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IL PRETE E LO SFANGATORE

Post n°190 pubblicato il 15 Marzo 2007 da piandeloa
 

Chissà come si chiama quell'aggeggio che una volta montavano fuori dalle case contadine, quello a forma di ferro di cavallo, con cui si ripulivano dal fango le suole prima di entrare in casa. Io lo chiamerei sfangatore, e me lo ricordo a casa del mio nonno materno agricoltore, a 200 metri dall'argine del Po. Mi è venuto in mente ieri, ero ai castelbarco farm studios, dove proviamo col gruppo; lì abbiamo ricavato una stanza che era adibita ad ufficio in una vecchissima casa colonica, e di fianco alla nostra entrata c'è il vero ingresso in quella casa disabitata da molti decenni, con una bella coppia di sfangatori, uno per parte. Come dicevo, mi ha fatto tornare in mente la casa dei miei nonni materni, era una casa come tutte le altre case di contadini, fino all'inizio degli anni '70 erano tutte più o meno uguali. Oltrepassato il portone d'ingresso (che era sempre enorme, dotato di chaive da 4 etti (che ora si trovano nei mercatini dell'antiquariato) e chiudibile con un catenaccio dall'interno, ci si trovava in una specie di ingresso, ovviamente enorme anche quello. A destra c'era la cucina, immensa, che era l'unica stanza riscaldata della casa con le famose affascinanti cucine economiche a legna. A sinistra la sala da pranzo, in cui in realtà era rigorosamente vietato pranzare, se non in occasioni importantissime, cioè non più di un apio di volte l'anno. Era la stanza più pulita della casa, addiritura luccicante, di solito l'unica ocn un pavimento degno di tale nome, cioè delle piastrelle di norma inguardabili. In sal da pranzo, torreggiante su un altissimo carrello, c'era 'oggetto dei desideri: il televisore, obbligatoriamente ricoperto dall'apposito telo e con il suo bello stabilizzatore sotto (qualcuno lo ricorda?). Ah, dimenticavo, ovviamente c'era l'aria condizionata, infatti anche in luglio, appena entrati si entrava in un'altra area climatica rispetto all'esterno, e quello sì era un fresco sano! Nonostante ciò la casa brulicava di mosche, era obbligatoria la carta moschicida appesa al lampadario, con tutti i cadaverini di mosca appiccicati. Sempre dall'atrio partiva la scala per andare al piano di sopra, dove c'erano le camere da letto. dai miei nonni erano una da una parte (quella matrimoniale) e due dall'altra, due di seguito, nel senso che per andare nella seconda bisognava attraversare la prima. Come dicevo prima, le camere da letto non erano riscaldate, io non credo che in inverno vi si superassero mai gli 8-10 gradi. Infatti nel letto si usava quello che nel mantovano si chiamava prete, e in alcune zone del Veneto monaca. Un aggeggio di legno di forma all'incirca ovale, che teneva alzate le coperte, e nella parte inferiore aveva un rivestimento in metallo su cui si appoggiavano le braci. Io ho fatto in tempo ad usarlo, e, per chi non l'avesse mai provato, è una delle cose più piacevoli che si possano immaginare, entrare nel letto scaldato dal prete. Sotto a ogni letto c'era almeno una...oddio non mi viene il nome...un pitale, forse...insomma, un coso in latta smaltata dove fare pipì. Perché il cesso ovviamente era fuori, dietro la casa: una stanzetta puzzolente appoggiata al muro esterno, di un metro per un metro, con una turca che scaricava sotto, e qualche giornale per pulirsi. Tutto qua. Poi, ovviamente, c'era il garage, che conteneva qualunque cosa possiate immaginare, e anche di più: immancabili una vecchia 1100 o una simca, un trattorino, un motorino vecchio di almeno 15 anni, un'incudine e una morsa.
Fino alla fine degli anni '60 era questa era la casa colonica standard della pianura padana, ma non solo degli agricoltori poveri, anche di quelli che se la passavano benino, come i miei nonni. Allora lo status-symbol non erano le case o le auto, era il numero di vacche e tori nella stalla.

