L'intollerante

Germano, ti giuro , volevo aprire un blog dedicato al Kart, con il nome sKARTato....che faccio? Kolben

Figurati Carlo...per me non ci sono problemi...basta che mi garantisci il 20% degli eventuali proventi che riuscirai ad ottenere dall'apertura del tuo blog^_^ Scherzi a parte, il titolo del libro non è ancora definitivo e, comunque, non c'entra un cazzo con i kart...ergo, vai tranquillo;) ps ma nessuno si degna di darmi un parere?! Eccheccazzo...tutti pigri?:-P

Secondo me due cose non funzionano:

la narrazione con il "tu" impersonale (ti alzi, ti vesti, ti senti) di gesti che, anche se comuni, non puoi rendere propri del lettore, visto che ne vuoi sottolineare il lato grottesco. Quindi, cercherei il coinvolgimento narrandole con l'io, ma inserendovi gli stati d'animo con cui ne vivi lo svolgersi.

I riferimenti storici non possono essere sommariamente giudicati. Li richiamerei solo in chiave ironica ( deprecabile agli amanti del tè delle cinque è simpatico) e mi limiterei a questo, perchè fare nozionismo spicciolo (e non è questo che vuoi fare) è attacabile, ma sostanzialmente noioso.

Scrivere, comunque è di per sè meritevole. Non fosse altro per il tentativo di esprimersi in modo creativo. Per cui, buon lavoro.

Yossa carissimo. Prima di tutto, grazie infinite per il tuo parere e per i consiglio. Dunque, andiamo con ordine. Lo stile narrativo: il mio libro vorrei scriverlo senza seguire una linea precisa(sia narrativa che stilistica) e alternare vari stili espositivi e argomentativi...è un libro che deve essere "ordinatamente-disordinato". Deve rappresentare un po' la confusione del mondo esterno che cozza con la mia necessità di mettere ordine dentro me stesso. All'io impersonale, si alternerà l'io personale e la narrazione più intima. Vorrei cercare di partorire qualcosa che faccia ridere e piangere al tempo stesso e che dia l'impressione di essere sempre in bilico tra sentimenti contrastanti. Qualcosa di irrequieto e contraddittorio; qualcosa, insomma, che non ti dia possibilità di trovare un filo preciso...un po' come un blob mnemonico. Per quanto riguarda i riferimenti storici e il nozionismo spicciolo non so...è scritto, come tu stesso dici, in tono completamente ironico ed è ovvio che non ha pretese di esprimere giudizi assoluti però, visto che mi ci hai fatto riflettere, dovrei contestualizzarlo un po' meglio e, cioè, dovrei fare in modo che, il senso umoristico e "sciolto" delle argomentazioni, sia inequivocabile(se hai qualche idea, sono qui;) ). Grazie di cuore per il tuo tempo e il tuo prezioso parere. Ti abbraccio Ge

Eccè, se accetti il mio parere, io lo renderei più "racconto" e meno "saggio". Più personale insomma. Ciao

Certo che accetto il tuo parere poly però, come ho già scritto a yossa, il mio è una sorta di libro "sperimentale" nel senso che, al suo interno, sono presenti più stili narrativi. E' un libro che racconto gli "scazzi", i dubbi, la rabbia, la gioia e le ansie di un 21 enne in preda alle sue contraddizioni e alle contraddizioni del mondo in cui vive...avrei dovuto presentarlo meglio, credo però, il tuo parere, mi trovo d'accordo. Ma ti sembrerà buffo che, un editore, mi diede il consiglio contraro:"Secondo me sarebbe meglio se scrivessi un saggio, invece che un racconto" uhasuahuah... Grazie per il tuo commento Ge

Ciao Eccelso, domani sarò in diretta in videochat a partire dalle 15.00 per parlare di precarietà...

vedrò di esserci allora^_^

D'accordo con yyossa, ma mi serve tempo per scriverti quello che penso. Cri

Allora attendo con ansia e, nel frattempo, cerco di trovare qualche altra parte degna di nota;)

