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False liberalizzazioni

Post n°173 pubblicato il 29 Febbraio 2012 da assicuratore.pervoi
 

 

Invece che "crescItalia" questo provvedimento va ribattezzato "prendingiroItalia"

In queste ore si parla del decreto liberalizzazioni e dei benefici che dovrebbero avere i cittadini. Qui analizziamo solo le assicurazioni auto, il resto non lo commento, anche se non penso che i problemi degli italiani siano i taxi o l'aspirina.

Prima di tutto bisogna informare i cittadini italiani che non c'è stata alcuna liberalizzazione nel decreto. Le norme che sono passate, sono vecchie richieste che hanno fatto le Compagnie assicurative per avere più utili.

Liberalizzare vuol dire creare concorrenza, in questo decreto è stato fatto l'opposto. Quello che fa strano (e rabbia) è che lo stesso Catricalà, ora vice di Monti e già presidente antistrust, aveva nel suo precedente incarico detto più volte che ci voleva concorrenza (leggasi plurimandato), ma al momento che ha dovuto scrivere l'articolo, la manina si è fermata. Ugualmente durante il dibattito sul famigerato art. 34, non solo il Sindacato Nazionale Agenti, ma anche l'antitrust e anche in qualche modo l'Isvap, hanno certificato che per abbassare i prezzi bisogna creare concorrenza con plurimandato o almeno collaborazione A con A.

Questo posizioni, che sono logiche e ovvie per chiunque conosca l'ABC del nostro settore, sono anche state riprese da degli emendamenti bi-partisan, praticamente tutti gli schieramenti hanno detto di esser concordi.

Ma anche qui magicamente.. la manina al momento di scrivere si è fermata. Come mai? Non si voleva liberalizzare il mercato a favore di cittadini? Non era importante diminuire i costi così alte delle assicurazioni? All'improvviso la risposta è stata NO. Quindi, allora il pensiero va subito al perchè... perchè non è stato modificato l'art. 34? Chi si oppone alle modifiche? La risposta se vi interessa è ANIA (l'associazione delle Compagnie di assicurazione) è stata l'unica che negli anni si è sempre opposta a questo. Quindi ricapitolando il governo e poi i parlamentari volevano aiutare i cittadini, ma quando c'era da mettere nero su bianco, hanno fatto invece quello che chiedevano le Compagnie. Ognuno di voi ora può pensare i motivi che ci siano dietro, questi sono solo i fatti. Cari cittadini italiani se la vostra assicurazione non diminuisce ora sapete con chi prendervela.

 
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Una storia da leggere

Post n°172 pubblicato il 18 Febbraio 2012 da assicuratore.pervoi
 

Una giovane donna, tornava a casa dal lavoro in automobile, quanto con il parafango andò a urtare il paraurti di un'altra macchina. Era in lacrime perchè era un'auto nuova appena ritirata dal concessionario. Come avrebbe potuto spiegare il danno al marito? Il conducende dell'altra autovettura fu comprensivo, ma spiegò che dovevano scambiarsi il numero della patenta e i dati del libretto.  Quando la donna cercò i documenti in una grande busta marrone, cadde fuori un pezzo di carta. In una calligrafia maschile vi erano queste parole: "In caso di incidente.... ricorda, tesoro, io amo te, non la macchina!"

 

 
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Liberalizzazione - Axa

Post n°171 pubblicato il 04 Febbraio 2012 da assicuratore.pervoi
 

Aggiornamenti su Liberalizzazioni e vicenda AXA

Visto il forte interesse ultimamente per questi due argomenti mi pare giusto aggiornare tutti gli utenti del blog

1) Liberalizzazioni

Ho ricevuto condivisione da molti per le proposte fatte, e noto ora con piacere che anche siti blog, giornali e politici stanno dicendo quello che avevamo scritto. L'attuale decreto non porta alcun beneficio al cliente, in quanto non interviente sui nodi da liberalizzare che qui di seguito riportiamo ancora:

1) Attuare il plurimandato anche sul vita

2) Impedire differenti regimi economici tra agenti mono e plurimandatari

3) Sanzionare le imprese che attaccano gli agenti plurimandatari (qui ne parlo a ragion veduta)

4) Impedire incroci azionari e di consiglieri di amministrazione tra varie Compagnie

5) Consentire agli agenti di collaborare tra loro (iscritti al RUI A con A)

6) Impedire che le assicurazioni siano vendute da altri soggetti oltre gli agenti (come banche, poste, finanziarie, agenzie viaggio, concessionarie auto ecc ecc) che mettono il prezzo nel pacchetto totale impedendo al cliente di scegliere sul mercato l'offerta migliore.