Commenti al Post:
sunnyely
sunnyely il 15/03/07 alle 08:37 via WEB
Che bello Pian!! I genitori di mio papà, gli zii, i nonni e così via sono (ed erano) tutti agricoltori. Fino a qualche anno fa mangiavo dei salami che volevo morire... ora non ammazzano quasi più, raggiungono quasi tutti l'ottantina e piuttosto di farsi aiutare si strozzano da soli. Tenere le bestie e i campi è impegnativo da matti. La casa dei miei bisnonni era proprio così! Solo che la camera da letto era una sola e le parti dei genitori, dei figli maschi e delle figlie femmine erano divise da tende! Fighissime le case di campagna! Profumano troppo di storia.
 
Nadir.d
Nadir.d il 15/03/07 alle 08:42 via WEB
Mio nonno e mia nonna paterni vendevano il latte, avevano una decina di mucche e gli sfangatori ancora sono nella mia cantina.
 
 
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 08:45 via WEB
qualche volta sono andato con mio zio a portare il latte al caseificio, su un carretto attaccato al trattore e un rumore assordante, lo ricordo ancora. E avete mai bevuto il latte appena munto, ancora calkdo, quasi giallo, con uno strato di panna sopra?
 
   
Nadir.d
Nadir.d il 15/03/07 alle 10:24 via WEB
io no, ma mio padre si e a volte me lo racconta. Mi racconta che mia nonna portava il latte mettendosi un "bettina" sulla testa coperta da uno straccio. Pesantissima. Nonna mia quanto mi manchi!
 
     
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 10:24 via WEB
azzo non ci andavano col trattore????
 
     
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 10:36 via WEB
nà....cos'è un "bettina"? :/ (mi sento presa in causa... ;) )
 
foglienere
foglienere il 15/03/07 alle 08:49 via WEB
Wow che bel passo indietro... anch'io ho i miei ricordi contadini... ma sono un pelo troppo giovane per averli vissuti a pieno. cmq da noi c'era il Prèo come Scaldaletti... hhahhahaha Ciao!
 
 
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 09:02 via WEB
sì, ho scoperto recentemente che anche nel veronese si chiama prete. la chiamano monaca sul trevisano, ma non so niente sul vicentino e padovano...aspettiamo testimonianze.
 
   
gitana38
gitana38 il 15/03/07 alle 09:13 via WEB
Mi hai fatto piangere. La mia casa di quando ero piccola era così. E io a 15 anni sono scappata perchè... non lo ricordo più il perchè. Adesso quella casa non c'è più e le campagne vicine sono state sostituite da un polo commerciale. Pensavo proprio ieri, vedendo un mazzetto di violette che erano spuntate lì vicino, tra i sassi a dispetto di tutto, a quanto era bella quella vita. Al latte da bere appena munto che io rubavo perchè avevo il terrore delle mucche, ai bagni fatti nelle vecchie tinozze dei nonni dove d'estate si lasciava scaldare l'acqua al sole, ai profumi nell'aria, agli asciugamani ruvidi e bucati e anche al letto che il nonno da piccina mi scaldava con la munega ( anche a rovigo si chiamava così)quando tornava a casa con la sua fiat 1100 azzurra, che affettuosamente chiamavamo la celestona.. Sto invadendo il tuo blog, scusami. Grazie di questo post.
 
     
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 09:31 via WEB
ha ha forse vivevi con mio nonno!!!
 
stranieronellanotte
stranieronellanotte il 15/03/07 alle 09:31 via WEB
vedo che andiamo sempre più verso la vecchiaia qui!! ormai siamo ai ricordi, della serie ti ricordi quella volta? e a status simbol i tuoi nonni come stavano?
 
