Abbandonare Tara

"Le cose belle sono lente"

Mamma, ma quando partiamo?
Sono pronta....
Ma è un'ora che lo dici!
Ma sono solo io a fare tutto...avete dato da mangiare al gatto?
Mamma, ma quando si parte?
Io nemmeno volevo venire...quattro giorni. poi! (TRE, in piena crisi adolescenziale e febbrili tentativi di intralciare la partenza)
Avete preso una felpa?
Mamma, ma con questo caldo!

Nel frattempo lo sposo è perso nel suo mondo paralello. mondo dei motori, la sua via di uscita nelle turbolente partenze.
Controllatine all'olio, alle gomme, alla benzina, ma.... soprattutto i VETRI!
La sua nascosta vena di lavavetri polacco viene fuori in queste circostanze.
Con un sorriso etereo, stampato sulla faccia radiosa, accarezza il parabrezza con un panno umido, centellina gocce d'acqua, una per una, come fosse un pregiatissimo aceto balsamico su un'insalta da nuvelle coucine, si perde con lo sguardo nel riflesso di questi cristalli brillantissimi, asciuga, rifinisce, medita, considera da che parte sarà il sole in viaggio....Insomma: di un aiuto FONDAMENTALE!

Mamma, ma quando si parte?
Chiamatemi zia, almeno si cambia un po' musica!
E poi, appena siamo in viaggio: Mamma, ma quando si arriva? ma quanto manca?!

Meno male che dove andiamo nei prossimi giorni non ci saranno automobili.
Già: ma dove andiamo?

(P.S. : anche il titolo del post è un indizio)