Ieri Demozzi (presidente Sindacato Nazionale Agenti) è stato ascoltato alla Commissione preposta al Senato e dai primi riscontri sembra che abbia fatto capire la realtà delle cose. Io stesso ho contattato alcuni esponenti della commissione e personalità del settore illustrando i punti. Ho trovato a parole sostanziale condivisione e speriamo ora venga tramutata in fatti concreti. Questa è un'occasione importante per il settore assicurativo ma soprattutto per i cittadini italiani di avere un mercato vero e non ingessato da norme inappropriate. Mi auguro che governo e parlamentare sappiano cogliere questa occasione.

2) AXA

Cambiando discorso, ma poi neanche tanto visto che si parla di concorrenza, c'è la mia vicenda con AXA. Ormai è pronto l'atto di citazione dove viene spiegato da un lato il comportamento della Compagnia nei nostri confronti negli ultimi mesi e il non rispetto delle regole esistenti da parte loro. Non posso esser certo, ma ho motivo di ritenere che il loro comportamento sia scaturito dal fatto che sono plurimandatario e mi son permesso anche di fare articoli dove spiego l'importanza di questo passo per i colleghi. Strano sembra anche il fatto che siano partiti con una INgiusta Causa senza fare la minima indagine nei confronti miei o del cliente. E' bastata una lettera (dove poteva esserci scritto anche che ero trafficante d'armi internazionale) e loro l'hanno presa per vera. Vista la velocità della loro azione, vista la mancanza di indagine da parte loro, visto che chi scrive la lettera non è un cliente ma uno che lavora nel settore, visto le falsità documentate che scrive, visto che comunque mi viene contestato solo di aver proposto altro preventivo (come obbligato essendo plurimandatario), visto che il cliente comunque ha deciso di pagarmi il premio AXA più caro, visto gli atteggiamenti da mesi nei miei confronti di AXA, visto che l'arbitrato tra Compagnie e agenti per questi casi è sospeso e bisogna andare per le lunghe in tribunali a far valere i miei diritti, qualcuno ha ipotizzato che sia stato tutto organizzato da qualcuno della Compagnia. Effettivamente se pensiamo a tutto, può starci io però non ho prove concrete per dirlo se non la conseguenza dei fatti citati, certo è che sia stata da loro macchinata o voluta dopo dovranno rispondere davanti alla legge delle loro azioni.

 
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Delusione Liberalizzazioni

Post n°170 pubblicato il 22 Gennaio 2012 da assicuratore.pervoi
 

LIBERALIZZAZIONI DOVE SIETE?

Le tanto annunciate liberalizzazioni del decreto del governo Monti, per le assicurazioni si sono rivelate una delusione. Rispetto alla bozza che circolava una settimana fa, il governo si è rimangiato tutto e non ha liberalizzato nulla, ha soltanto preso alcune idee delle Compagnie per combattere le frodi, ma nulla che possa chiamarsi liberalizzazione, nulla che libera il mercato come avevamo sperato. Eppure come scritto nel post precedente le misure erano semplici e veloci da prenderle, bisognava solo veramente farlo. I cittadini italiani dovranno ancora aspettare, a meno che i partiti politici non si prendano la responsabilità di modificarlo. Vedremo, per ora nulla cambia nel panorama, quindi non è previsto neanche che arrivino benefici per i clienti. La scatola nera (chi la paga secondo voi?) già esiste da anni, il contrassegno elettronico non impedirà chi vuole girare senza assicurazione di farlo ancora, e poi voi credete che qualche agente consigli ai clienti di andare ad assicurare da un'altra parte? Avete mai visto sul mercato mondiale di qualsiasi bene o servizio una cosa simile? Eppure è quello che c'è nel decreto, per quello però magari nell'analisi in parlamento qualcuno un po' più illuminato riuscirà a far capire queste cose basilari per chi ci lavora tutti i giorni. Rileggete con calma il post di sotto sulle liberalizzazioni, se non vi è chiaro quello che si poteva fare, potete chiederlo, non abbiate paura, so che l'argomento magari non è facile per chi non è del campo, chiedete pure info, sarò felice di rispondere.