 
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 09:32 via WEB
credo bene, avevano la stalla piena.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 09:37 via WEB
anch'io sono andato a letto con una monaca ( da noi si chiamava così) ed è stato bellsissimo. Lo sfangatore, che i mei nonni chiavanno, non so perchè, "lo scalino" c'è ancora nella casa della mamma di Davide. La mia infanzia è stata così. Bello, dopo tutto. Alexis
 
 
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 09:54 via WEB
fantastiche le monache, o preti che siano. Qualche anno fa ne avevano messa in commercio una versione con lo scaldino elettrico, che schifezza!
 
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 09:54 via WEB
io sono sempre stata in città, ma dai 7 ai 10 anni ho passato le mie estati in una bellissima casa delle nostre montagne. era una villa, per l'epoca in cui era stata costruita, non una vera e propria casa colonica. quella stava su una collinetta attraversata la strada, e io, la vipera e nostro cugino venivamo spediti tutte le sere dal fattore a prendere il latte caldo appena munto. bottiglia di vetro alla mano sul per la collina e nessuno dei tre che amasse il latte...che sfigati!!! erano tempi bellissimi anche se per la nostra famiglia molto tristi. ma i ricordi di campagna, l'odore della stalla, salire sul cavallo e gustare (almeno nel mio caso) le perfette proporzioni di casa "nostra" (disposta proprio come quella dei tuoi nonni) e la semplice spontaneità della gente che aveva sempre il sorriso sulle labbra nonostante le sue fatiche sono indimenticabili (ps. io come scaldino avevo mio cugino. pugni e calci assicurati tutta notte. aveva un sonno tranquillo...^_^ da grande è migliorato, si limita ad addormentarsi con una mano sul mio sedere! sigh......)
 
 
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 10:07 via WEB
c'era anche il cesso fuori?
 
   
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 10:11 via WEB
no, te l'ho detto. era una villa, per l'epoca. ma il cesso fuori c'era nella parte riservata agli allevamenti, con le due o tre case che in tempi lontani erano state abitate e quando ci stavamo noi non lo erano più, lasciate andare al tormento del tempo. il cesso fuori è stato esplorato una volta dal cugino menzionato, che ha subìto, per questo, pesanti rimbrotti. immagina quei cessi fuori e immaginane uno mai più usato da 30 anni e un cinno di 5 che va a vedere,DA SOLO,com'è fatto.
 
     
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 10:13 via WEB
uno choc irreversibile. Però non vale col cesso dentro! I miei nonni l'hanno ricavato all'inizio degli anni 70, se ricordo bene.
 
     
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 10:20 via WEB
lo so che non vale. però valsero a robby i due ceffoni che prese da nonna, spaventatissima all'idea di perderlo dentro alla turca.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 09:57 via WEB
Bello, facciamo un giUoco di ricerca popolare: a Firenze si chiama "scaldapreti", mentre per lo scalino o sfangatore non ho la più pallida idea...io lo chiamerei semplicemente "nettascarpe" (bat)
 
 
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 10:10 via WEB
il nettascarpe ci metterà a dura prova...io credo che non lo sappia nessuno il nome ufficiale, anche perché mio nonnno è morto da vent'anni.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 10:21 via WEB
Io andavo spessissimo dagli amici dei miei che stavano in campagna...il cesso ovviamente era un letamaio fuori, il garage rigorosamente pieno di tutto (questo è pure un nostalgico della guerra) l'aia dove si mangiava in estate e mi ricordo delle favolose tagliatelle fatte con ..i ovi de oco (small)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 10:22 via WEB
a Verona il prèo
 
 
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 10:24 via WEB
già detto dal villafranchese. a rovigo e treviso monaca, mancano vicenza e padova. Io voto per monaca.
 
luloca
luloca il 15/03/07 alle 10:50 via WEB
Da bambino anch'io ho vissuto in una vecchia casa di campagna, solo che da noi sull'Etna erano ancora meno confortevoli. In genere erano in pietra lavica, molto belle ed antiche, ma da rimanerci congelati durante l'inverno. Un giorno ricordo che nevicò così tanto da non poter più aprire la porta d'ingresso. Si era ammucchiata tanta di quella neve caduta dal tetto che quasi l'aveva sommersa. Mio nonno saltò dalla finestra del piano di sopra per andare a spalare la neve. Comunque, malgrado il freddo, è stato un inverno bellissimo... i cavalli bradi che c'erano sempre intorno alla casa si rotolavano nella neve, poi facevano delle grandi buche e si accucciavano dentro.
 
