IL CARTOLIBRATEO

INTERVISTA A DIO PARTE 13 DI 194 CIRCA

D: - Pian, devi finirla di chiamare mentre mi sto facendo la barba. Ogni volta mi taglio.

P: - Perché non sei mai serio? Possibile che tu abbia sempre in mente di scherzare, mentre quaggiù c'è morte e distruzione?

D: - In realtà, caro Pian, negli ultimi millenni mi sono un po' disinteressato dell'attualità laggiù. So che l'ultima volta che è venuto giù mio figlio c'era un po' di casino, ma credevo che avreste ormai risolto tutto, visto che vi ho creato a mia immagine e somiglianza.

P:- Su questo argomento avrei qualcosina da dire, perché mi sembra che...vabbè, lasciamo perdere. Volevo chiederti un'altra cosa. Allora, tu sei l'essere perfettissimo, eterno e incorruttibile. E allora, come mai pretendi che noi ti adoriamo e ti preghiamo? Come mai ci minacci di sbatterci all'inferno o in posti simili se non ti adoriamo, e invece, se ti preghiamo come si deve, ci prometti una vita eterna piena di beatitudine? Voglio dire, cosa mai te ne frega, se ti amiamo oppure ti odiamo? Se sei un essere perfetto, come può essere che tu venga gratificato da qualche comune mortale che si inginocchia al tuo cospetto? Come può essere che la tua perfezione tragga giovamento da un simile nostro comportamento?

D:- ...

D: -...

D:- ...

D: - Ma che noia, ma che barba, ma che barba, ma che noia...

tuuu tuuuu tuuuu