IO bello a differenza degli altri qui sopra non so che consiglio potrei darti...io e la grammatica italiana andiamo d'accordo come, dicendolo nel gergo che "mastico" tutti i giorni, la pizza con il ketchup!!!insomma FA CAGARE....CM mi piace sempre leggere ciò che scrivi e credo che il tuo libro, saggio, racconto, biografia, articolo di giornale, o quantaltro tu voglia metterci al suo interno sarà SEMPLICEMENTE PERFETTO!quindi non mi resta che dire:.......GOOD LUCK GOOD MAN!!SPERO DI LEGGERE QUALCHE ALTRO ESTRATTO DI QUESTO TUO LAVORO!Sai come la chiamerebbero qui da noi ciò che hai fatto con questo post????TASTE AND TRY BEFORE TO BUY!!!!ciao bello!!!!!Riccardo

ehilà Riccardo carissimo! Come va?! Mi mancavano i tuoi commenti frizzanti e spontanei e le tue frasette inglesi^_^ Taste before to buy?! Mah...diciamo solo che, una cosa, ti basta assaggiarla appena per capire se hai voglia di continuare oppure no;) speriamo bene e, sei troppo buono ma non bestemmiare asuhauhsuh...perfetto il mio libretto da 4 solid?! Ma daiiiiiiiiiiiiiiiii...nemmeno in una vita credo riuscirò mai a partorire qualcosa di decente ma, almeno, come ha scritto anche yossa, mi sforzo di comunicare qualcosa in maniera creativa. Abbraccio forte Ge

GERMY 6 SEMPRE TROPPO SIMPATICO!!!!! ^^ BUONANOTTE FRESCAZZO ;-xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

Ah ah ah...anche tu mi fai sbellicare! Grazie per il "frescazzo" che, comunque, potrebbe anche essere interpretato come "Cazzo congelato" hi hi hi...ma lo prenderò come complimento.baci

passo dopo tempo e trovo sempre degli scritti eccellenti! Del resto tu sei il vero e solo eccelso! A presto amico! nicole

trooooooooooppo buona, come sempre la mia nicole:-*

Secondo me scorre; che poi è la cosa fondamentale quando leggi qualcosa. Poi mi piace molto a differenza dell'amico sopra, l'uso della seconda persona, un te che parla a se stesso, anche a me capita di farlo quasi senza accorgermi, e di passare dalla parlata a me stessa, alla parlata ad altri. Tristissima l'immagine evocativa dei mandarini!!!! Ma quella è una cosa soggettiva. Direi continua, che vediamo. :)

Beh...il distacco o l'avvicinamento del lettore, trovo sia una cosa molto soggettiva e, il tuo giudizio, lo ha dimostrato! Come già detto allo stimato yossa, il mio stile narrativo comunque cambierà e alternerà modalità diverse di esposizione. L'episodio dei mandarini ti ha messo tristezza?! Bene...era proprio quello è il mio intento e sono felice che, almeno con te, ci sono riuscito;). Cerco di pubblicare qualcos'altro in questi giorni. Bacio e grazie mille per il parere sempre utile e gradito saluti Germano

dunque da neo autrice ti dirò due cose
1. certamente alcuni consigli espressi sono corretti
2. FREGATENE!
io leggendolo mi sono divertita....hai quindi provocato qualcosa...e credo che sia sempre questo l'unico obiettivo reale
scrivilo e finiscilo mantemendo intatta la tua idea principale pur accettando piccoli suggerimenti da "correttore di bozze" ma non modificare quello che senti essere il tuo stile
saluti e in bocca a lupo!

Penso che, il tuo semplice e conciso parere, sia quanto di più genuino e condividivisibile si possa scrivere.Crepi il lupo e grazie di cuore per il tempo che mi hai dedicato. Baci Ge

Ti dico subito che io non sono un grande lettore di libri, ho lasciato a metà anche uno di quelli con le figure da colorare :D Leggendo la parte iniziale del post, mi sembra di rivedere le mie mattinate, mi sveglio presto per studiare, ma di andare a lezione proprio non ci penso. Detto questo, non saprei darti consigli nè sulla forma, nè sui contenuti, però mi piace l'entusiasmo che hai nel portare avanti la cosa e quindi ciò che ti direi è di tenerlo sempre vivo

