Assicurazioni

Per aggiornare sul caso, è stato concordato con il nostro legale che se non si riceverà una liquidazione entro 15 giorni si provvederà anche ad una denuncia penale

servizio di Borsa gratuito: indicazioni, operatività e informazioni utili sulle azioni. Chi vuole riceverle, basta iscriversi mandando una e-mail all'indirizzo : ferdinandoferri@email.it

Hai un'arma eccezionale che si chiama internet, non servono cartelli. Basta riempire Facebook, blog e forum del tuo scritto, se ci mettiamo d'accordo tutti ogni volta che si parla di AXA gli pubblichiamo questo rovinandogli la reputazione. E' l'unica arma che abbiamo contro l'arroganza di certe multinazionali

Da esperto del settore ti posso dire che più grandi sono più se ne fregano dei clienti. Il rapporto umano sparisce. Probabilmente in una Compagnia più piccola tu potevi parlare con qualcuno che ti risolveva il problema se mai si fosse creato. Se vuoi vendicarti stampa dei cartelli di questo blog e mettili nella città. Loro alla fine pagheranno compreso le spese e le multe, ma a loro non interessa perchè tutti i maggiori costi poi li mettono nei bilanci e li fanno pagare ai clienti

Ciao Assicuratore, che ne pensi degli ultimi 3 mesi del periodo di osservazione? Occorre fare qualcosa perchè molte truffe si annidano lì. Che ne pensi? Leggi anche sul mio blog

Grande articolo! Bravissimo..... Secondo me, però, dovevi sottolineare che la Cancellieri ha rilasciato questa dichiarazione: "Noi italiani siamo fermi al posto fisso nella stessa città di fianco a mamma e papà" Cara ministra e facci vedere il ministero di tuo figlio

Voi avvocati avete rovinato il nostro lavoro di agenti generali ed ora stiamo pagando i vs debiti con i clienti.

La tesi di assicuratore per voi è corretta come è corretta, dal punto di vista formale quella della compagnia. Dal punto di vista legale è pur vero che è palese che la nonna deceduta, non avendo modificato il beneficio per testamento, nelle sue intenzioni voleva lasciare la polizza al nipote.

Caso complesso. Allora era una semplice assicurazione con controassicurazione, quindi non era assicurata la vita della signora ma i suoi soldi. Nel differimento il realtà il contratto rimane in essere. E' anche vero che i diritti del contraente passano agli eredi, quindi è legittima la richiesta della Compagnia. Però non ne sono certo al 100% proprio perchè il contratto rimane in vigore, credo che se il contratto era a "vita intera" dovrebbero comunque andare al nipote, altrimenti se il contratto era a tempo determinato ha forse più ragione la tesi della Compagnia.

volevo porvi una domanda riguardo ad una polizza vita. La nonna nell’anno 2000, ha contratto una polizza vita per una durata di 10 anni (scadenza novembre 2010) con beneficiario in caso morte il nipote. La polizza vita in questione, dalle condizioni del contratto viene definita: 'assicurazione di capitale differito rivalutabile con controassicurazione a premio annuo variabile" Per la polizza vita non è stata richiesta liquidazione alla scadenza ma non è ancora in prescrizione visto che non sono passati ancora due anni. Nel frattempo a inizio del 2012 la nonna è deceduta, non lasciando testamento e lasciando, quindi, invariato anche il beneficio della polizza in questione. E’ stata presentata richiesta di liquidazione dal nipote beneficiario caso vita ma la compagnia assicurativa afferma che hanno diritto alla liquidazione i due eredi legittimi (le due figlie della signora: rispettivamente mamma e zia del beneficiario) e non il nipote in quanto la morte è sopravvenuta dopo la scadenza del contratto. E’ corretta la risposta della compagnia?