alogico

...la nottola di Minerva?...temo che non aiuti...

Sempre Hegel: "Tutto ciò che è reale è razionale", temo sia solo questo a far distinguere i leader dal loro popolo...

...se il "mondo" ha una sua intrinseca-razionalità - stando ad Hegel - allora sì...ne consegue che ogni cosa assume valore solo attraverso la "razionalità".
[ Ma, a mio avviso, dovremmo riflettere anche che proprio questa impostazione, escludendo l'accidentale, fu oggetto di critica da parte di Nietzsche...e poi di Weber ]
Comunque, sinceramente non saprei quale punto di vista privilegiare...per comprendere il nostro "tempo presente"; ossia, per comprenderne appieno le dinamiche sottese a questo delicato periodo storico (a mio avviso) connotato in prevalenza dal carattere di "cambiamento", si, ma anche di "decadenza"; e "dissoluzione-generale"......

E' proprio qui, credo, che vengono fuori - emergono - i cosiddetti "grandi individui"; e "gli impostori"...

Forse...occorrerebbe un "metodo-nuovo" per smascherarli. Forse......

Non posso che concordare. Viviamo una decadenza. La Storia (per una volta sia concesso dirlo), dimistra che a periodo decadenza si alternano periodi di rinascita... È poi necessario dare coordinate geografiche a questa decadenza. Riguarda il cosiddetto mondo occidentale? L'Europa? O forse, in particolare la nostra Italia? Una decadenza morale? Spirituale? Certo non solo economica...

..sorrido, parrebbe un dilemma amletico più che hegeliano (indubbiamente un dilemma destinato a ripetersi nel tempo, come molti altri)..penso si possa facilmente intuire il consiglio suggerito da Hegel al suo stesso quesito, credo farebbe leva sulla sua vena pessimistica nei confronti del metafisico, una sorta di attenzione ai “fatti” più che alle “parole”, certo suggerirebbe di fare affidamento al “pensiero razionale”, quel pensiero che sarà razionale, e non immaginazione né fantasia, quando troverà corrispondenza nella realtà dei fatti (poi certo noi sappiamo fin troppo bene che anche i fatti possono essere irrazionali, tanto quanto le parole).un caro saluto.

...vero: parrebbe proprio più un dilemma di tipo "amletico"; ed esistenziale.
Un caro saluto a te, Michela...felice di leggerti di nuovo...