 
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 10:56 via WEB
e là non c'era il prete nel letto?
 
   
luloca
luloca il 15/03/07 alle 12:56 via WEB
ma quale prete! Non c'era neanche il sacrestano.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 11:11 via WEB
rieccomi dopo che ne ho dette per bene ad un cliente deficiente. Sono talmente incazzata che di sicuro adesso mi verrà in mente il nome dello sfangatore (small)
 
 
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 11:19 via WEB
siamo in due.ma io non saprò mai il nome vero dello sfangatore. bacio, small.
 
   
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 11:20 via WEB
ANCH'IO VOGLIO INSULTARE UN CLIENTE!!!!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 11:11 via WEB
La "bettina" mi sa che è il leccapentole..la spatola...detta anche "marisa"..perchè lecca appunti :o)
 
 
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 11:19 via WEB
azzz..... ;)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 11:25 via WEB
gli ho detto che è un gran maleducato e che il suo tempo vale esattamente come il mio. Inutile che vi dica da dove veniva vero???
 
 
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 11:56 via WEB
non generalizzare smallina. (piande io non potrei mai insultare un cliente di fabio e gianni. a parte un paio di esemplari, che sono da rinchiudere, abbiamo dei clienti che vengono da noi perchè siamo matti...ergo matti anche loro. spatacchevoli!!!)
 
Cucu05
Cucu05 il 15/03/07 alle 11:44 via WEB
E il profumo? Chi si ricorda del profumo di quelle case? Un misto di odore di stalla, fieno, polenta brustolà e campi. Sono crescita in una casa così, ho dei ricordi dolcissimi, lo spiedo a inizio stagione con le patate cotte nel grasso degli uccelli che giravano, le frittelle coi fiori di zucca, l'acqua della fonte in corte che sapeva di ferro....Grazie del ricordo pian!
 
 
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 11:48 via WEB
io ricordo tanto odore di merda...o, se preferite, di letame.
 
   
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 11:50 via WEB
e, al proposito, vi copioincollo il mio post n. 75, di millenni fa, quando ancora nessuno conosceva Erto: "Fino a 18 anni ho vissuto in montagna, in un paese a 50 km da Erto (ha ha cercate di capire questa!) e, avendo i parenti nel bel mezzo della pianura padana, ogni tanto si partiva con l'850, e successivamente con l'Opel Kadett, e si veniva a trovare nonni, zii, ecc. Spesso, quando arrivavamo in pianura, si sentiva l'odore tipico della pianura: letame. Al che le mie sorelle cominciavano a lamentarsi della puzza. Mio padre ne aveva piene le balle di queste lamentele, e una volta ci disse: "Clà chi l'è mia spusa, l'è sano odor da besi!" Bella, no? Non era un cretino, mio padre."
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 11:56 via WEB
volevo essere poetica!!!!! E cmq quell'odore lo tolleravo benissimo, quello che sento fuori da casa mia quando c'è traffico molto meno! Cucu05
 
     
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 11:58 via WEB
ah sicuramente! e quello non faceva male.
 
gitana38
gitana38 il 15/03/07 alle 11:51 via WEB
da una indagine veloce condotta tra colleghi e parenti dei colleghi ( :))non so quanto faccia testo ) pare che in queste zone si chiamasse "netasgalmare" e che in effetti in italiano si chiamassero nettascarpe in ferro come diceva il Bat. Qui mi hanno fatto notare che ne sono ancora in certe vecchie strade (non ci avevo mai fatto caso)
 
 
luloca
luloca il 15/03/07 alle 13:06 via WEB
Nettascarpe? Mai sentito parlare di una cosa del genere dalle mie parti. Sull'uscio ci trovavi un anello per legare il cavallo, una porticina basculante sulla porta per far entrare gatti e topi e nelle case più civili la feritoria per la posta. Per il resto, se entravi in casa con le scarpe sporche c'era sempre chi puliva (la nonna).
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 11:54 via WEB
è vero è vero..netasgalmare!! a me veniva netasmalta ma non era esatto mi sa
 
