Naturalmente Dieta

Riflessione Del Giorno

L' obesità è una malattia incredibile, una malattia che non ti permette
di ragionare, che ti spinge a fare cose assurde, subdola, paradossale.
Oggi sono milioni le persone in tutto il mondo che soffrono di questo male,
e io vorrei dire loro solo una cosa:
VI ASSICURO CHE SI PUO' USCIRE DA QUESTO TUNNEL TERRIBILE.
Io ci sono riuscita, sono guarita, vorrei che queste riuscissero,
come ho fatto io, a scegliere la vita.
Vorrei , per quanto possibile, darvi una mano con la mia
testimonianza e anche in pratica.
Chi conosce il disagio psichico legato all'obesità, sa quanto sia
difficile far comprendere agli altri quale terribile disperazione si prova.
Ci si trova in un labirinto fatto di muri propri che seguono una
illogica logicità paradossale.
Un lingua a parte che fa male, che devasta l'anima e il cuore.
Un buio fatto di vuoto infinito.
Un vuoto senza fondo che ha il disperato bisogno di essere riempito
e ognuno trova nella propria patologia un modo fittizio e rapido
per tamponarlo momentaneamente.
Ma questo atteggiamento fa nascere ancora più disperata solitudine.
Da quando sono guarita faccio parte del mondo del sociale da un
nuovo punto di vista,e vorrei mettere a disposizione di chi ne soffre
tutto il mio sapere ed esperienza,per questo vi invito a scrivermi,
anche privatamente, per uscire insieme da questo tunnel,
perchè la luce ... c'è !

Perdere Il Controllo

" Il desiderio di controllo ... fa perdere il controllo ! "...

Credo fortemente in questa affermazione in quanto,secondo me,le persone che sono in lotta con un disturbo alimentare ( obesità,anoressia,bulimia etc ) il piatto, inteso come cibo per nutrirci sia il suo " tutto ".
I nostri atteggiamenti, i nostri stati emotivi e i nostri pensieri in relazione alla sfera dell'alimentazione si ripercuotono anche all'esterno, nella nostra vita privata, nel nostro modo di relazionarci agli altri e di organizzarci le giornate.

Siamo quello che mangiamo !!! 

E tutto diventa esasperante ossessione.
Il controllo del cibo assume il suo reale significato e per ognuno di noi possono esserci svariate sfumature e in questo blog posso parlarvi della mia esperienza,del mio vissuto da obesa e di come ne sono uscita.
E dalla paura nasce il controllo, paura dell'inadeguatezza,paura della malattia,paura del sociale,paura della morte ... da queste paure e molte altre, che a me serviva ( e serve tutt'ora ) illudermi di controllare almeno il cibo ( soprattutto adesso che ne sono uscita,e il terrore di rivedermi obesa mi attanaglia giorno e notte ).
Ma ricordatevi sempre una cosa, solo NOI abbiamo la chiave per aprire la gabbia e ... volare liberi ...

Non Isolarti ... Chiedi Aiuto !

Una persona non è la sua malattia,
ma quello che riesce a fare della stessa
nella sua vita chiedendo aiuto.

Baricentro

E' importante che io impari a trovare un baricentro con me stessa,un compromesso che mi dia un equilibrio psichico e mi aiuti a far pace con il cibo,a imparare che lui oggi non è più un mio nemico e una dipendenza.
Questa è la mia prossima battaglia : comprendere,rielaborare e digerire il mio passato da obesa per vivere il presente e concedermi di ricostruire un nuovo futuro,magari da ... magra ! 

Non Si Vede

L’infinita sofferenza di una persona obesa

non ha bisogno di etichette esterne …

esiste e basta e non è meno dolorosa per questo,

anzi, lo è di più, perchè NON SI VEDE!