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PREGHIERA A SAN GIUSEPPE

San Giuseppe

San Giuseppe, mi consacro a te per essere per sempre tuo imitatore, tuo amabile figlio. Prendi possesso di me, fa’ del mio corpo e della mia anima ciò che faresti del tuo corpo e della tua anima, per la gloria di Gesù. Pure lui si è affidato a te così pienamente da lasciarsi portare là dove tu credevi opportuno, da stabilire te per suo padre e obbedirti come il più docile figlio. Sacro Cuore di Gesù, grazie di averci dato Giuseppe per padre e di averci donato tutto ciò che hai e tutto ciò che sei. Fa che ti restituisca amore per amore; te lo chiedo per intercessione e in nome di san Giuseppe. Amen.

 

Eucarestia

O Gesù, che ti fai alimento spirituale per noi nel Sacramento dell'Eucarestia, nutri le nostre anime e fa' che possiamo essere sempre migliori, giorno dopo giorno, nelle vie di Dio. Amen.

 

 
 
 

Ultimi Commenti

emilytorn82
emilytorn82 il 28/12/16 alle 12:04 via WEB
bello il blog. Buone feste da ciao da Artecreo
 
PAOLA11O
PAOLA11O il 27/12/16 alle 14:26 via WEB
Salve siamo nella settimana di Natale, ti auguro che il vero spirito di Natale possa entrare nel tuo cuore, tutti i giorni della tua vita. Buon Natale. Il Natale non è soltanto una ricorrenza temporale oppure un ricordo di una cosa bella. Il Natale è di più: noi andiamo per questa strada per incontrare il Signore. Il Natale è un incontro! E camminiamo per incontrarlo: Incontrarlo col cuore, con la vita; incontrarlo vivente, come Lui è; incontrarlo con fede. Ma occorre avere il cuore aperto. In questo ci aiutano alcuni atteggiamenti: la perseveranza nella preghiera, pregare di più; l’operosità nella carità fraterna, avvicinarci un pò di più a quelli che hanno bisogno; e la gioia nella lode del Signore. Dunque: la preghiera, la carità e la lode, con il cuore aperto perché il Signore ci incontri. Con affetto Paola.
 
emilytorn82
emilytorn82 il 21/12/16 alle 12:14 via WEB
ho letto diversi articoli del tuo blog. Complimenti da kepago
 
diletta.castelli
diletta.castelli il 23/10/16 alle 12:41 via WEB

articolo veramente ben scritto. I miei complimenti da lumaca

 
francesconapoli_fn
francesconapoli_fn il 26/08/16 alle 22:10 via WEB
In questo commento ho sentito il bisogno di sottolineare e spiegare il perché certe volte Dio sembra nascondersi all'uomo e non agire. Certe volte qualcuno può chiedersi se esiste Dio di fronte a certe calamità, dubitare della propria fede ed andare in crisi. In realtà l'operato di Dio, il più delle volte incomprensibile all'uomo, è volto ai disegni di salvezza eterna. Nessuna delle anime cadute non sarà voluta da Dio nel suo Regno; inoltre tutti noi spettatori di questi eventi ci muoveremo in aiuto dei sopravvissuti, compiendo opere di misericordia che faranno peso sul giudizio eterno. Questa è un po' la spiegazione dell'operato di Dio, che non vuole e non ha voluto il male, che è entrato nel mondo a causa dell'uomo stesso, per sua colpa. La generazione umana ha bisogno di purificarsi, lavare le proprie colpe e i propri peccati con opere di misericordia e preghiere; cose ripetute numerose volte dalla Madonna nelle sue apparizioni. Dio non ama la potenza, non ama intervenire con sfarzo; non siamo abilitati a costringere o ad invitare Dio a fare questa cosa o quell'altra (in questo caso, un terremoto fa parte della normale vita del pianeta, che sprigiona la sua energia). Dio vuole il nostro bene e si prodiga per la nostra salvezza, anche se noi, il più delle volte, non lo capiamo, ma egli agisce in segreto, nelle nostre cose quotidiane, anche quelle più insignificanti.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
lucapulia il 06/08/16 alle 20:09 via WEB
Buona sera, ho il piacere di segnalare alla Vostra cortese attenzione la mia opera letteraria riportata nel seguente sito: http://libridigianlucaschiavone1.webnode.it/ Ringrazio. Saluti
 
generazioneottanta
generazioneottanta il 15/07/16 alle 10:46 via WEB
bellissimo post. Ciao da

kepago

 
ambretta2009
ambretta2009 il 29/06/16 alle 17:42 via WEB
Gesù, uomo della strada, Dio itinerante fra gli uomini, instancabile Maestro di vita, via sicura del Regno di Dio, dietro di lui arriveremo all'eternità.
 