PS: visto anche il tanto interesse per il nostro  caso, faccio presente che nonostante i "consigli" di molti, AXA non ha ritirato la sua revoca (alla faccia della libera concorrenza), quindi saremo costretti a far valere i nostri diritti e la nostra onorabilità per via giudiziale. L'unica cosa saranno i tempi lungi (per questo AXA l'ha fatto), ma non abbiamo fretta, il loro errore (e credo malafede) è tanto evidente che verremo risarciti subito e in maniera cospicua, come ci hanno assicurato tutti i legali. Quello che spiace è che per l'azione di qualche dirigente (che tanto non paga di tasca propria), poi pagano gli altri. Crediamo che però la nostra lotta, serva proprio anche per migliorare il sistema. Grazie ancora a tutti per il sostegno quotidiano che ci date

 
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Liberalizzazioni nelle assicurazioni?

Post n°169 pubblicato il 12 Gennaio 2012 da assicuratore.pervoi
 

Ecco come le liberalizzazioni potrebbero portare vantaggio agli assicurati

In questi giorni si parla tanto del decreto per le liberalizzazioni, vediamo quindi cosa si potrebbe fare veramente nel mondo delle assicurazioni, per far tornare il potere contrattuale al cliente e non solo in mano ai grossi gruppi finanziari.

Mi scuso se per molti clienti sarò tropppo tecnico, tranquilli nel caso qualcosa non vi fosse chiaro non esitiate a chiedere spiegazioni, son qui apposta

1) Attuare il plurimandato anche sul vita

2) Impedire differenti regimi economici tra agenti mono e plurimandatari

3) Sanzionare le imprese che attaccano gli agenti plurimandatari (qui ne parlo a ragion veduta)

4) Impedire incroci azionari e di consiglieri di amministrazione tra varie Compagnie

5) Consentire agli agenti di collaborare tra loro (iscritti al RUI A con A)

6) Impedire che le assicurazioni siano vendute da altri soggetti oltre gli agenti (come banche, poste, finanziarie, agenzie viaggio, concessionarie auto ecc ecc) che mettono il prezzo nel pacchetto totale impedendo al cliente di scegliere sul mercato l'offerta migliore.

Questi piccoli accorgimenti potrebbero portare in breve tempo ad una vera concorrenza nel mondo assicurativo, spingendo le Compagnie a migliorare i servizi e diminuire i prezzi. Speriamo che Monti abbia il coraggio di farlo.

 

 
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L'evoluzione dell'uomo

Post n°168 pubblicato il 06 Gennaio 2012 da assicuratore.pervoi
 

Fin dall'antichità l'uomo per crescere e progredire ha dovuto pensare a mettere al sicuro se stesso e i propri averi. Nella preistoria per difendersi dal tempo e dagli animali ha ha deciso di trasferirsi in grotte per tenere al sicuro se stesso la propria famiglia ed il proprio cibo. Con il passare dei milleni, pian piano ha iniziato a costruirsi capanne e case dove poter stare sicuro, si è arrivati anche a costruire poi in epoche più recenti castelli e fortezze, per il cibo si sono trovati via via metodi di essicazione e conservazione fino ai nostri frigoriferi. Man mano che l'uomo possedeva qualcosa oltre il cibo ha iniziato a proteggerlo, come armadi per i vestiti, casseforti per i gioielli o mure di cinta per difendere i propri terreni e case.

Tutto questo si chiama evoluzione e si basa sul crescere e mettere al sicuro quello che si è conquistato. Le civlità umane si basano su questo, l'uomo per sua natura ha bisogno di questo, vediamo ora gente che costruisce bunker, mette allarmi, porte blindate compra armi, fa di tutto per difendere se stesso la propria famiglia ed il proprio patrimonio.

