IL FARAONE AKHENATON

AKE...LA MALASORTE NON SEMPRE E' RESPONSABILE...

Buongiorno a tutti gli amici e ai curiosi di passaggio.

Oggi mi sono svegliato di buon umore,ma appena

entrato in questo mondo virtuale,sono rimasto "colpito"

da un messaggio ricevuto da una amica carissima,

che mi informava,che una sua vicina parente,

era rimasta coinvolta in un incidente stradale.

Voi penserete e che c'è di strano,ogni giorno

parlano di incidenti stradali piu' o meno gravi,

feriti e morti ,non si contano piu'.

La cosa che mi colpisce,non è l'incidente

stradale in se',con le sue conseguenze

e le sue vittime,ma mi chiedo se una piu'

decisa e seria educazione stradale,possa

diminuire questo fenomeno,che porta lutto

e dolore nelle famiglie.

I dati parlano chiaro,ci sono piu' morti

all'anno per incidenti stradali,che in guerra.

Senza contare poi le persone che se non

muoiono,rimangono invalide piu' o meno

gravemente,per il resto della loro vita.

La maggior parte degli incidenti stradali,

è la conseguenza di distrazioni del conducente.

Vuoi il cellulare,vuoi la sigaretta,vuoi il voltarsi

per parlare,sono "secondi" vuoti,attimi che

possono essere letali.

Anche la velocità e lo stato psicofisico

alterato da droga e alcool,porta il conducente

a credere di essere lucido abbastanza

per poter guidare,e se arriva a destinazione

senza incidenti una volta,pensa di essere

immune da questo pericolo per sempre.

E' niente è piu' sbagliato di questa

convinzione,perchè prima o poi la fortuna

smettera' di assisterlo,e saranno dolori in 

tutti i sensi.

La prevenzione è utile,per convincere

anche i piu' scettici,ma non deve essere 

solo a parole.

Le sanzioni per chi' trasgredisce le norme

del codice della strada,sono state inasprite,

e dovevano essere un deterrente,per

limitare al massimo questi comportamenti

sbagliati alla guida di un veicolo.Che non

mettono a rischio solo la propria vita,ma anche

quella di altre persone.

Inutile dire che anche un veicolo a motore,

in certi casi,puo' essere considerato un arma,

quando il conducente ne perde il controllo,

solo per cause connesse al suo stato

psicofisico.Pertanto se viene accertata

questa concausa,è giusto che venga

perseguito penalmente,e che il reato

commesso per colpa (inosservanza di leggi

e regolamenti,in questo caso del codice della

strada) sia tramutato in dolo (volontarietà

nel commettere il reato) con pene piu' severe

che vanno dalla revoca della patente

o sospensione del predetto documento,

per un periodo che varia a seconda

della personalità del responsabile,

che sia o meno recidivo o che abbia

perso per "vizio" o per malattia,le facoltà

psicofisiche.In casi molto gravi,invece

dovrebbero essere richiusi in carcere,

minimo 10 anni,per chi provoca la morte

di terzi a seguito della sua condotta

dolosa.(intendo dieci anni effettivi in galera,

senza attenuanti e sconti di pena)

Pensate che sono troppo cattivo????