giuscip1946
giuscip1946 il 05/06/16 alle 23:44 via WEB
Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». Si avvicinò e toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!». Il morto si mise seduto e cominciò a parlare. Ed egli lo restituì a sua madre. Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi», e: «Dio ha visitato il suo popolo». Questa fama di lui si diffuse per tutta quanta la Giudea e in tutta la regione circostante. Parola del Signore Il Signore Gesù si trova difronte ad un funerale. E' scritto che non cade un capello dalla nostra testa senza la volontà del Signore Dio. Per questo non è un caso se nel Suo andare il Signore Gesù incontra questo funerale. Il Signore non ebbe compassione per il ragazzo morto, ma fu preso da grande compassione per sua mamma la quale soffriva molto a causa dell'amore per suo figlio. Il Signore non è mai indifferente all'amore, l'amore che portiamo nel cuore è Lui stesso. Se abbiamo perso l'amore, è il segno che abbiamo perso Lui, anche se per amore il mondo intende quello che gli fa comodo! Il Signore Gesù sa che lo risusciterà ma sente ugualmente la sofferenza di quella mamma e la rassicura dicendole di non piangere. Alla Sua parola fa seguito il miracolo. Se non fosse stato colpito dalla sofferenza di quella mamma forse non avrebbe riportato alla vita quel ragazzo, ma oltretutto non avrebbe potuto insegnare a noi che se non entriamo nella sofferenza degli altri non siamo nell'amore e siamo indifferenti ache verso noi stessi. L'uomo peccatore è morto perchè il salario del peccato è la morte Difronte a chi ha vinto la morte, la morte stessa deve indietreggiare, ma occorre che qualcuno pianga per i nostri peccati se vogliamo tornare a vivere. Questo è il valore dell'Amore. Se piangeremo per le nostre colpe il Signore Gesù avrà compassione anche per noi e ci risorgerà dalla morte. Il problema è che noi non crediamo di essere morti a causa del peccato e non piangiamo perché il morto non può piangere neanche per se stesso. Secondo i "comandamenti" che ci siamo dati non abbiamo nulla da rimproverarci e non ci rimpovera niente neanche la nostra coscienza perché anche'essa è morta con noi, ma allora domandiamoci: Perché non sono santo? L'unica nostra speranza è la nostra Mamma Celeste che ci ama e continua a piangere per la nostra condizione ed a pregare il Suo figlio perché abbia pietà di noi. Per Suo Figlio, risuscitare un morto nella carne non costa nulla, ma risorgere un morto nello Spirito non è oltretanto semplice. Infatti per risorgere chi è morto nela carne non occorre la volontà della persona morta, mentre occorre per risorgere in chi è morto nello Spiritoi. Per questo ha accettato la croce per noi dandoci il Suo corpo e il Suo sangue, che noi assumiamo nell'eucarestia. Tramite il suo corpo, che entra nel nostro corpo e il Suo sangue che scorre nelle nostre vene, in noi viene veicolato il Suo Santo Spirito come raggio di vita che ci da la luce e la potenza per credere nella nostra verità e per poter piangere per le nostre colpe. Così Lui avrà compassione anche di noi e ci risorgerà dalla norte eterna. Fino a quando siamo indifferenti alla nostra morte o peggio ancora non crediamo di essere spiritualmente morti perché riusciamo a fare quello che il mondo fa, siamo senza speranza! Qualcuno crede in quello che sta leggendo? Lo spero, perché chi crede sarà salvato. Grazie Signore Gesù.
 
