Creato da odio_via_col_vento il 03/11/2005

Abbandonare Tara

abbandonare le sicurezze, i luoghi comuni, alla scoperta di cosa c'è fuori di qui

 

 

« io quello infinito silen...America is another name ... »

4 novembre 1966

Post n°273 pubblicato il 03 Novembre 2008 da odio_via_col_vento
 





Foto di David Lees



«Prega», dice, «per la città sommersa»
venendomi incontro dal passato
o dal futuro un’anima nascosta
dietro un lume di pila che mi cerca
nel liquame della strada deserta.
«Taci» imploro, dubbioso sia la mia
di ritorno al suo corpo perduto nel fango.






«Tu che hai visto fino al tramonto
la morte di una città, i suoi ultimi
furiosi annaspamenti d’annegata,
ascoltane il silenzio ora. E risvegliati»
continua quell’anima randagia
che non sono ben certo sia un’altra dalla mia 
alla cerca di me nella palude sinistra.
«Risvegliati, non è questo silenzio
il silenzio mentale di una profonda metafora
come tu pensi la storia. Ma bruta
cessazione del suono. Morte. Morte e basta.»
«Non c’è morte che non sia anche nascita.
Soltanto per questo pregherò»
le dico sciaguattando ferito nella melma
mentre il suo lume lampeggia e si eclissa in un vicolo.
E la continuità manda un riflesso
duro, ambiguo, visibile alla talpa e alla lince.

(Mario Luzi,  da Nel corpo oscuro della metamorfosi)

Archivio de La Nazione


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Commenti al Post:
magdalene57
magdalene57 il 03/11/08 alle 16:56 via WEB
qui piove tanto..... (fatto!!)
 
ceithre
ceithre il 03/11/08 alle 17:55 via WEB
Non per sminuire la gravità... ma noi irlandesi siamo un po' più pragmatici quando si tratta di acqua! (anche a Torino gocciola!)
 
magdalene57
magdalene57 il 03/11/08 alle 22:15 via WEB
odyyyyyyyyyyyyyyyyyyy....
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 03/11/08 alle 22:22 via WEB
che c'è? che ho fatto?
 
   
magdalene57
magdalene57 il 04/11/08 alle 10:26 via WEB
lo sai!!
 
     
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 04/11/08 alle 10:46 via WEB
invece va bene così: +io+ sono così. perché dovrei "smettere"? chi mi conosce (anche tu) sa che questo mio lato convive benissimo anche con aspetti giocosi e leggeri. ma la memoria è parte integrante di me.
 
eccomiqui4
eccomiqui4 il 03/11/08 alle 22:15 via WEB
Quest'anno ho letto anzi sentito un bel po del 4 novembre 1966 a Firenze, il danno enorme... Figurati: qui c'é il sole e stranamente siamo a 18°, non è normale per niente ... come non era normale il tempo di ... poi ...
 
dianavera
dianavera il 03/11/08 alle 22:53 via WEB
Cecília Meireles È necessario non dimenticare nulla; né il rubinetto aperto né il fuoco acceso, né il sorriso per gli infelici né la preghiera di ogni istante. È necessario non dimenticare di vedere la nuova farfalla né il cielo di sempre. Ciò che è necessario dimenticare è il nostro volto, il nostro nome, il suono della nostra voce, il ritmo del nostro polso. Ciò che è necessario dimenticare è il giorno carico di fatti, l’idea di ricompensa e di gloria. Ciò che è necessario è essere come se già non fossimo, vigilati dai nostri stessi occhi severi con noi, perché il resto non ci appartiene.
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 04/11/08 alle 23:14 via WEB
wow! (questa poetessa, poi, ha qualcosa che mi colpisce in maniera particolare!)
 