 
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 11:57 via WEB
google non ne sa niente in materia...internet è un'invenzione inutile...complimenti a gitana! Ma come sei capitata qua, gitana?
 
   
gitana38
gitana38 il 15/03/07 alle 11:59 via WEB
eh, se so na zingana.....scherzo. sono arrivata seguendo i bloggamici di amici comuni :)tornerò se nn ti da fastidio
 
     
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 12:13 via WEB
non puzzi di letame...ok...
 
     
gitana38
gitana38 il 15/03/07 alle 12:33 via WEB
urca, spero di no :|
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 12:03 via WEB
Io non ho insultato nessuno eh! Mica mi metto a quel livello. Gli ho solo fatto capire che è stato maleducato. Visto che chiamato perchè non si è presentato mi ha detto che ha pensato che la zona non gli va bene!! E son stata buona
 
 
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 16:29 via WEB
detesto quelli che non riescono/possono/vogliono arrivare e non avvertono. hai tutto il mio appoggio.
 
Champagne_e_Polpette
Champagne_e_Polpette il 15/03/07 alle 13:04 via WEB
Il tuo post lo commento nel pomeriggio ché c'ho più tempo. Per ora mi limito a scusarmi se ho preceduto la tua Playlist dei post con una piccola autogestione. Se vai nel mio blog portati dietro il Maalox.
 
 
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 15:40 via WEB
questo blog juke-box è già diventato un blog autojuke-box...
 
Sinestesia86
Sinestesia86 il 15/03/07 alle 13:24 via WEB
IO preferirei delle vacche produttive a macchine che inquinano... o_O
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 14:04 via WEB
.......mah!Commenterò dopo, mi sto documentando. JJ
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 14:07 via WEB
Preti e monache nei letti? E con loro pure altre persone? Azzzz! JJ
 
 
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 15:41 via WEB
qui sopra c'è stato anche un gay che ha dichiarato di essere stato a letto con la monaca :-)
 
   
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 16:27 via WEB
an te scapa gninta... ;) aveva colpito anche me...era stato umorismo allo stato puro. anche se lui era serio. a volte è inconsapevole. :*
 
     
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 16:28 via WEB
he he alexis è insostituibile!
 
     
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 16:30 via WEB
gia..... :)
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/03/07 alle 00:30 via WEB
Già....Alex a letto con una monaca! Mi è venuto un colpo.....JJ
 
back2thecommunity
back2thecommunity il 15/03/07 alle 14:14 via WEB
EH LO SFANGATORE.. oggi ci vorrebbe per il mio dalmata che staamttina e' scappato ed e' ritornato zozzo lurido e inpantanato di fango, sembra una pantegana, non riviene più bene :)
 
 
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 15:42 via WEB
non oso immaginare una pantegana di quelle dimensioni :-)
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 15/03/07 alle 15:07 via WEB
Credo di non stare bene: non mi viene in mente nessun commento e nemmeno nessun motivo per andare fuori tema. Eppure ho passato i primi anni della mia infanzia con pecore, conigli, galline ed altri animali simili. Altresì cambiando paese sono finita in piena campagna. Ecco, potrei scrivere che l'odore del latte appena munto era il più terribile per me fino a qualche anno fa. Ora ho fatto pace, ma è anche da una vita che non sento più quell'odore. Peccato.
 
