Sonoviva

UN GOVERNO MENZOGNERO

Le ultime squallide vicende che hanno interessato il premier ed in seguito alla cui rivelazione ogni Governo del mondo avrebbe dovuto rassegnare le propri dimissioni, sono invece diventate terreno  per ulteriori sdoganamenti dello squallido figuro che ormai viene guardato a livello internazionale con sentimenti di attonito stupore. -Come è possibile - si chiede infatti la Comunità internazionale - che l'Italia continui di fatto a sostenere un simile personaggio? dov'è finita quella Nazione che dettava stili e modelli di Impresa e cultura al mondo intero? - Tutto è frantumato tranne che la sfrontata attitudine a dire bugie. Anche nel riferire alla Camera sul caso della minorenne le bugie si sono sprecate; e noi sinistrorsi tutti a sbracciarci perché il comportamento dei poliziotti sarebbe stato impeccabile!!! Tutti ad elogiare Maroni che è un buon Ministro, anzi ottimo, anzi perché non ce lo prendiamo in un futuro Governo di sinistra? 

Qualcuno aveva mosso delle obiezioni anche circa le affermazioni di Bruti Liberati, persona degnissima per carità e che poi, a voler bene analizzare, non assolve nessuno: questo qualcuno non è un politico ma un, anzi una, ché di donna si tratta, comica specializzata in intrattenimento ed anche attrice di talento. Si tratta della Luciana Litizzetto che, con tutto il rispetto anche lei per il Procuratore capo, partiva dalla sua personale esperienza, quella di persona che ha in affido due bambini; - come mai - si chiedeva la Lucianina - a me prima di dare l'affidamento sono stati necessari numerosi atti e visite e riscontri ed invece nella famosa notte tutto si è risolto così facilmente? - Bella domanda no?

Oggi, a distanza da circa una settimana dalla dichiarazione della Litizzetto e dopo che il Ministro ha riferito alla Camera sulla correttezza della Questura  ( che non significa automaticamente assoluzione per chi ha telefonato a quella Questura ) ecco che i dubbi della Lucianina si concretizzano nelle dichiarazioni del sostituto di turno che dichiara di non aver mai autorizzato quel tipo di affidamento ma di aver detto che la ragazza avrebbe dovuto essere affidata ad una comunità protetta o, in alternativa, trattenuta in Questura per la notte. Cosa che non fu fatta in quanto si preferì risolvere bonariamente per non inimicarsi il Corruttore generale, lui, lo sporco figuro (ndr). 

Oh Fiorillo Fiorillo, ma come ti è venuto in mente di parlare?! ora sarai bersaglio della macchina micidiale del fango ed anche tu, come i migliori servitori dello Stato, sarai costretta a fare le valigie. Devi solo sperare che le faccia prima il nano maledetto che però non sembra volersi schiodare dalla poltrona per raggiungere le patrie galere che attendono lui ed i suoi compari, da Dell'Utri in poi.  Come minimo si faranno battute sul tuo aspetto fisico secondo un copione molto in voga e largamente condiviso dal popolo maschile nella sua maggioranza, anche quella meno sospetta. Poi, dopo avertene dette di tutti i colori,  passeranno a screditare il tuo operato ed infine ti toccherà di darti alla politica, in modo che si possa dire di te: -hai visto che le sue dichiarazioni erano politicizzate e non vedeva l'ora di entrare in politica? Non saresti la prima e di qualcuna altra abbiamo dimenticato persino il nome - 

Tutto purché si taccia o, se si parla, perché si menta. Avete visto Bondi che figura barbina ha fatto nel confronto a Ballarò? eppure non si è alzato e non è andato via: il suo mandato era difendere il premier e non se stesso e lui si è esposto al pubblico ludibrio senza risparmiarsi. Obbedisco! Sui beni culturali ha detto un mare di panzane tra le quali il fatto che non ci sarebbero Direttori amministrativi ( è l'unica qualifica dove il personale si butta!!!!!) e che i Soprintendenti non sono in grado di fare non si capisce cosa. Ha detto che Pompei sotto Bertolaso sarebbe divenuto un gioiello da mostrare peccato per il crollo visto che il vestitino era pulito ed ingioiellato: cioè salva l'apparenza e marcia la sostanza. Il problema è che non è neanche così, perché le lamentele del pubblico su Pompei sono state ampie e diffuse in questi tre anni di gestione commissariale. Hanno messo il profumo alla merda e nascosto sotto il tappeto le problematiche, perché non si conoscessero. E' la loro strategia in tutto e quel che toccano non si trasforma in oro ma in ben altro. Ma l'importante è mentire, mentire, mentire ed apparire. Nel frattempo Bondi non se ne va ed è chiamto a realizzare l'atto finale dello scempio di Pompei, che si faccia prima che tutto crolli, ed ecco queli sono le sue parole in merito ( basta leggere i miei precedenti post ed anche quelli più vecchi, per avere la conferma che il piano è più vecchio e non ha attinenza con la situazione verificatasi con il crollo ):

"Abbiamo fatto molto e il crollo di un edificio non può cancellare i miglioramenti che abbiamo introdotto nell'aerea. Nuovi crolli non si possono escludere" continua il ministro che annuncia la nascita di una fondazione che si occuperà dell'intera area ed elenca le cose fatte dal governo per Pompei: dalla lotta alle guide abusive a quella al randagismo che infestava l'area. La causa del crollo, continua il ministro, è "la pressione sulle murature del terrapieno" e non "la mancanza di risorse". I soldi ci sono, dice Bondi, "il problema è la gestione di queste risorse". Per il ministro bisogna lasciare ai soprintendenti la tutela, mentre la gestione va assegnata a nuove figure gestionali. "Per questo - annuncia Bondi - il ministero sta predisponendo le linee guida per una fondazione per Pompei: sovrintendenti e manager dei beni culturali devono lavorare insieme". 

Il problema non sono i soldi anzi, la gestione dei soldi, lo dice 'papale papale' fidando nella poca comprensione dei non addetti ai lavori. Là ci sono tanti tanti tanti soldi e non c'è giustificazione che tenga, hanno con i soldi cacciato i cani randagi e le guide disoneste.........ma mi faccia il piacere!!!

 da Repubblica

Come già aveva detto ieri a Repubblica, il magistrato nella lettera smentisce punto per punto la ricostruzione di Maroni: "Non ricordo di aver autorizzato l'affidamento della minore El Mahrouk Karima a Minetti Nicole", scrive nella relazione inviata al Csm. Fiorillo sostiene di aver disposto di accompagnare la ragazza "presso una comunità protetta, eventualmente trattenendola durante la notte presso gli uffici finchè una tale struttura non fosse stata reperita". E intanto Fabrizio Corona, parlando con i cronisti in una pausa del processo milanese d'appello sui fotoricatti, assicura che le feste ad Arcore sono state regolarmente documentate da servizi fotografici: "Certo che ci sono le fotografie delle feste ad Arcore, e se io avessi continuato a lavorare...". L'agente fotografico ha aggiunto che però "non c'è nessun giornale che le avrebbe mai pubblicate, nè ci sono agenzie che le avrebbero proposte, perchè nessun direttore ha il coraggio di pubblicarle, perchè in Italia non c'è una vera libertà di stampa". Infine, Corona ha però spiegato che "quelle foto sono scattate in un ambiente privato e quindi per legge non sono pubblicabili".