Gioiasole
Gioiasole il 03/11/08 alle 23:26 via WEB
Voglio riportare qui il racconto di Lees: “Da fiorentino, penso che l’evento più importante che ho coperto è stata l’alluvione del ’66. (...) La città era ridotta in condizioni tremende. Ricordo Carlo Barocchi, un amico gioielliere che aveva il negozio su Ponte Vecchio. Lo vidi in ginocchio in mezzo al fango tentare di recuperare le cose perdute. In quell’occasione dovetti fare una scelta, molto criticata dagli amici fiorentini. Sostenevano che gli esseri umani sono la cosa più importante. Vero. Ma nelle foto che in quei giorni scattai a Firenze privilegiai le opere d’arte. Le alluvioni ci sono tutti i giorni in tutto il mondo e gli esseri umani soffrono dappertutto. Ma una città come Firenze era stata colpita soprattutto nel suo patrimonio artistico e quello fu il tema che decisi di documentare. A Longarone, distrutta dal crollo della diga del Vajont, la tragedia era stata soltanto umana, a Firenze la cosa era diversa." Spero mi perdonerai, ma non ho resistito a fare una piccola ricerca e questa è solo una piccolissima parte del risultato. Tutto quello che ho trovato su quei giorni è tremendo. Impossibile da dimenticare. Un bacio.
 
 
Gioiasole
Gioiasole il 03/11/08 alle 23:29 via WEB
(Pardon: Impossibile dimenticare. Ogni tanto ne scappa una!)
 
liberante
liberante il 04/11/08 alle 01:42 via WEB
Ci sono venuta, avevo quindici anni, con quelli della parrocchia, ho una memoria di odori sconosciuti che mi chiudevano la gola in una tristezza infinita e poi cantavamo per farci coraggio, ma il coraggio ce lo davano i fiorentini, pesti di stanchezza e di fango.
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 04/11/08 alle 19:25 via WEB
nessuno che ci è passato dimenticherà mai. dolore, speranza, solidarietà, annientamento e rinascita, come nella poesia di Luzi.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 04/11/08 alle 04:43 via WEB
Avevo dimenticato che tutto accadde il 4 novembre. Quando abitavo a Firenze mi faceva impressione vedere quei segni su per i muri dove veniva tracciato il livello a cui era arrivato l'Arno nel '66. Ed allora immaginavo tutta quella massa d'acqua che mi sovrastava. Ed ancora mi chiedevo per quale miracolo io, negli anni 79-91, potessi ancora avere il privilegio di deliziare la mia vista di quelle opere d'arte. Ha ragione GioiaLù, qui sopra, quando coglie che Firenze è il suo patrimonio artistico. Tutto il resto, compresi gli umani, è né più né meno quanto troviamo altrove. Niente di insostituibile. Un caro saluto. Il cinico UP!
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 04/11/08 alle 09:15 via WEB
non sei cinico: sono constatazioni oggettive. dal punto di vista umano, poi, ci sono state anche di recente, inondazioni peggiori, per numero di vittime, per dramamticità dell'evento. Vajont, ma anche Katrina e poi lo Tsunami.
l'alluvione di Firenze rimane nel ricordo e nella paura di apocalisse collettiva per quel ché di simbolico che ha avuto nel rappresentare la distruzione del nostro passato e della nostra cultura.
 