 
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 15:43 via WEB
devi arrivare prima alla mattina, ormai è già stato detto tutto. Domani si parla di gatti e canguri, preparati!
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 16:29 via WEB
Sui canguri sono preparatissima, domani accenderò il pc all'alba così.. Sicuro, però, che ancora non avrai scritto il post e mi toccherà commentare quello che non c'è. (Quoti)
 
     
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 16:39 via WEB
non cambia niente, domani sarà tutto un fuori tema, sono già rassegnato.
 
     
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 16:40 via WEB
per me sarà fuori tema anche il post.
 
     
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 16:40 via WEB
eh no, non posso, è un tema richiesto dal bat, è sacro!
 
     
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 16:42 via WEB
lo so, che bat è sacro. ma gia mi ti ci vedo, a mettere un titolo su gatti e canguri e poi andare fuoritema apposta per depistare noialtri poveri tapini.
 
     
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 16:47 via WEB
no no, prometto che mi atterrò strettamente al tema. rientra nelle norme conmtrrattuali. anzi, adesso che ci penso, dovrei farmi dare 100 lire per ogni post.
 
     
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 15/03/07 alle 16:53 via WEB
Potrebbe essere un ottimo modo per spacciare le poche lire che mi sono ancora rimaste.
 
     
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 17:02 via WEB
stavo per scriverlo io. se non ci fossi bisognerebbe inventarti, quoti. :*
 
Champagne_e_Polpette
Champagne_e_Polpette il 15/03/07 alle 16:05 via WEB
Ordunque (quelli che iniziano con un comodo "ordunque" di solito non hanno un cazzo da dire, ma fa molto "te lo faccio vedere iiiiiio tutto quello che so sugli sfangatori!")... anche a casa di mia zia, in Carnia, ci sono ancora i due Sfangatori laterali davanti alla porta. Unico problema, il mio cane non ne ha ancora compreso l'esatto modus operandi quindi smerda tranquillamente il pavimento ogni volta che rientriamo dalla gita. Anche la chiave da 4 etti è una peculiarità della casa di mia zia, che quando non sai se l'hai portata dietro o no basta che soppesi lo zaino: se ti sembra che sia pieno di cubi di porfido, allora la chiave ce l'hai. Un plus mitico è lo Spargher (cucina a legna). Fino a pochi anni fa ne trovavi di usati a poco più di 40 mila lire. Oggi non c'è casa di fotografata in "Arreda la tua Casa" in cui non ce ne siano almeno 4 (di cui uno nella cuccia del cane, ovviamente uno YorkShire) e lo trovi nei negozi di antiquariato a non meno di 1000 euri. Pare che anche Beckham e Signuora Spice ne abbiano uno nella loro villa ai Caraibi (cosa se ne facciano, è un mistero della Fede). Mode che tornano.
 
 
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 16:08 via WEB
ha ha te la vedi la spice che accende il fuoco nella cucina economica????
 
   
Champagne_e_Polpette
Champagne_e_Polpette il 15/03/07 alle 16:16 via WEB
si sì, vestita da Versace, coi fiammiferi di Dolce e Gabbana, con le presine di Ermenegildo Zegna, con il grembiulino di Coveri e la crestina di Cavalli. E la filippina che la guarda e ride.
 
     
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 16:18 via WEB
e appena sente la filippina ridere dà fuoco a lei?
 
     
Champagne_e_Polpette
Champagne_e_Polpette il 15/03/07 alle 16:23 via WEB
no no, chiama naomi campbell (nota pugile anti-colf) che prima la copre di insulti in 9 lingue (compreso dialetto bergamasco!), poi la pesta fino a che un paparazzo non passa di là e le fa un servizio fotografico con tanto di particolari sanguinolenti. Alla fine interviene l'Uefa che squalifica la villa dei Beckham per 5 giornate e obbliga la Campbell a 10 minuti di servizi sociali da svolgersi nella boutique di Gucci a Los Angeles.
 
