo intenso ed inebriante cambiano colore nei vari giorni di fioritura.
Nel giardino a monte, realizzato direttamente da Sir William Walton e soprattutto da sua moglie Susana, instancabile ed appassionato genio della botanica, gli elementi di spicco sono il Tempio del Sole, il Nymphaeum, la Cascata del Coccodrillo ed il padiglione di meditazione orientale chiamato Sala Thai.
Ed è proprio al vertice del giardino superiore, con lo sguardo verso il porto di Forio, che troneggia l'anfiteatro greco incastonato nella roccia, un affascinante palcoscenico divenuto fucina di cultura musicale con le tre stagioni concertistiche annuali che salutano il debutto di giovani e promettenti musicisti.
In primavera ed in autunno il cartellone del Teatro Greco prevede recital di musica da camera, mentre d'estate si tiene il Festival delle orchestre giovanili con concerti di musica sinfonica.
All'interno del complesso sono stati altresì allestiti un museo, una mostra fotografica ed un teatrino di marionette. Il primo raccoglie documenti e testimonianze sulla vita ed il lavoro di William Walton, la collezione di fotografie porta invece la firma di Cecil Beaton, il fotografo britannico che è stato due volte premio oscar per i costumi e le scenografie di Gigi e My Fair Lady.
Infine, nel teatrino di marionette, trovano collocazione le opere del famoso disegnatore Lele Luzzatti.
Il giardino La Mortella è aperto al pubblico nel periodo che va da aprile a novembre e può essere visitato per 4 giorni a settimana: il martedì, il giovedì, il sabato e la domenica.
Quindi, prima di volare per paradisi lontani e per itinerari turistici più gettonati in testa alle preferenze degli italiani, da sempre esterofili, non trascurate di visitare le nostre "Terre di Sogno", potreste scoprire che la Valle dell'Eden ed il Paradiso tropicale sono proprio qui, a due passi da noi.
Ciò che i vostri occhi accarezzeranno con lo sguardo vi rimarrà per sempre scolpito nel cuore come è successo a me.
Io sarò a Positano in Settembre e potete giurarci che prenderò "al volo" un metrò del mare per ritornare ad immergermi tra gli scenari di rara bellezza che furono nido d'amore e di ispirazione musicale per William Walton.
Andateci anche voi prima possibile e non ve ne pentirete!
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