Grazie per il tuo semplice consiglio, amico mio! Saluti Ge

Ciao Ge scusa se ti rispondo un pò in ritardo, sai è un periodo che qui si susseguono visite su visite dei vari nostri parenti e amici. Comunque io tutto bene anche se qui in Scozia il tempo fa veramente ca......esatto quella parola lì!Comuque in base a ciò scritto in inglese qui usano molto dire che è meglio provare le cose ecc e poi comprarle se lo si ritiene adeguato....comunque il tuo pezzo come già detto mi piace un casino, d'accordissomo CON la neo autrice qui sopra che dice di seguire solo il tuo stile..e poi voglio esser sincero con te! A me non piace assolutamente leggere ok??tutti mi dicono che è sbagliato e gli dò ragione perchè so che non può che farmi bene... Trovare qualcosa da leggere che mi piacia e come cercare un ago in un pagliaio....comunque non solo non mi piace legger libri ma molto spesso anche i post....si prorpio i post che si trovano in tt i blog, perchè dopo un pò se lunghi e senza personalità, smetto di leggerli e passo a un altro capitolo....invece i tuoi son molto ma molto interessanti e li leggo anche più di una volta.....quindi: se riesci a far piacere i tuoi post a uno come me e non lo fai annoiare( vedi parlo in seconda persona, come nel tuo libro, però mi riferisco a me stesso....stò imparando vero??) sei già un GRANDE...se POI CI METTI UN PEZZO DEL TUO LIBRO LO PUBBLICHI COME POST ED NON MI ANNOI HAI PRESO DUe piccioni con una fava e sei un cacciatore PERFETTO!!!!!dai complimenti ancora....per la cronaca domani arrivano altre visite e poi domenica me ne torno in ITALIA la mia amata patria per tre giorni per poi ritornare qui MERCOLEDI'.....spero ora di allora di veder un altro tuo post....ciao bello continua così!!!RICCARDO

Non sai quanto mi fanno piacere le tue parole, Riccardo! Il fatto che a te piaccia ciò che scrivo(visto che scrivi di non essere un lettore appassionato:-P) mi lusinga molto e mi sprona a continuare per la mia strada di "scrittore" diroccato e spesso improvvisato. In effetti, il mio libricino, lo scrivo senza alcuna pretesa e con il solo scopo di strappare qualche sorrisetto e qualche semplice riflessione. E' una cosa che voglio fare per me e basta...giusto per realizzare il piccolo sogno di vedere materializzarsi, sotto forma di copertina e pagine, questo ammasso di pensieri "ronzanti". Anche i tuoi commenti, comunque, mi mettono sempre di buonissimo umore...da oggi li attenderò con impazienza. Abbraccio forte Ge

Se ti può interessare il giudizio di un dilettante autodidatta ed incapace: ho trovato questo brano un po' adolescenziale - io scrivevo e scrivo così, quindi ne so qualcosa: ci sono parti positive ("amanti del tè", la parte finale e leggera sull'inverno, il tu impersonale), ma altre molto meno brillanti (lo stacco dal tu impersonale; il saggio breve sulla politica internazionale di un periodo troppo distante dalla vita che intendi narrare). Poi, riguardo ai molteplici stili in uno stesso libro, un suggerimento: racconta la storia usando persone narranti diverse. La tecnica indubbiamente c'è; per il contenuto, sospendo il giudizio in attesa di altre parti più personali. In conclusione: anche se da ora in avanti riceverai solo rifiuti o fischi, non mollare mai, e scrivi per te. E quindi mandami pure a cagare. semperlibertas

ok...vai a cagare semper! uahsahuhs. Comunque, scherzi a parte, sto cazzo di tu impersonale a me piace e penso che lo userò spesso perchè, a mio avviso, lascia scorrere il brano meglio e gli conferisce più ironia. Il riferimento storico(mannaggia a me che l'ho messo:-P)è scritto senza la minima pretesa di seriosità e, anzi, dovrebbe conferire un tocco ancora più "leggero" e personale al tutto...lungi da me dare giudizi perentori...sta cazzo di storia sulle colpe degli inglesi e solo un modo per prenderli per il culo hi hi hi...ii "libro" bisogna leggerlo con molta leggerezza e comunque hai ragione: devo pubblicare qualche parte più personale. Grazie di cuore anche a te per i preziosi consigli. Buon sabato

Stile fresco, sincero...sa di te ragazzo, ma anche di te uomo....scrivi davvero bene e non perchè sia più o meno corretto o chiaro...scrivi bene perchè lo stile è tuo, punto. e soprattutto perchè comunica qualcosa, il che è traguqrdo così difficile da raggiungere o cui ambire oggigiorno...smack ....ce l'ho fatta a visitarti, visto? un abbraccio forte forte...Arte