     
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 16:31 via WEB
hahahahahahahahaha voi siete deficienti e io vi adoro!! :))))
 
   
luloca
luloca il 15/03/07 alle 16:29 via WEB
chissà perchè si chiama cucina economica? A giudicare dal costo della legna e del carbone tanto economica non mi pare. Quella che aveva mia nonna era un tutt'uno con la casa. Era così grande da prendere una parete intera... impressionanti i fornelli con i dischi concentrici, togliendoli tutti potevi infilarci dentro un calderone da 100 litri.
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 16:34 via WEB
VERO! E se non stavi attento e toglievi il cerchio più grande, ci cadeva dentro il pentolone, mestoli compresi. La fatica era togliere le montagne di cenere dall'apposito vano sottostante.... C&P
 
     
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 16:37 via WEB
una volta, in montagna, io e un mio amico abbiamo dormito in cucina e c'era uno di quelgi aggeggi. Quando abbiamo spento la luce c'era ancra chiar, avevamo buttato dentro tanta di quella legna che la stufa era diventata fluorescente...stranamente poi non è esplosa.
 
     
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 16:37 via WEB
ancra chiar significa ancora chiaro, usando tutti i tasti...
 
     
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 16:38 via WEB
era chrissmo :)
 
     
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 16:39 via WEB
sì non er tnto scro!
 
     
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 16:41 via WEB
:* non fare arrabbiare la smalla. dov'era il divano, in casa colonica?da me a ben pensarci....NON C'ERA!!!
 
     
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 16:45 via WEB
sai che non me lo ricordo? credo proprio che non ci fosse...che vita grama!
 
     
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 16:46 via WEB
e poi, al cesso non c'era nemmeno lo spazio per una bella libreria. E, anche se ci fosse stata, tutti avrebbero usato i libri per usi impropri.
 
     
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 16:46 via WEB
tu saresti morto, amico mio. :)
 
     
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 16:47 via WEB
perché? E perché faccio arrabbiare la smallina?
 
     
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 17:04 via WEB
ieri era triste. voleva l'indennità di ...qualcosa perchè ti sopporta. trattamela bene o per dispetto alla fragoletta ordinerò LAMBRUSCO MANTOVANO. e lo dovrai bere. (saresti morto per la mancanza prolungata del divanotto dove compiere sconcerie e addormentarti in un nanosecondo, e anche per la mancanza di libri al cesso. anzi ora che ci penso, cè il BOX "al bagno" tra quelli sulle tue letture?!?!? :P )
 
     
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 17:05 via WEB
ps. si c'è.:)
 
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Anonimo il 15/03/07 alle 16:57 via WEB
la stanza più misteriosa era davvero la sala da pranzo. a parte la padrona di casa che la puliva regolarmente, agli altri era assolutamente vietato entrare
 
 
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 16:59 via WEB
ha ha è verissimo. si narra di gente che ha vissuto in quelle case per decenni senza sapere quali misteri si celassero dietro quella porta!!!
 
   
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 16:59 via WEB
e la tv con la coperta sopra, che si toglieva quando si accendeva? quella non se la ricorda nessuno?
 
     
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Anonimo il 15/03/07 alle 17:03 via WEB
Lassù in Carnia avevamo la Tv ma non si prendeva niente e sinceramente guardare lo schermo acceso con tutta la "neve" non era il massimo. Tanto la neve c'era anche fuori. A malapena si prendeva qualche radio Polacca ad onde corte. Ah no! Si intravedeva sulla Tv il monoscopio di TeleCapodistria ogni tanto, ma credo fosse involontario. C&P
 
     
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 17:06 via WEB
si, io me la ricordo. ma era a casa si mio nonno. a modena,quasi in centro. :P
 
     
luloca
luloca il 15/03/07 alle 18:14 via WEB
mia nonna era più evoluta. Sopra la televisione ci metteva il cellofanne.
 
     
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 18:24 via WEB
per forza. Etna caput mundi!
 