giuscip1946
giuscip1946 il 24/05/16 alle 12:52 via WEB
Giovanni 16-12/15 In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà». Parola del Signore In quel tempo il Signore Gesù disse agli apostoli che non poteva rivelare loro la verità tutta intera perché non erano in grado di sopportarne il peso e che, al momento giusto, sarebbe venuto lo Spirito della Verità che avrebbe rivelato a loro ed al mondo, la verità tutta intera. La verità è di due tipi: Quella oggettiva che è il mistero Divino che non possiamo compre e quella soggettiva che è la nostra verità, quello che siamo e ciò che non siamo. Forse è meglio dire quello che eravamo e quello che siamo diventati. Oggi la stessa cosa la sta dicendo a noi perché dopo duemila anni di cristianesimo spera di trovare qualcuno capace di poterne sopportare il peso. Lo Spirito della Verità è lo Spirito Santo e si incarna in chi Lui ritiene degno e rivela a chi né è degno la verità tutta intera. Chi cerca di scoprire la propria verità è colui che è degno di conoscerla. Questa grazia è data a tutti, ma beati coloro che la cercano. Sorge allora spontanea questa domanda: Cos'è questa verità personale che non tutti sono in grado di sopportare e cos'ha di tanto tremendo? Molte volte crediamo di essere quando non siamo, crediamo di sapere quando siamo ignoranti, crediamo di essere vivi quando siamo morti, crediamo di amare quando odiamo, crediamo di essere giusti quando siamo ingiusti, crediamo di essere intelligenti quando siamo stolti, crediamo di fare il bene quando operiamo il male, crediamo di essere esseri umani quando non lo siamo, crediamo di essere graditi al Signore Dio quando in verità siamo legno secco per il fuoco dell'inferno ecc.... Viviamo nell'inganno senza rendercene conto. Chi vive nell'inganno è sotto il dominio dell'ingannatore - satana - che è gelosissimo dei suoi malcapitati e, finché può, impedisce all'uomo di scoprire la sua verità servendosi dell'orgoglio, della superbia, del rifiuto e della violenza - vedi quello che ha fatto con il Signore Gesù e con i Suoi apostoli - . Per questo è possibile rivelare la verità solo a chi la cerca e pregare per chi non è capace di sopportarne il peso. Occorre cioè evitare di operare il male pur credendo di fare il bene. Occorre pensare prima di agire e questo è il comandamento da rispettare per poter rispettare tutti gli altri. Tutti gli uomini sono stati creati santi, puri e perfetti ed a tutti è stato dato il comandamento di adorare (adorare è più di amare) il Signore Dio con tutto loro stessi. La disobbedienza a questo comandamento, datoci per il nostro bene e conforme alla nostra natura, avviene a causa dell'attaccamento agli idoli che rubano uno spazio del nostro cuore creato per essere totalmente il tempio del Signore Dio. Se l'uomo non è attento dopo che è entrato il primo idolo ne entra un secondo, un terzo ecc...fino a trasformare la persona in tempio egli idoli. In ogni caso anche se nel cuore ci fosse un solo idolo, già questo, crescendo, occupa tutto lo spazio e da quel momento tutte le opere della persona girano attorno ad esso e sono in funzione di esso. Dietro ad ogni idolo c'è satana con la sua mela di Eva che impedisce alla persona di vivere in Pace. Chi è in queste condizioni accetterà la parola di chi vuole rivelargli la sua verità tutta intera? Non solo non accetterà, ma si scatenerà contro chi vorrebbe aiutarlo e diventa suo nemico. Questo siamo quando in noi si manifesta l'orgoglio e la superbia. Preghiamo allora il Signore che ci predisponga ad accettare la nostra verità tutta intera per incontrarci con il Suo Spirito di Verità che ci da la vita. Il Signore Gesù sta dicendo anche che quando verrà lo Spirito della Verità prenderà da ciò che ha ricevuto dal Padre Suo e ce lo annuncerà. Il Padre, lo Spirito della Verità ed il Signore Gesù si stanno interessando della nostra salvezza perché, Loro che sono la Santissima trinità, ci amano e vogliono restituirci la Loro immagine somiglianza, se accettiamo la nostra verità tutta intera e piangiamo per le nostre colpe. La Santissima Trinità è la nostra salvezza Grazie Signore Gesù
 
 
 

INFO


Un blog di: francesconapoli_fn
Data di creazione: 01/06/2010
 

San Michele Arcangelo

San Michele Arcangelo, donaci la forza per tenere lontano le insidie del maligno. Ricaccia negli inferi gli spiriti malvagi e custodisci con la tua potenza i figli di Dio. Amen.

 

Sacro Cuore di Gesù

Sacro Cuore di Gesù purificaci da ogni macchia di peccato e donaci salute e salvezza.

Amen.

 

San Pio

O San Pio da Pietrelcina, intercedi per noi presso Gesù affinché ci siano concesse le grazie materiali e spirituali necessarie per ottenere la salvezza eterna di ognuno di noi, cosicché possiamo rendere gloria a Dio come Lui vuole, con cuore, anima e mente. Amen.

 

 

Sant'Antonio di Padova

O Sant'Antonio, che hai preferito abbandonare la dottrina per vivere nella semplicità, sul tuo esempio, aiutaci a vivere come umili cristiani pieni di sante virtù, la cui grande ricchezza sta nell'essere con Cristo, Salvatore del mondo. Amen.

 

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