Ora siamo nel millenio però non della meccanica, i mezzi fisici per proteggerci sono già utilizzati da tutti, l'uomo moderno si evolve assicurandosi. Assicura se stesso se si fa male e non può lavorare, assicura un reddito alla propria famiglia in caso di bisogno, protegge la propria casa dai danni, assicura il proprio patrimonio e il propri averi da quello che quotidianamente può capitare.

Anche per questo amo il mio lavoro, mi aiuta a partecipare all'evoluzione dell'uomo.

Assicurarsi vuol dire vivere meglio

 
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Andiamo a prendere chi non è assicurato

Post n°167 pubblicato il 02 Gennaio 2012 da assicuratore.pervoi
 

Chi gira senza assicurazione viene fotografato e preso!

Molti italiani, truffati o consapevoli circolano con l’R.C. Auto contraffatta, quindi sprovvisti di copertura .

Così con una norma appena introdotta gli ‘obiettivi’ non serviranno solo per scoprire chi ‘va di fretta’ o chi accede nelle zone a traffico limitato senza autorizzazione ma dal primo gennaio 2012, i dispositivi automatici come autovelox e tutor, o quelli per controllare il traffico delle ‘ztl’ avranno una nuova funzione: quella di scoprire se i veicoli circolanti sotto il loro occhio sono coperti da R.C. Auto. Tutto è stato reso possibile grazie a una modifica al Codice della strada introdotta dalla Legge di Stabilità. In pratica, i dati e le targhe lette di continuo dai dispositivi automatici verranno incrociati con i data in possesso alle compagnie assicurative e la ‘fotografia’ scattata da tali dispositivi varrà come prova ai fini dell’accertamento.

 

Nel dettaglio, ciò consentirà alle forze dell’ordine (nel caso il raffronto abbia dato esito negativo) la possibilità di chiedere al proprietario del mezzo di esibire il tagliando dell’assicurazione, oppure, nel caso non ne sia provvisto di sanzionarlo a norma di legge (norme già esistenti).

Telefonare al vostro, Agente o Consulente di fiducia (se non ne conoscete uno cercatelo magari anche chiedendo a vostri amici che si trovano bene, vi consiglio gli agenti plurimandatari che possono offrivi più soluzioni); prendete un appuntamento e non limitatevi solamente a voler pagare meno la polizza, ma valutate assieme le coperture presenti nel contratto e vedete se servono ancora o se si possono modulare per farvi risparmiare qualche soldino. Infine evitate le truffe, per chi si assicura ignaro di stipulare un contratto nullo anche se a buon “prezzo”, assicuratevi che la compagnia sia regolarmente autorizzata a vendere nel territorio italiano e che l'agente sia un professionista iscritta nei registri ISVAP (www.isvap.it).

 
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Buon 2012

Post n°166 pubblicato il 01 Gennaio 2012 da assicuratore.pervoi
 

Che questa perla di saggezza sia di aiuto per affrontare al meglio il 2012

Quando soffia il vento del CAMBIAMENTO, qualcuno costruisce muri, altri mulini a vento

 
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La banca deve fare la banca

Post n°165 pubblicato il 29 Dicembre 2011 da assicuratore.pervoi
 

Intervento decisivo da parte dell’Isvap, la Banca non può più "rifilare" obbligatoriamente la polizza al cliente. Deve esser libero di scegliere!

L‘Isvap, l’istituto per la vigilianza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo, è intervenuta nelle scorse settimana su una annosa questione che riguardava il dilagante malcostume che vedeva diversi nella doppia veste di distributori di polizze su mutui e di beneficiari (o vincolatari) delle stesse.

Ecco quindi la disposizione che vieterà questo vizietto, una delle croci che i consumatori erano costretti a sopportare (al netto del fardello di tassi d’interesse in ascesa). Dal 2 aprile entrerà in vigore la nuova norma, salutata dall’Isvap con enorme soddisfazione.

 
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Buon natale 2011

Post n°164 pubblicato il 24 Dicembre 2011 da assicuratore.pervoi

Vorrei assicurare a tutti voi un buon Natale

 
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