Ho visto mia dolcissima amichetta...e ti ringrazio per il tuo commento(di sicuro di parte e troppo gentile;) ). Ti abbraccio forte forte e grazie per aver trovato il tempo di passare a dare un'occhiata:-*

Vengo subito a trovarti, allora;)

germà, non so mentire, lo sai.. non mi piace granchè quello che hai scritto.. dal basso della mia incompetenza, facendo leva esclusivamente sulla mia esperienza di lettore e scrittore amatoriale, posso invitarti a riflettere su qualche punto, così magari capisci meglio cosa non mi è piaciuto.. innanzitutto, l'incipit: l'inizio di un romanzo/racconto lungo è fondamentale, forse anche più importante della conclusione (tant'è che di un libro ci si ricorda molto più spesso dell'attacco che del finale).. il tuo l'ho trovato poco incisivo.. poi, il già citato uso del tu impersonale: è l'espediente più abusato dagli scrittori contemporanei, soprattutto dai comici.. dò ragione a chi ti invita alla scelta della prima persona.. e poi, rifletti sull'opportunità o meno di concederti a più stili narrativi: è una scelta pericolosa, specie per chi è alle prime armi.. terzo, il tema del racconto: la domanda che ti invito a fare è la seguente: alla gente interessa davvero sentir parlare della vita del ventunenne tipo? c'è uno scarto tra quello che proponi tu e quello che già è stato scritto sull'argomento? te lo dico perchè anche a me tempo fa venne in testa di scrivere qualcosa del genere.. poi però, mi sono reso conto di quanto fosse banale, e poco incisivo, sebbene ben scritto, così, finii con lo scegliere un altro linguaggio, altri strumenti, per poi iniziare una sorta di parodia dei vecchi cantari in ottave, molto apprezzata dalle persone che l'hanno ascoltata o letta, e prossima di pubblicazione via blog.. valuta bene, mio buon eccelso, se non sia il caso di rivedere ciò che hai scritto, e di attendere un po' prima di pubblicarlo.. ad ogni modo, buona fortuna per la tua carriera di scrittore.. un abbraccio, joe

Joe carissimo, ti ringrazio infinitamente per la tua sincerità e per i tuoi "appunti". Ci tengo a precisarti solo una cosa: sto stracazzo di libricino da quattro soldi non sto tentando di scriverlo sperando che rappresenti un nuovo successo letterario(ancora non mi drogo in maniera così massiccia:-P). Non si tratta, poi, di un romanzo e, l'introduzione, non l'ho ancora ultimata e non so se la pubblicherò qui. il tu impersonale, ripeto, mi piace non poco e ho apprezzato gli autori che lo hanno usato nei loro libri. E' una cosa che sto facendo per me, soprattutto per sfogarmi e dare un senso alla rabbia profonda che ho dentro...non lo considero più di un esercizio sperimentale da far leggere agli amici. Se dovessi preoccuparmi di ciò che interessa alla gente, pubblicherei un libro di storie erotiche(in quello sono bravino, fidati;)). Ultima cosa, come ho già scritto in precedenti commenti, non ho l'intenzione di raccontare una storia che abbia un filo conduttore(quindi niente inizio,svolgimento e finale)...voglio cercare di mettere insieme i miei numerosi scazzi giornalieri e inserire anche molti dei post che ho pubblicato qui...insomma, per darti un'idea, vorrei trasferire lo spirito "incazzato" di questo blog, in un libro! Rifletterò comunque sulle tue giuste critiche. Ti abbraccio forte e ti ringrazio di cuore per i pareri Germano

Ti auguriamo una buona domenica. Ciao a presto

Grazie..ance a voi^_^

FRESCONE MIO,POSTA + SPESSOOOOO!!!!!! ^^ (CAMBIATO FRESCAZZO IN FRESCONE,ONDE EVITARE "CAZZIATE"!!! ^ * CMQ,ANKE FRESCAZZO VOLEVA ESSERE UN COMPLIMENTO!) ^^ BUONANOTTE INTELLETTUAL-GERMY ;-xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

Accontentata...smack, smack, smack:-*

"ho detto che è simpatico,anche se un pò troppo tecnico... tendi troppo ad impressionare,a colpire... non c'è nulla di sentito è puro esercizio... almeno quel pezzo che ho letto..." un commento dal tuo vecchio compagno di banco...scrittore fallito,amico altalenante,ma cmq persona pantagruelica