IL FARAONE AKHENATON

AKE...RACCONTANDO SAPERI (i rimedi della tradizione sarda,per la casa,la cucina,l'igiene e la bellezza)

Prefazione

quello che leggerete,sono storie raccontate

da corregionali (sardi),raccolte in un libro

che ha lo stesso titolo del post....

parla di rimedi naturali,usati in tempi

remoti,per vari bisogni umani ^_^.

Mi soffermero' solo su alcuni,che sicuramente

vi faranno sorridere,su come tanto tempo fa,

la gente si curava,tramandandosi di generazione

in generazione, formule  di rimedi naturali

per vari malanni.

INFLUENZA

In casa mia ,ogni volta che qualcuno prendeva 

l'influenza,con tosse e raffreddore,ci pensava

mamma,con un rimedio speciale:

prendeva un quarto di vino,quattro o cinque

cucchiai di zucchero,tre fichi secchi e tre

castagne,se eravamo nella stagione giusta,

altrimenti tre mandorle con il guscio.

Metteva tutto insieme,in un pentolino adatto

e faceva bollire.Dopo un poco che bolliva,

accendeva un fiammifero che avvicinava al

pentolino e formava una fiamma che lasciava

per qualche secondo.Poi chiudeva con il coperchio

il pentolino,e aspettava fino a quando il calore

si fosse stemperato.Infine si beveva e si andava

a letto e il giorno dopo si stava molto meglio.

RIMEDIO PER LA CONGIUNTIVITE

Mettere a bollire foglie di salvia.Una volta

preparato l'infuso,prendere del cotone

e dopo averlo imbevuto,passarlo agli

occhi dolenti,che dovevano restare aperti

durante l'operazione.

Le applicazioni fatte la mattina e la sera,

davano ottimi risultati,in quanto il 

problema si risolveva in poco tempo.

Questo infuso risultava rinfrescante

e lenitivo e risultava piu' efficace di

qualsiasi medicina,in quanto risultava

un "antibiotico naturale".

BRUCIORE DI STOMACO

Infuso con foglie di alloro.

Mettere a bollire in mezzo litro d'acqua

venti foglie di alloro,per circa dieci minuti.

L'infuso ricavato,dovra' essere bevuto,freddo,

un bicchiere la sera e uno la mattina,

ed il bruciore di stomaco scompare.

MAL DI TESTA

Lavarsi la testa con l'aceto,caldo,

frizionare bene e massaggiare

il cuoio capelluto per circa

cinque minuti.

Il sollievo è garantito.

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p.s. mi raccomando,questi rimedi andavano

bene tanto tempo fa',al giorno d'oggi possono

tornare utili in caso di necessità,in località

anguste e lontane dalla civiltà moderna,sempre 

che si trovino le erbe o le foglie che servono,

l'importante è che si sappia riconoscerle,

altrimenti si fanno solo danni.

Antonello