Tesi89
Tesi89 il 04/11/08 alle 09:20 via WEB
Bellissimi, questi versi di Luzi...mi piace soprattutto "Non c'è morte che non sia anche nascita." Questo abbiamo sempre desiderato tutti per la nostra città...anche se a vederla ora ,sotto tanti aspetti, verrebbe ancora da piangere, come allora...I miei ricordi legati a quei giorni sono tantissimi,anche se per fortuna non sono stata coinvolta direttamente.Mi ricordo il lungo giro per il centro sommerso dal fango, fatto insieme a mio padre: ero una bambina di nove anni con un paio di stivali di gomma rossi, che camminavo al suo fianco,meravigliata che tutto quello che vedevo fosse potuto accadere in una sola notte...Come si fa a non ricordare?...
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 04/11/08 alle 19:30 via WEB
hai ricordi molto simili ai miei.
E anch'io dico: come si può non ricordare.
Da allora per sempre; da allora ogni volta che piove.
Da allora ogni volta che ci affacciamo alla spalletta dell'Arno.
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 04/11/08 alle 09:33 via WEB
L'anno lo ricordavo ma non la data precisa. Mi ha sempre sorpreso, guardando i filmati dell'epoca, l'impegno dei volontari arrivati lì per aiutare nel salvataggio di quanto fosse possibile...
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 04/11/08 alle 10:59 via WEB
la domanda è sempre la stessa: chissà se oggi sarebbe possibile di nuovo una cosa simile
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 04/11/08 alle 09:57 via WEB
Beh vai a guardar l'arno da ponte vecchio ;) Io facevo così quando abitavo in via Ricasoli...assieme ai vecchietti ero lì ad osservare. calipso
 
adoroilmare57
adoroilmare57 il 04/11/08 alle 10:33 via WEB
..grazie a te che proprio un anno fa mi facesti conoscere Mario Luzi, non sono rimasto sorpreso delle belle e toccanti parole di questa poesia..mi impressiona invece, rivedere le immagini del disastro di allora..spero oggi sia una buona giornata per te..un abbraccio :)
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 04/11/08 alle 10:41 via WEB
piove: da anniversario.:)
 
releardgl
releardgl il 04/11/08 alle 12:20 via WEB
Ody..ci siamo conosciuti parlando dell`alluvione due anni fa ti ricordi?..sicuramente no;-))...nella mia famiglia c`e`un tacito silenzio sulla cosa, sulla figura di Piero, il sindaco, un velo quasi di leggenda e di gratitudine infinita...ed e`giusto ricordare i fatti ogni anno....per la memoria di tutti e quello che rappresentano i fatti avvenuti....un abbraccio dal fango odierno..
 
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 04/11/08 alle 19:16 via WEB
ma come "sicuramente no"! non mi sono mica così rimbambita, ancora!!!!
vuol dire che l'anno prossimo invece che sull'alluvione farò un post su te e cateviola!
 
   
releardgl
releardgl il 05/11/08 alle 13:24 via WEB
ancora...lo hai detto te ;-)))))) noi faremo un post su te e su quanto ti vogliamo bene!!!!!
 
Azzurro_Blu
Azzurro_Blu il 04/11/08 alle 12:43 via WEB
Qui nella Bassa appena il Po alza la cresta si corre tutti sugli argini a fare la ronda o nei magazzini della protezione civile a riempire sacchi di sabbia... non ho vissuto direttamente un'alluvione, ma posso immaginare quale terribile devastazione porti nella vita della gente. Un saluto e complimenti sinceri per il blog.
 
cateviola
cateviola il 04/11/08 alle 12:55 via WEB
E piove...
Solo un abbraccio e grazie per esserci
 
d_dap
d_dap il 04/11/08 alle 14:19 via WEB
Non deve succedere più, ma nel malaugurato che caso che... sì ... ce ne sarebbero tanti di prodighi desiderosi di salvare dei beni preziosi .... mamma mia ogni volta quel crocefisso mi fa venire un brivido lungo la schiena!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 04/11/08 alle 19:12 via WEB
Stamattina ero a Venezia per lavoro e ricordavamo l'alluvione del 66. E mi son dtta 'Son sicura che anche Ody la ricorderà, a Firenze'. Per tutti, ancora un ricordo doloroso. E pioveva, e pioveva, anche oggi. ciao. Sabato ti riferirò sul Po. Ciao
 
annisexanta
annisexanta il 04/11/08 alle 23:23 via WEB
Se va avnti così la Storia si ripete...qui ha diluviato tutto il giorno e c'è un fiume per nulla amico in questi giorni, piuttosto in piena :°(
 
magdalene57
magdalene57 il 05/11/08 alle 11:26 via WEB
ehm.... oggi è il 5, signora!! change....
 
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