Sgosh!

Se qualcosa può andar male lo farà.

 

 

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HANNO DETTO DI ME

Post n°356 pubblicato il 26 Giugno 2007 da ausdauer
 

(format rubato alla Marmotta)

"Con la voglia che hai di studiare, difficilmente riuscirai a finire le scuole superiori"
[Professoressa di matematica delle medie]

"Aus, ci un'ignurenta!!" (trad. "Sei un'ignorante")
[Professore di disegno delle medie]

"Tu sei una ragazza strana. Non sorridi mai, il tuo sguardo mi gela a tal punto che devo per forza evitare di guardare nella tua direzione."
[Professoressa di italiano del biennio a ragioneria, che detestavo in maniera piuttosto palese]

"La Aus è un'enigma, un elemento molto chiuso in se stesso."
[Professore di matematica del primo anno a ragioneria]

"La Aus è un'asociale, non è mai venuta una sola sera a parlare con noi, non la sopporto! Ops... ma è qui!"
[Compagna di classe a ragioneria in gita a Klagenfurt, che non si era accorta della mia presenza nella stanza]

"E' troppo timida per fare un lavoro che richieda il contatto con la gente!"
[Proprietaria della pasticceria in cui ho lavorato due mesi a 15 anni]

"Non sai stare seria nemmeno quando si parla di cose serie che riguardano te, figuriamoci quando si parla di quelle degli altri!"
[Un'amica]

"Sembra impossibile poter parlare seriamente con te."
[Una compagna di università]

"Ecco perché ti scegli sempre uomini impossibili: è tutto riconducibile al tuo modello di attaccamento con la figura paterna!"
[Un'altra compagna di università]

"Sei abbastanza ridicola"
[Bruderone]

"Hai dei denti bianchissimi, come fai?"
[Compagno di corso a salsa]

"Non sei facile da capire né da utilizzare"
[Ragazzo con cui sono uscita una volta]

"Hai gli occhi da gatto."
[Diverse persone]

"Quando ti arrabbi non hai pace finché non vedi l'altra persona agonizzare e rantolare... quando ormai hai visto che è morta, allora le chiedi scusa!"
[Mutti]

 
Rispondi al commento:
silviuzz
silviuzz il 27/06/07 alle 18:16 via WEB
...vuoi le mie chicche?

ELEMENTARI.
Compagna (antipatica) che mi prendeva in giro per i miei occhi, uno e mezzo di un colore (verde/marrone) e mezzo che varia col tempo fino a diventare quasi azzurro... (io li trovo bellissimi e guai a chi mi dica il contrario)... fattostà un giorno la cragnetta in questione mi dice per l'ennesima volta "ahahah! Silvia c'ha gli occhi di una gatta strabica! ahaha! Strabica! Strabica! Strabic..." *OUCH* ...il mio primo gancio destro, a 9 anni... ragazzina finita in infermeria e io dritta in presidenza prima e dietro alla lavagna poi... da quel momento nessuno mai (nè compagni nè compagne) mi ha più presa in giro, qualunque fosse il motivo!)... occhio, non sono pro-bullismo, eh! E poi quelli erano altri tempi... c'erano altre reazioni...

MEDIE.
"Silvia sei un'asociale" (un mio compagno di classe perchè non ho voluto partecipare ad un gioco idiota che stava facendo assieme ad un altro gruppo di idioti par suo).

SUPERIORI
Ahhh... qui c'era un rapporto di amore/odio col mio prof. di Economia Aziendale, che mi buttava fuori ogni giorno quasi perchè entravo col suono della campanella, per poi scoprire (a fine quinta!) che io mi ero trasferita e non vivevo più a 50 metri dalla scuola (e quindi avrebbe avuto anche ragione a incacchiarsi) ma da tutt'altra parte del paese... sigh! sob! Quante note in meno su quel registro, se avesse saputo... la migliore è stata questa, senz'altro: c'era sciopero, ero arrivata in anticipo e ho provato a entrare perchè avevamo due compiti in classe, solo che quelli di quinta che stavano davanti al portone mi ributtavano indietro. Ho provato tutte le altre entrate della scuola ma erano chiuse, ho cercato se c'era qualcun altro che voleva entrare ma siamo il paese col più alto tasso di studenti modello, quindi ovviamente manco uno... riprovo ad entrare dal portone principale e di nuovo mi ributtano indietro robe che non mi capitombolo per i gradini... che faccio? Aspetto le 8.05 che arrivi la corriera che porta 8 miei compagni di classe, e sicuramente tra loro qualcuno vorrà entrare, per via dei compiti in classe... arrivano... su 8 solo uno resta fuori... tentano di entrare. E uno, e due, e tre... alla fine, con qualche parolaccia, gli energumeni di quinta si spostano e ci fanno passare. Bene. Solo la nostra classe in tutta la scuola. Vabbè. Entriamo. Passano tutti quelli arrivati in corriera, entro io chiudendo la porta e subito:
Prof. di Ec.Az.:"E tu che ci fai qui?"
Io: "Prof, sono arrivata con mia madre alle 7.50, ho provato a entare ma non mi hn lasciato, ho provato tutte le altre porte ma niente, ho riprovato a entrare dalla principale (a parte i due compiti in classe, notasi che io NON HO MAI ADERITO AD UNO SCIOPERO) ma mi han di nuovo ributtata giù quegli energumeni di quinta geometri... ho aspettato che arrivasse la corriera con loro e dato che eravamo così in 8 a forza di insistere siamo entrati, ma ci abbiamo messo un po' lo stesso!"
Uno degli "8": "E' vero prof, non volevano far passare neanche noi, gli abbiamo detto che avevamo due verifiche ma han risposto che non gli interessava un *bip*, gli abbiamo detto che siamo in ritardo idem... alla fine abbiamo spintonato tutti assieme finchè non li abbiamo smossi, mai visto uno scipero così "serrato"!!!

Il prof. ci guarda chiedendo se è vero, noi annuiamo, poi prende la penna e sul registro compila la mia ennesima nota, che i primini dalle altre classi verranno durante tutto quell'anno a leggere per vedere se non era una leggenda metropolitana... la nota diceva più o meno così: L'alunna X Silvia non può aderire ad uno sciopero e dopo qualche minuto cambiare idea e decidere di entrare in classe come niente fosse. Se una persona persegue degli ideali deve portarli avanti e lottare per essi fino alla fine, non può abbandonarli per strada in questo modo. Se lei credeva in cio' che lo sciopero perseguiva doveva restare fuori e protestare, non entrare come nulla fosse con trenta minuti di ritardo."

Allibita. Questa era la faccia mia e di tutta la classe quando ha letto la nota a voce alta. A parte che se ero 30 minuti in ritardo io lo erano 25 pure quelli della corriera, ma a questo il prof. non c'ha pensato... io ho solo risposto: "grazie per la fiducia" e sono andata a sedermi, poi mi sono offerta volontaria per l'interrogazione del girno, cosa che l'ha lasciato parecchio (positivamente) stupito. Ho preso benino ma almeno spero di avergli lasciato l'amaro in bocca nell'avermi messo una nota immeritata... una che vuole sciperare non si prepara per uscire interrogata...
 
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