 
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Anonimo il 15/03/07 alle 17:07 via WEB
Per via della fissazione di mia madre di avere la stanza da pranzo in perfetto ordine, mio fratello D. si è rotto le due gambe. Che poi, la colpa è ricaduta su di me. Potrebbe essere un'idea per un post: le stanze da pranzo e le gambe rotte. (Quoti)
 
   
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 17:29 via WEB
un giorno ci spiegherai il nesso fra la sala da pranzo in ordine e le gambe rotte. Anzi, potrebbe essere un ottimo titolo pre un post.
 
     
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Anonimo il 15/03/07 alle 17:47 via WEB
Il nesso c'è. Il guaio è che non riesco a scrivere "a comando": se il post viene, viene, altrimenti.. Parafrasando Neri Marcoré quando fa la parodia di Ligabue: "mi deve scappare la poesia" ;) (Quoti sempre più fuori tema)
 
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Anonimo il 15/03/07 alle 17:03 via WEB
mia mamma abitava dai nonni che stavano in aperta campagna e aveva le galline e le bestie in casa nel sottoscala e qualche volte se le trovava a letto
 
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Anonimo il 15/03/07 alle 17:05 via WEB
Quello che non mancava mai in quelle case era una maxi-foto dei boscaioli della zona, in bella posa con asce e seghe sopra ad un tronco gigantesco. Volti segnati dalla fatica e dal freddo, ma felici per un semplice taglio d'albero. ("semplice" adesso che ci sono le motoseghe.. quella volta era un'impresa)C&P
 
 
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 17:20 via WEB
l'avrà poi regalata la motosega il p_r a pbi?
 
   
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 17:52 via WEB
supergina ce l'ha anche adesso, la motosega. tié!
 
     
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 17:53 via WEB
però le foto dei boscaioli credo che in pianura non ci fossero.
 
     
luloca
luloca il 15/03/07 alle 18:21 via WEB
sull'Etna le foto dei boscaioli non c'erano, ma in compenso le pareti erano tappezzate da tutti i santi e le madonne esistenti sul pianeta. Immancabile sant'antonio e la madonna delle lacrime.
 
     
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 18:24 via WEB
però non sono stati sufficienti per la tua conversione :-)
 
     
luloca
luloca il 15/03/07 alle 18:55 via WEB
sono stati sufficienti però a tenermi lontano dalla chiesa.
 
     
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 18:25 via WEB
grande e mitica sempre, supergina! :)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 17:21 via WEB
Una sola domanda: come si spiega che degli arnesi che dovevano servire per scaldare i letti si chimassero preti e monache? Tanto da far dire ad un tuo commentatore di essere andato a letto con una monaca?Mah...firmato CD
 
 
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 17:53 via WEB
era il nick...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/03/07 alle 17:56 via WEB
perchè a quel tempo gli unici che frequentavano i letti erano preti e monache...
 
 
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 18:00 via WEB
vogliamo spendere una parola anche sull'altezza di quei letti, che se cadevi dal letto ti frantumavi com eminimo sei costole?
 
   
luloca
luloca il 15/03/07 alle 18:24 via WEB
il mio, al garrese, era su uno e venti.
 
     
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 18:25 via WEB
io probabilmente sono caduto almeno una volta, e di testa. Questo spiegherebbe, ad eszempio, l'esistenza di questo blog.
 
     
beth68
beth68 il 15/03/07 alle 18:26 via WEB
togli pure il condizionale. o è un congiuntivo? o un imperativo? hi hi hi
 
piandeloa
piandeloa il 15/03/07 alle 18:37 via WEB
mi ha chiamato un amico che ha clienti agricoltori. mi ha promesso indagini adeguate sul nome dello sfangatore. Contenti?
 
 
beth68
beth68 il 16/03/07 alle 09:59 via WEB
yes. very much. :)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
stefano Russo il 08/09/19 alle 09:26 via WEB
Non so se l'abbia già annotato qualcuno ma il "nettascarpe" non era caratteristico delle case rurali: anche in quelle cittadine era normalmente presente sul fianaco dei portoni d'ingresso. Mi stavo chiedendo, proprio in questi giorni, in che anni iniziarono a sparire. Io credo alla metà degli anni 60.
 
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